rassegna stampa del vino di mercoledì 9 novembre 2022!

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di mercoledì 9 novembre 2022!

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Una gelata nei calici di Bacco.
Al wine2wine di Verona l’Uiv sciorina numeri da recessione. Operatori spiazzati dalle stime Una gelata nei calici di Bacco Nel 2023 ricavi in calo (-16%). E il 2022? Ha reso meno per l’Osservatorio Uiv-Vinitaly il grande freddo è arrivato e si farà sentire per tutto il 2023. Più tiepide le imprese e Federvini, secondo cui il 2023 chiuderà in positivo nonostante i costi di energia e commodity, mentre il trend negativo a due cifre dell’anno prossimo è tutto da verificare. La notizia sulla gelata è stata lanciata a Verona nel corso di wine2wine. Le previsioni indicano che l’aggravio di costi registrato quest’anno dalle imprese italiane (1,5 mld) complicherà i bilanci 2022 delle imprese. Per l’anno in corso si prevedono vendite generali in calo dell’1% a volume e una crescita del 6% a valore, 14,3 mld, grazie al traino di horeca e vendite dirette. Spacchettando il dato, l’estero crescerà a valore del 10% e l’Italia dell’1%.

Fonte: Italia Oggi.

Danese: per Veronafiere è in arrivo un nuovo dg.
«Siamo in dirittura d’arrivo per la scelta del nuovo direttore generale»: così l’ad di Veronafiere, Maurizio Danese, a margine del forum wine2wine, chiuso ieri. La nomina del dg, dopo l’uscita di Giovanni Mantovani, completerà il vertice della società fieristica scaligera. Bocche cucite sul manager. Quanto all’esercizio, Danese sottolinea: «Il 2022 è stato di grande recupero. Chiuderemo il bilancio con Ebitda positivo, ma in perdita per trascinamenti della pandemia». Nel 2021 il bilancio di gruppo aveva segnato un fatturato di 73,6 min, di cui 31,2 min di contributi pubblici, e Ebitda positivo di 18 min.

Fonte: Italia Oggi.

Al vino 12,6 milioni.
I beneficiari degli aiuti alla promozione. Barolo out Al vino 12,6 milioni Ma 16 consorzi restano a secco foggia di incentivi sui consorzi del vino. In particolare per Chianti Classico, Prosecco di Conegliano, Valpolicella, Prosecco Doc e Verdicchio. Il ministero dell’agricoltura ha pubblicato la graduatoria dei 47 consorzi di tutela che riceveranno 12,6 min di euro dei 25 stanziati dal decreto n. 302355 dello scorso 7 luglio (cosiddetto «decreto Centinaio») per il perseguimento di interventi volti a sostenere la filiera vitivinicola con azioni di promozione, informazione e formazione in Italia.

Fonte: Italia Oggi.

Il Consorzio Chianti investirà oltre 1,1 milioni di euro in promozione all’estero. In particolare in Vietnam, Thailandia, Brasile, Messico, Giappone, Usa e Corea del Sud.
Si tratta dei fondi Ocm; complessivamente, la Regione Toscana ha stanziato quasi 14 milioni di euro per finanziare progetti per aumentare la competitività attraverso azioni di promozione e di pubblicità. Proprio in quest’ottica è il Chianti Lovers Americas Tour, il viaggio promozionale organizzato dal Consorzio per portare la denominazione alla conquista dell’America e che si conclude oggi a Città del Mexico. L’italiana Aton It ha sviluppato BinTraWine, blockchain per i vini certificati della filiera lunga.

Fonte: Italia Oggi.

Basta casi Prosek.
«Non è una rivoluzione, ma l’evoluzione di un sistema senza eguali, che genera valore senza fondi pubblici»: così il relatore del parlamento Ue, Paolo De Castro, ha commentato la presentazione in commissione agricoltura della bozza di relazione sulla proposta della commissione Ue che modifica i regolamenti su Dop e le Igp. Si apre ora la fase degli emendamenti, scadenza il 22/11; l’obiettivo è di concludere l’iter entro la primavera, avviando poi i lavori dopo le negoziazioni col consiglio Ue.

Fonte: Italia Oggi.

