Cantine, vini e andamento generale del vino italiano. – Vendemmia Italia 2025: stima 47,4 mln hl (+8% vs 2024), qualità buona‑ottima; Italia probabile n.1 per volumi. (Assoenologi‑UIV‑ISMEA, 10 set 2025). – Export italiano 1° semestre 2025: quadro “in equilibrio precario”: ‑0,4% a valore, ‑3,1% a volume (Istat analisi WineNews, 11 set 2025); negli USA gennaio‑luglio […]
rassegna stampa vitivinicola di domenica 26 ottobre 2025
CANTINE ITALIANE Le Cantine Leonardo si rilanciano a VinciRiaperto lo storico punto vendita con una veste rinnovata che unisce vendita tradizionale e turismo enogastronomico. Collaborazione con la “Vecchia Cantina di Montepulciano” e supporto di Confcooperative e Caviro per un modello cooperativo che guarda al futuro. Casa Flora, la cantina nata in un ristorante affacciato sul […]
Trend del vino in Italia — Settimana 13–17 ottobre 2025
Executive summary Il primo semestre 2025 chiude in frenata per il commercio mondiale del vino (-2,3% a valore, 16,7 mld €, -3,7% a volume, 4,6 mld L; prezzo medio 3,57 €/L). Il rallentamento è trasversale alle categorie, con gli spumanti quasi stabili e i vini imbottigliati a guidare il calo. Gli USA restano il primo […]
Report vitivinicolo del 5 ottobre 2025
con gli elementi più rilevanti utili come base per un post strategico nel settore vinicolo: Champagne: miglioramento della qualità, ma raccolto ridottoI produttori di Champagne segnalano un raccolto 2025 ridotto del 10% rispetto alla media, ma con uve migliori che alimentano speranze di rilancio della domanda internazionale. Cile sposta l’export verso il Brasile a causa […]
Rassegna Stampa Vitivinicola di Mercoledì 1 ottobre 2025
Cantine Italiane Cantine SanSteva: la nuova frontiera hi-tech della vendemmia ligureA Santo Stefano al Mare, nel cuore della Riviera Ligure di Ponente, Marco Risso porta il Moscatello di Taggia e altri vitigni locali nel futuro, coniugando tradizione e tecnologie avanzate. Giovane architetto torna in Abruzzo e rilancia la cantina del nonnoAlessandro Ciarlo lascia Roma per […]
Report vitivinicolo del 13 settembre 2025
Report vitivinicolo del 13 settembre 2025
Cantine italiane
• Mosse strategiche – Diverse realtà cooperative e familiari si trovano a ripensare i modelli di business alla luce di cali di consumo e pressioni sui prezzi. Cresce l’attenzione alla diversificazione, con aperture verso ospitalità e turismo esperienziale.
• Nuove adesioni a consorzi di tutela – Cantine dell’Oltrepò e della Campania puntano a rafforzare la propria identità collettiva, prendendo esempio dai club storici (come il Buttafuoco Storico) che hanno saputo costruire valore condiviso.
• Investimenti in sostenibilità – Progetti legati a energie rinnovabili e agricoltura rigenerativa iniziano a incidere nei bilanci: non più “scelte etiche” ma leve competitive.
Vini italiani
• Spumanti sempre più centrali – Le bollicine confermano la loro resilienza, sia nella GDO sia nell’export: in molte regioni si vedono sperimentazioni con vitigni autoctoni.
• Vitigni minori in riscoperta – Dal Pallagrello Nero al Magliocco, cresce la volontà di differenziarsi sui mercati internazionali valorizzando tipicità e narrazione territoriale.
• Riconoscimenti – L’Italia consolida la sua presenza nelle guide 2026 (Slow Wine, Gambero Rosso in arrivo), con focus particolare su Sardegna, Calabria e aree emergenti del Sud.
Andamento del vino italiano
• Export in equilibrio precario – Dopo i dati Istat del primo semestre (-0,4% in valore, -3,1% in volume), le analisi dei consorzi segnalano che il secondo semestre sarà decisivo per stabilire la tenuta del 2025.
• Consumi interni – Il mercato nazionale continua a mostrare contrazioni nei volumi, compensati parzialmente dal lieve incremento dei valori (effetto inflazione e premiumizzazione).
• Mercati chiave – USA e Canada restano in territorio positivo; Europa in difficoltà con Germania e UK, Asia rallenta; Russia in calo netto.
• Riflessione di settore – Sempre più voci, da Slow Food ai consorzi, richiamano alla necessità di ridurre la sovrapproduzione e puntare su qualità e agroecologia.
Sintesi del 13 settembre 2025:
Le cantine italiane vivono una fase di riorganizzazione, tra pressioni economiche e ricerca di nuove vie di valorizzazione. I vini autoctoni e gli spumanti restano le carte più forti, ma la sfida resta l’equilibrio tra produzione, consumi interni in calo ed export in difficoltà.
