News Vitivinicole e tenute agricole di mercoledì 8 giugno 2022!

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Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di mercoledì 8 giugno 2022!

Le news di oggi, sono state offerte da Blinkup Srl (https://www.blinkup.it/), strategie per potenziare il tuo business.

Appelli di gusto – Tra produttori di vini sardi per capire la “colleganza”.
AIle sei della mattina non ‘è solo la luce che si iflette sulle foglie in giardino, dove si appollaia un colombaccio che viene spesso a far visita. C’è anche quel profumo di glicine e di gelsomino, cifra di un luogo, che marca l’arrivo dell’estate. Lo riconosci come tuo, da sempre, perché un luogo è fatto anche di odori, prima ancora che di case. E questo vale in ogni parte del mondo, anche laddove la violenza ha portato altri odori, nauseanti, che si vorrebbe sparissero per sempre con la luce del mattino. Sotto questo stesso cielo c’è la pace e c’è la guerra e, al di là di tutto, non se ne capisce la ragione a fronte di aggregazioni umane sempre più in difficoltà. Anche scendendo le scale dell’aereo a Olbia c’è un odore di rosmarino, lentischio e mirto che ha il potere di raccontarti, a occhi chiusi, che sei in Sardegna.

Fonte: Avvenire.

Scalata al dominio del vino.
Anche ne12021 al 1 °posto per fatturato resta il gruppo cooperativo Cantine Riunite – Gin Scalata al dominio del vino IWB passa in un anno dal 7° al 2° posto per ricavi totali. Nel regno di Bacco lo scettro dei ricavi è ancora in mano ai cooperatori. Il gruppo Cantine Riunite — Giv ha visto salire il fatturato a quota 635,2 mln di euro nel 2021, marcando una crescita del 9,7% rispetto all’anno precedente. Subito dietro, una piccola rivoluzione. Italian Wine Brands ha guadagnato 5 posizioni sul 2020, balzando al 2° posto, anche grazie a nuove acquisizioni, dopo quella di Raphael del Bo portata al termine due anni fa. Quotata al mercato EGM da gennaio 2015, Iwb ha rilevato per 150 mln di euro la totalità di Enoitalia e per 22 mln di dollari 1’85% della statunitense Enovation Brands Inc, società di import di vini italiani sul territorio nordamericano con sede a Miami; il gruppo ha così messo a segno lo scorso anno vendite pro forma complessive per 423,6 mln di euro.

Fonte: Italia Oggi.

Bindocci blinda il Brunello.
Fabrizio Bindocci (Il Poggione) è stato confermato per la 3° volta presidente del consorzio vino Brunello di Montalcino e resterà in carica per il prossimo triennio. Eletti anche i tre vice: Giacomo Bartolommei (Caprili), Riccardo Talenti (Talenti), Enrico Viglierchio (Banfi).

Fonte: Italia Oggi.

Nel Chianti col flato sospeso.
Basi verso la riconferma Nel Chianti col flato sospeso Giù giacenze e vendite (-15%). Mala vendemmia promette. I produttori di Chianti guardano con apprensione al calo delle giacenze e delle vendite e sperano, ad appena 3 mesi, che la prossima vendemmia consenta di mettere più vino in cantina. Secondo i dati dell’Associazione vini toscani, nel gennaio-aprile 2022, le fascette rilasciate da Valoritalia corrispondono a oltre 29 min di bottiglie, in calo del 15%rispetto al 2021. L’intero 2021 ha segnato un record di 96,4 mln di bottiglie, come non si vedeva dal 2013. La debolezza della domanda nel quadrimestre 2022 coinvolge diverse Doc toscane: Brunello di Montalcino (-27%), Morellino (-12%) e Chianti classico (-7%).

Fonte: Italia Oggi.

Calici su a Kiev e Mosca. Ma i costi pesano.
Ucraina e Russia hanno ripreso negli ultimi giorni a comprar vino; ora il vero problema sono i costi di produzione, l’aumento dei listini e le possibili ricadute sui consumi. A tracciare a ItaliaOggi il quadro del mercato del vino è Edoardo Freddi fondatore della Edoardo Freddi International, azienda di export management con 65 mln di euro di fatturato nel 2021, 28 mln di bottiglie commercializzate e 40 cantine italiane in partnership. «Le materie prime sono un problema vero. Per la loro reperibilità: non ci sono, non arrivano bottiglie, mancano i container nonostante i contratti firmati. E per l’aumento dei costi: i rincari per il 50% sono veri, ma l’altro 50%, è speculazione. È vero che in Ucraina ci sono vetrerie, ma realizzano il 2% della produzione mondiale».

Fonte: Italia Oggi.

Conferma per Andrea Rossi nel ruolo di presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano.
Confermati anche i due vice: Susanna Crociani e Luca Tiberini. Rossi, classe 1971, è presidente della Vecchia Cantina, ed è laureate in scienze economiche e bancarie a Siena. È stato sindaco di Montepulciano. Nel cda anche: Luca De Ferrari, Pietro Riccobono, Francesco Carletti, Antonio Donato, Luigi Frangiosa, Ilaria Chiasserini, Andrea Ciolfi, Rino Fontana e Filippo Neri. Il collegio sindacale è composto dal presidente Roberta Coveri e da Giordano Pratellesi e Matteo Giustiniani.