Pizzarotti cerca ettari per la sua cantina.
Al momento la cantina Monte delle Vigne copre una superficie vitata di circa 40 ettari, «ma ne stiamo cercando altri 5-10 nelle aree limitrofe per portare la produzione dalle attuali 240.000 a circa 400.000 bottiglie l’anno», spiega l’amministratore delegato Lorenzo Numanti. La cantina con sede a Parma che fa capo al noto costruttore Paolo Pizzarotti chiuderà il 2022 con un fatturato in crescita di circa il 10% intorno a 2,2 milioni e oltre all’aumento della produzione quantitativa «punterà sempre di più sulla qualità e sulla crescita del prezzo medio di vendita», spiega ancora Numanti.

Fonte: Mf.

Tra vino e birra è derby imposte – Vino e birra, il derby delle tasse Il piano sulle accise divide i produttori.
Accise sugli alcolici Tra vino e birra è derby imposte. Le parole del neoministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida, che ha annunciato un taglio delle accise sugli alcolici sul modello francese, ha messo sull’allarme i produttori di vino. In Italia il vino, a differenza della birra e di altri alcolici, è esente dalle accise, mentre in Francia no. a pagina 5 Alcolici Vino e birra, il derby delle tasse I1 piano sulle accise divide i produttori Il neoministro Lollobrigida evoca il modello francese.

Fonte: Verita’&Affari.

Vino per vocazione, Tenuta la Riva una storia tutta bolognese.
Due donne al timone fra eleganza e passione a fortuna/casualità dell’assaggio delle anteprime di Brunello 2018 mi muove a tomare a parlare di Altesino. Nel celebrato universo vitivinicolo di famiglia Gnudi Angelini, infatti, la più piccola delle cantine i cinesi rappresenta fin dagli esordi una di quelle perle rare, magistrale intersecarsi di equilibri mistici e sovrannaturali. Del resto è difficile, quasi impossibile resistere alla verve e al fascino di Elisabetta Gnudi Angelini. Prepotentemente donna-imprenditrice, capace di reinventarsi a quarant’anni, dopo la prematura scomparsa del marito Paolo (Angelini), erede della celebre, omonima super company italiana, è arrivata a costruire il proprio sogno mattone su mattone, partendo da Borgo Scopeto (ora, oltre che cantina, celebrato relais) per poi tenacemente fiaccare la resistenza del gruppo di imprenditori milanesi che la fondò nel 1970, rilevando Caparzo, famosa per avere sdoganato la-ai tempi criticatissima – etichetta verde
Fonte: Corriere Romagna Economia&Business.

Un pomeriggio tra i ‘vecchi’ sapori.
Olio, vino, sapori agresti e riti di passaggio saranno i protagonisti sabato dell’incontro organizzato da Associazione Strada dei Vini e dei Sapori di Forli-Cesena, presso l’azienda agricola Casadei alle 15.30 in via Massarola 31 a Predappio. Per partecipare occorre la prenotazione entro domani scrivendo a holami68@icloud.com o via Whatsapp a Micaela, formatrice Slowfood (info: 366.4444131, costo della esperienza e degustazione di 90 minuti circa, 25 euro da regolare il loco). Spiegano gli organizzatori: «Si tratta di una merenda contadina in piena regola, nella rustica cornice della cantina, assaggi, racconti e tradizioni che porteranno i partecipanti in un mondo, dove si potrà scoprire tutti i prodotti legati alla vite e all’ulivo.

Fonte: Resto del Carlino Forlì.

Aglianico Lasco, un vitigno da rilanciare.
La sfida è quella di tornare a produrre l’Aglianico Lasco. Nasce con questo obiettivo il confronto promosso dagli Agricoltori Italiani, dall’associazione Aglianico Lasco dell’Arianese e il dipartimento di agrario dell”università Federico II, in programma domani, alle 9.30, al Museo della ceramica sull’ “Aglianico Lasco: un vitigno dalle nobili origini. Ripopolamento innovativo del vitigno dell’Aglianico”. Interverranno il sindaco Enrico Franta, il presidente Associazione Aglianico Lasvo Eliziario Grasso, il professore Giuseppe Blaiotta, responsabile tecnico scientifico del progetto, il professore Boris Basile, docente di viticoltura.

Fonte: Quotidiano del Sud Irpinia.

