Benvenuti nella selezione curata di QUIDQUID: notizie raggruppate per tema, con sintesi operative e “perché conta” per chi decide in cantina e sul mercato.
Cantine italiane
- Castello Conti (Boca DOC, NO) – Vigneti a maggiorina “salvati” dalle donne del vino
Sintesi: Elena, Paola e Anna Conti proseguono l’eredità paterna con il “Rosso delle donne”.
Perché conta: patrimonio viticolo e storytelling identitario di territorio vulcanico (porfidi del supervulcano fossile). - Leone de Castris (Salice Salentino, Puglia) – Intervista
Sintesi: scelta d’impresa di lungo periodo: “ho scelto il mio vino e una storia secolare”.
Perché conta: esempio di posizionamento valoriale vs. opportunità esterne. - Ômina Romana (Colli Albani, Lazio) – Vendemmia 2025
Sintesi: annata equilibrata, uve sane e prospettiva di longevità dei vini.
Perché conta: validazione vendemmiale utile a pianificare release e pricing. - Torre Zambra / famiglia De Cerchio (Villamagna, Abruzzo) – Dalla torre alla cantina
Sintesi: storia familiare dal 1910 a impresa vitivinicola strutturata.
Perché conta: narrative asset e radicamento territoriale. - Silvano Bolmida (Monforte d’Alba, CN) – Cantina italiana dell’anno 2026 (Winemag)
Sintesi: premiata coerenza stilistica; Barolo Bussia Vigna dei Fantini 2021 Miglior vino italiano 2026.
Perché conta: leva comunicazione e trade; rafforza la domanda di alto profilo su Barolo. - Marco Carpineti (Cori, LT) – Premio Accoglienza in Cantina (Slow Wine 2026)
Sintesi: eccellenza nell’hospitality enoturistica.
Perché conta: best practice monetizzazione cantina/territorio. - Cantina San Giorgio (Faggiano, TA – Gruppo Tinazzi) – Top 94 imprese sostenibili
Sintesi: certificazione Equalitas e tecnologie di nuova generazione.
Perché conta: credenziali ESG spendibili in GDO ed export. - IYO (Milano) – La cantina del ristorante stellato “parla giapponese”
Sintesi: Champagne al centro, forte selezione internazionale e sakè.
Perché conta: laboratorio di abbinamenti e trend premium in ristorazione fine dining.
Vino italiano ed enologia italiana
- Forbes Italia – 100 Top Manager 2025 (quota vino)
Sintesi: Angelillo (Mack & Schühle), Gallo (Castello di Albola/Rocca di Montemassi), Morando (Montalbera), Romani (Argea).
Perché conta: leadership e concentrazione industriale nel settore. - Verdicchio passito “uno dei migliori e più rari” – Santa Barbara (AN)
Sintesi: case history di prodotto-nicchia ad alta reputazione.
Perché conta: estensione di gamma su segmenti dolci di qualità. - Architettura di cantina come “trait d’union” paesaggio–vino
Sintesi: visione progettuale (Moneo) tra genius loci e funzione.
Perché conta: CAPEX che diventa marketing esperienziale. - Bonus Agricoltura Lombardia 2025 (irrigui) – fino a €800.000
Sintesi: IAP e società agricole; domande entro 26/11/2025 con Piano di risparmio idrico su Sis.Co.
Perché conta: occasione per efficienza idrica e resilienza climatica. - Winemag 2026 – parola d’ordine “Autenticità”
Sintesi: riconoscimento a identità territoriale oltre la “contemporaneità” di tendenza.
Perché conta: allineare stile e comunicazione alle metriche critiche della guida. - Gambero Rosso – Sella & Mosca tra le 4 cantine “d’eccellenza” su tutte le tipologie
Sintesi: coerenza qualitativa trasversale (spumanti, bianchi, rossi, dolci).
Perché conta: validazione per assortimenti completi. - Arte & vino – “Metodo Contemporaneo” e paesaggio culturale
Sintesi: rilettura della vigna come opera culturale.
Perché conta: ponte con pubblico museale e turismo esperienziale. - Sicilia – “Miglior vino dell’isola” (classifica)
Sintesi: attenzione alle denominazioni Sicilia DOC e parametri di qualità.
Perché conta: leva per storytelling regionale e trade marketing. - Prezzi del vino – segnali negativi (dati Umbria come sintomo nazionale)
Sintesi: crollo quotazioni uve (-33% Y/Y; oltre -50% vs 2023) per shock strutturali (consumi, export, FX, dazi).
Perché conta: ridefinire politiche di conferimento, scorte, canali. - Vinarius – “qualche errore è stato fatto” (nuovo presidente Giuliano Rossi)
Sintesi: autocritica su consumi, sovraproduzione, rapporto coi giovani.
Perché conta: stimolo a ripensare proposta, formati e comunicazione.
Internazionale
- Export USA – crollo bimestre estivo: -28% a valore
Sintesi: sconti medi -17% non compensano i dazi (da agosto 15%); trend da +12,5% (Q1) a -3% (8 mesi); settembre ancora in doppia cifra negativa.
Perché conta: urgenza di strategie “de-risking”: portfolio mix, hedge valutari, mercati alternativi. - NIAF 50 anni (Washington) – Vino italiano presente con Vinitaly
Sintesi: soft power e relazioni italo-americane; dichiarazioni Frescobaldi (UIV).
Perché conta: piattaforma di relazioni istituzionali per presidio USA nonostante dazi. - IYO / dialogo Giappone–vino (vedi sopra)
Sintesi: integrazione culturale vino–sakè nella ristorazione.
Perché conta: chiave per canale Asia-oriented e pairing contemporanei.
Eventi enologici
- It’s Time for Wine – tour enoteche Umbria Top
Quando/dove: Umbria, calendario diffuso.
Focus: valorizzazione denominazioni umbre; coinvolgimento nuove generazioni. - Bagna Cauda Day 2025
Quando/dove: 21–23 e 28–30 novembre (Piemonte e mondo) + “Bagna della Merla” 28/1–1/2/2026.
Focus: enogastronomia popolare, 150+ locali, 30.000 posti; charity & ambiente. - Castel di Sangro – serata “Eccellenze” con Cantina Masi
Quando: venerdì 24 ottobre.
Focus: degustazione con pairing curati. - Enoteca Picone (Palermo) – 5 incontri per capire il vino
Quando: 3–17 novembre.
Focus: didattica degustazione con Vera Bonanno e Francesco Pensovecchio. - Laghidivini 2025 (Sardegna) – XV edizione
Quando/dove: 13–17 novembre, Poggio dei Pini e Capoterra.
Focus: vini lacustri + approfondimenti culturali (da Eleonora d’Arborea a Grazia Deledda). - “Storie di vino” sul Ponte Coperto (PV)
Quando: oggi, 12–20.
Focus: vetrina di eccellenze oltrepadane e nazionali. - Agenda di novembre – tartufi, olio e vino
Highlight: 9–10 novembre “Taste Alto Piemonte” (Stresa, Grand Hotel des Iles Borromées).
Focus: territori, denominazioni e turismo del gusto.
Chiusura editoriale
Il quadro racconta filiere che tengono sul fronte qualità, identità e premi, mentre la domanda internazionale – USA in primis – impone manovre rapide su listini, mercati alternativi e valore percepito. In Italia, il binomio autenticità + ospitalità è la moneta più solida per trasformare visite in margine.