In 700 al Wine Festival «Molti giovani e famiglie».
Appiano Gentile Successo per l’iniziativa in piazza Libertà Si è svolta anche la cerimonia per il 4 Novembre Piazza Libertà si conferma location ideale per ospitare eventi di grande richiamo. Dopo il successo delle due feste di piazza estive, `Appiano Wine Festival” non ha deluso. La proposta innovativa nel tema (un viaggio nel mondo dei vini), ma collaudata nella formula (street food, negozi aperti e animazione) domenica ha raccolto il gradimento del numeroso pubblico intervenuto (700 persone da stime degli organizzatori). Ottimo traino l’affollata cerimonia del 4 Novembre.

Fonte: Provincia Como.

Sfida dei ragazzi di Centimetro Zero la produzione di vino e olio di qualità.
Collabora al progetto il winemaker Cipresso. Corsi di formazione per una filiera più corta In passato sono stati citati come esempio dal Presidente della Repubblica Mattarella. I ragazzi della Locanda del terzo settore Centimetro Zero, citati ad esempio dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, continuano a stupire. L’autunno per i ragazzi di Centimetro zero è sinonimo di raccolta e di lavorazione dei prodotti della terra. La vendemmia A settembre durante la vendemmia tra i filari sulle colline tra Castorano e Offida immersi nel profumo dell’uva e del sole che scaldava i grappoli, i ragazzi hanno raccolto l’uva sotto la supervisione di Roberto Cipresso winemaker di fama internazionale per poi trasformarlo in ottimo vino (Soqquadro bianco, rosso e bollitine).

Fonte: Corriere Adriatico Ascoli Piceno.

Tre giorni di festa per celebrare la terra del vino – Manduria, tre giorni di festa per celebrare la terra del vino.
A dominare la scena dell’evento sarà la «filosofia dell’alimentazione», declinata nelle diverse eccellenze delle produzioni locali Manduria, tre giorni di festa per celebrare la terra del vino Al via dall’al novembre la prima edizione di “Baccano rusticano”, fra tour guidati, dibattiti, concerti e degustazioni. I sapori si intrecciano con musica ed espressioni della civiltà rurale, con ospiti e confronti in chiave “Glocal”. Tre giorni di festa, tra dibattiti, musica e degustazioni, per celebrare San Martino nella terra del Primitivo.

Fonte: Gazzetta di Taranto.

Capitale del vino per tre giorni.
Cresce l’attesa per la manifestazione WineeLife, in città dal 17 al 19 novembre Aperitivi nelle botteghe del centro, degustazioni e convegni per addetti ai lavori 1 di Andrea Massidda Sassari Convegni di enologia riservati agli addetti ai lavori, aperitivi per tutti con abbinamenti tra cibo e “nettare degli Dei” proposti dai ristoratori locali, e – manco a dirlo – le immancabili degustazioni, come quelle in programma all’ex mercato civico. La città si prepara a diventare per tre giorni capitale del vino. Dal pomeriggio di giovedì 17 sino a mezzanotte di sabato 19 novembre, Sassari infatti sfrutterà il suo centro storico per ospitare la terza edizione del “WineeLife”, il salone vinicolo con oltre cinquanta cantine della Sardegna pronte a proporre al pubblico l’assaggio di oltre 300 bianchi e rossi di qualità.

Fonte: Nuova Sardegna.

Morellino Argento mondiale.
Al Sangiovese della Cantina Vignaioli il secondo premio all’Awc Vienna «Impegno e lavoro di soci e dipendenti per portare visibilità e lustro alla Maremma» Scansano Cantina Vignaioli Morellino di Scansano ha ritirato a Vienna il secondo premio nella Top 3 dei migliori Sangiovese al mondo, assegnato dalla giuria dell ‘Awc Vienna International Wine Challenge. «Siamo molto orgogliosi di questo riconoscimento», commenta Sergio Bucci, direttore della Cantina, al rientro dalla capitale austriaca. E aggiunge: «Questo è il risultato dell’impegno e dell’ottimo lavoro dei soci e di tutti i dipendenti in azienda, e siamo felici che attraverso il nostro operato si porti visibilità e lustro alla Maremma in un contesto di tale importanza a livello mondiale».

Fonte: Tirreno Grosseto.

«Amarone e oltre» i 250 anni di Masi in un libro di Sandro Boscaini – «Amarone e oltre», i 250 anni di Masi.
II presidente dell’azienda quotata in Borsa racconta, in un libro edito da Egea, le vicende della famiglia dalla prima vendemmia nel 1772 ai giorni nostri «Amarone e oltre», i 250 anni di Masi Sandro Boscaini affronta un viaggio tra passione e imprenditorialità, tradizione e innovazione nel segno del vino che è la storia della Valpolicella Os «Mi accingo a raccontare la storia di un incontro: quello tra un mio antenato e una località in Valpolicella Classica. Il primo, individuato qui come il capostipite del mio ramo della famiglia Boscaini. La seconda, una terra fortunata come altre, vocate a produrre uve straordinarie e per questo destinate a essere conosciute e apprezzate in Italia e nel mondo».

Fonte: Arena.

La storica Villa Bogdano sbarca nel Metaverso Viaggio tra i migliori vini con mouse e tastiera.
L’azienda vinicola di Lison ha realizzato una mappatura in 3D delle proprie vigne che consente una visita digitale dei vigneti della tenuta La storica Villa Bogdano sbarca nel Metaverso Viaggio tra i migliori vini con mouse e tastiera. Da una parte i filari di vigne secolari. Dall’altra il metaverso, la nuova frontiera tridimensionale del web. Passato e futuro s’intrecciano nel nuovo progetto sviluppato da Villa Bogdano 1880. L’azienda vinicola, che sorge nelle campagne di Lison di Portogruaro, ha portato le sue vigne storiche sul Metaverso, attraverso Vinophila 3d Wine Expo.

Fonte: Nuova Venezia.

«Più collaborazione fra i tre Consorzi» Sistema Prosecco, un vertice con Zaia.
Domani l’incontro al Cerletti con i presidenti delle Denominazioni, si discuterà di coordinamento Caso Serprino, preoccupazione tra i produttori del Docg per le prospettive di espansione del Doc La riunione è stata convocata daZanette Si parlerà anche di fondi e promozione. Gran consulto, domani a Conegliano, del presidente della Regione, Luca Zaia, con i Consorzi del Sistema Prosecco. L’appuntamento è alle 17, presso l’aula universitaria dell’Istituto Cerletti. Stefano Zanette, nella sua veste di coordinatore del Sistema, ha invitato i colleghi presidenti del Docg Conegliano Valdobbiadene, Elvira Bortolomiol, e dell’Asolo, Ugo Zamperoni. Nonché i Consigli generali delle tre Denominazioni. Un evento tutt’altro che scontato, perché di queste riunioni ne accadono poche, anzi sono centellinate nella storia del Prosercco.

Fonte: Tribuna Treviso.

CellarVerse, la startup che lancia nel metaverso le cantine italiane.
Nata da un’idea di Paolo Angeleri e Rosangela Mastronardi con il supporto di Salvatore Bruno, Antonella Groppo e Daphne Rechberger, CellarVerse è una startup tutta italiana nel metaverso, con sede a Chiasso, che vuole diventare riferimento per gli appassionati del mondo del vino e per gli operatori del settore in maniera completamente innovativa. Gli obiettivi di CellarVerse sono infatti differenti e diversificati e vogliono rispondere alle esigenze sia dei consumatori che degli operatori del settore del vino, delle cantine, mettendo in connessione le due realtà e garantendo reciproci vantaggi.

Fonte: Mixer Planet.

Ottima vendemmia per la Cantina Produttori di Ramuscello.
“Con questo ulteriore ampliamento della capacità di lavorazione e stoccaggio, pari a 20mila ettolitri, abbiamo aggiunto un nuovo tassello al progetto di sviluppo della nostra cooperativa”, spiega il presidente della Cantina Produttori di Ramuscello e San Vito Gianluca Trevisan, nonché neo intronizzato a Nobile del Ducato dei Vini Friulani alla presenza del presidente Massimiliano Fedriga e del presidente nazionale di Assoenologi Riccardo Cotarella. “Nell’ultimo esercizio, chiuso il 31 luglio scorso, abbiamo incrementato il fatturato, che porteremo prossimamente all’approvazione dell’Assemblea, con una crescita di oltre il 30 per cento prevedendo, per la prossima vendemmia un ulteriore incremento, sia nei conferimenti di uva che nel numero di soci.

Fonte: Il Friuli

Clamoroso furto di vino a Madrid: rubate 132 bottiglie dalla cantina del “Coque”.
Il ristorante due stelle Michelin vanta una delle migliori cantine di Spagna. Le etichette trafugate hanno un valore stimato di 200.000 euro. Hanno fatto irruzione domenica scorsa all’alba in uno dei ristoranti più esclusivi di Madrid, il “Coque”, due stelle Michelin, e si sono portati via 132 bottiglie di vino da quella che è considerata una delle migliori collezioni della Spagna. Valore stimato del furto: 200.000 euro. Sono ancora in fuga i ladri autori del clamoroso colpo, a quanto pare anche esperti di vino, visto che secondo la polizia spagnola si sono concentrati sulle bottiglie più costose e pregiate della cantina.

Fonte: WineNews.

Vino. Osservatorio Vinitaly-UIV, -16% fatturati nel 2023. Indicatori in netta frenata.
Voci di costo lievitate e vendite in flessione, crollo della redditività, ansia da recessione. Per il vino italiano, reduce da anni di crescita importante sui mercati mondiali, il grande freddo è già arrivato, e si farà sentire per tutto il 2023. Lo dice l’indagine congiunturale dell’Osservatorio Uiv/Vinitaly, presentata oggi al wine2wine di Veronafiere, nel corso del convegno di filiera che ha aperto l’evento dedicato al vino.

Fonte: Agricultura.it.

Vino, per la Generazione Z vincono sostenibilità e packaging.
Si declina in chiave young to young il business del vino per la Generazione Z, la fascia di consumatori under 25 che inizia ad affacciarsi sul panorama enologico made in Italy. Secondo un sondaggio realizzato da Agivi, l’Associazione dei giovani imprenditori vinicoli italiani di Unione italiana vini, 8 giovani vinicoltori su 10 già riscontrano la presenza della GenZ tra i clienti. Stando ai dati del sondaggio, anche se l’impatto dei rivenditori e-commerce è buono o elevato per 7 giovani viticoltori su 10, la quasi totalità (92%) ritiene che non sia sufficiente per fidelizzare questi consumatori.

Fonte: Mixer Planet.

Prima si ordina il vino poi il cibo: la rivoluzione a tavola.
Nei locali, dai wine bar all’alta ristorazione, sempre più clienti scelgono l’etichetta e solo dopo i piatti da degustare. Bollicine, bottiglie di pregio, vini naturali e spirits in testa ai trend. “Benvenuti, gradite un aperitivo?”. “No grazie, ci porti la carta dei vini”. Botta e risposta come questo, nel mondo dell’alta ristorazione, se ne sentono sempre più spesso. I clienti arrivano nel ristorante, saltano l’aperitivo e non chiedono il menù, ma vanno diretti verso la scelta del vino. Dopo arriva il cibo. Una rivoluzione della tavola, una prospettiva rovesciata che mostra l’interesse crescente verso il mondo dei tannini.

Fonte: la Repubblica.

Vino: 130 produttori da 20 regioni per Operawine a Verona il 1 aprile 2023.
Venti regioni, 130 produttori e altrettanti vini icona: rossi bianchi, rose’ e spumanti a rappresentare il meglio del made in Italy enologico per il mercato estero, a partire da quello americano. Vinitaly e Wine Spectator hanno svelato ieri al wine2wine di Veronafiere la nuova ambita selezione di Operawine 2023, realizzata in collaborazione con la piu’ prestigiosa rivista americana di settore. I 130 campioni del vino italiano saranno protagonisti il prossimo 1 aprile al super tasting di Operawine, con la consueta vernice dell’evento bandiera del vino italiano (2-5 aprile).

Fonte: Borsa Italiana.

Oscar Farinetti: “il vino italiano si racconti come bio, come pulito: dobbiamo farlo per primi”.
Wine2Wine: la comunicazione e l’importanza di riscoprire “l’arte perduta del saper ascoltare”. “Dobbiamo diventare il primo Paese produttore di vino totalmente bio, e raccontarlo, e raccontarlo come “pulito”, perchè abbiamo le condizioni climatiche e la protezione del Mediterraneo e delle Alpi che ci consentono di farlo”, dice Oscar Farinetti, imprenditore, produttore di vino, scrittore e sognatore. “Ma non possiamo farlo, perchè per farlo vanno cambiate le regole dei Consorzi, i protocolli, i disciplinari”, rispose Attilio Scienza, decano della viticoltura, docente all’Università di Milano e presidente del Comitato Nazionale Vini, che sovrintende alle modifiche dei disciplinari. “Ed allora cambiamo le regole, i protocolli, il modo lo troviamo, se c’è la volontà: le innovazioni nella storia sono sempre state avversate, addirittura la scrittura, che non piaceva ad un grande come Socrate.

Fonte: WineNews.

Vino naturale, grande successo per la fiera dei produttori del VAN.
Sono arrivato a due ore dalla chiusura della 3 giorni di Vignaioli Artigiani Naturali in Fiera. “Sbrigate a beve eh?”. Un imperativo che non fa altro che stimolare il palato, pronto a battere il tempo con la lingua a suon di tannino e linearità. Il ritmo giusto in un gioco di 4 e più cantoni che in questo caso sono le aziende vinicole occupanti allegre della Città dell’Altra Economia. Una rassegna vinicola che ha avuto – ancora volta – successo davanti agli incuriositi testaccini. E non solo. Da tutta Italia sono venuti per la tradizionale fiera autunnale dell’Associazione che quest’anno ha presentato oltre 300 tipologie di vino naturale “cresciuto e maturato secondo una filosofia di pura sostenibilità ambientale”.

Fonte: Il Messaggero.

Frode nel mondo del vino: l’equivalente di quasi 5 milioni di bottiglie spagnole spacciate per francesi.
Lo scrive la testata France Bleu, coinvolti 34.587 ettolitri di vino. La frode sarebbe iniziata nel 2013 e portata avanti negli anni successivi. 34.587 ettolitri di vino ritenuti francesi, sarebbero in realtà spagnoli. Lo dice un’indagine portata avanti dal tribunale penale di Bordeaux e riportata dalla testata giornalistica France Bleu. Parliamo dell’equivalente di 4,6 milioni di bottiglie, vino acquistato in Spagna e portato oltre il confine in più di 130 autocisterne, prima di essere infine imbottigliato e falsamente etichettato come vino francese, anche come vino da tavola, ma con alcune bottiglie erroneamente etichettate come bordolesi.

Fonte: Adnkronos.

San Martino, Puglia in festa per il vino nuovo: da Novello sotto il castello alle cantine aperte. Guida alle sagre.
Il rinvio al 2023 di Bacco nelle gnostre a Noci non ferma la voglia di scendere in piazza: tra le mete autunnali anche Ruvo, Acquaviva e Gravina. I borghi pugliesi ospitano le ultime sagre autunnali, prima di immergersi nelle atmosfere natalizie. C’è ancora tempo per assaggiare tutti assieme il vino novello, in occasione anche della festa di San Martino dell’11 novembre. E dopo il rinvio al 2023 di Bacco nelle gnostre a Noci, c’è grande attesa per il ritorno di Novello sotto il castello a Conversano, appuntamento tra i più apprezzati, annullato per due anni a causa della pandemia.

Fonte: Bari – la Repubblica.

Valdobbiadene Superiore di Cartizze Docg Dry Val D’Oca: un vino perfetto a tutto pasto.
Lo spumante perfetto per le feste, da bere a tutto pasto? Il Valdobbiadene Superiore di Cartizze, fiore all’occhiello di Val D’Oca. C’è un motivo se il Cartizze, il “grand cru” del Prosecco, sta avendo un momento di grandissima fortuna, in termini soprattutto di critica prima ancora che di pubblico. Questo minuscolo territorio, di circa un chilometro quadrato, è la punta di diamante del Prosecco. I suoi piccoli vigneti, spesso coltivati in maniera eroica, sono l’apice qualitativo della denominazione, grazie al microclima e al terreno che hanno generato un’oasi naturale per la coltivazione, che nel tempo è riuscita a preservarsi da contaminazioni.

Fonte: Dissapore.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup

A risentirci a domani.