Fonte: Italia Oggi.

Passa di mano l’azienda vitivinicola Isole e Olena di Barberia Tavamelle (Fi).
Di proprietà di Paolo De Marchi e famiglia, la cantina nel Chianti Classico è stata acquistata da Epi, gruppo familiare indipendente di proprietà e gestito da Christofer Descours. Epi era già entrato in possesso nel 2017 di Biondi Santi a Montalcino (Si). De Marchi rimarrà come enologo, mentre amministratore dell’azienda sarà Giampiero Bertolini, già ad di Biondi Santi. Sembra che la trattativa sia stata chiusa per una cifra che si aggira sui 50 min di euro.

Fonte: Italia Oggi.

Nasce «L’anello forte», associazione di 14 donne viticoltrici di Monforte d’Alba….
Nelle Langhe, di cui la metà ha meno di 35 anni. Il loro obiettivo è creare economia circolare di prossimità, sulla memoria contadina. Insieme a Sara Vezza, presidente, fanno parte dell’associazione Marta Alessandria, Laura Clerico, Alda Conterno, Noemi Conterno, Mirella Manzone, Isabel Oberlin, Tiziana Parusso, Giulia Poggi, Silvia Pressenda, Cecilia Rocca, Lorena Sanso e Giuliana Viberti.

Fonte: Italia Oggi.

Enovitis in campo, dal 23 al 24 giugno.
Ca’ Bolani (Ud), azienda del Gruppo Zonin1821, si prepara a ospitare 160 espositori in rappresentanza di tutte le principali voci merceologiche relative alla coltivazione del vigneto. Sarà una fiera tra i filari dedicata a un mercato quello delle macchine italiane per l’agricoltura e la viticoltura, da quasi 1 miliardo di euro di export, con Francia, Germania e Spagna sbocchi principali.

Fonte: Italia Oggi.

Pillole – Brunello.
Fabrizio Bindocci confermato alla carica di presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino.

Fonte: Mf.

Un brindisi alla luce del Sol Levante.
I vini abruzzesi nei ristoranti del Giappone Un brindisi alla luce del Sol Levante. Cinque giorni di degustazioni alla scoperta dell’Abruzzo enologico. E iniziato il grand tour alla scoperta dei vini, dei territori e delle bellezze regionali di oltre 120 giornalisti che fino a venerdì parteciperanno all’Abruzzo Wine Experience 2022. L’iniziativa del Consorzio di Tutela vini, che coinvolge inviati e reporter di note testate nazionali ed internazionali del settore enologico e turistico, è parte del nuovo “Modello Abruzzo”, che a partire da una forte identità regionale dei vini abruzzesi valorizza tutti i territori di produzione. Tra le esperienze offerte ai giornalisti internazionali andrà in scena oggi a palazzo d’Avalos, il Grand Tasting dei Vini d’Abruzzo, organizzato con la collaborazione del Comune di Vasto che proporrà in degustazione le nuove annate di oltre 300 etichette, in rappresentanza di tutte le produzioni territoriali, dalle più conosciute a quelle meno famose ma emergenti, pronte per mercati di nicchia e palati raffinati e curiosi.

Fonte: Messaggero Abruzzo.

“Savio trail”, l’estate tra Cesena e vallata Trekking, tanta musica e gastronomia.
Il 31 enne eletto dall’Ais regionale davanti alla collega Angela Miccio Mauro Moragas Miglior Sommelier della Campania Il mese di maggio si è aperto su Napoli con un’estate improvvisa ed il modo migliore per accoglierla, in una città dove già si affaccia il turismo, è un fresco calice di vino che dia conforto nel primo ed intenso caldo. In questa cornice il mondo dell’Ais (Associazione Italiana Sommelier) ha eletto il suo nuovo Miglior Sommelier della Campania, l’edizione post pandemica del concorso ha visto salire sul gradino più alto del podio Mauro Moragas, della delegazione di Napoli, guidata da Tommaso Luongo, davanti alla validissima collega Angela Miccio dell’Ais Vesuvio. Moragas, classe ’91, ha mosso i primi passi nel mondo del vino accompagnato dall’esperienza del padre Giancarlo, decano dell’associazione, creando poi un percorso approfondito e personale.

Fonte: Corriere Romagna Forli’-Cesena.

Medici Ermete tra buon vino e conferenze.
Max Gazze e Danilo Rea tra gli ospiti, il programma di escursioni ed eventi tocca tutti e sei i Comuni dell’Unione. La Valle del Savio diventa un unico grande palcoscenico naturale per musicisti e artisti, accompagnati dalla degustazione di prodotti tipici. Sono questi gli ingredienti della rassegna “Savio Trail, trekking, cultura, natura e gastronomia” promossa dall’Unione dei Comuni Valle Savio: 12 appuntamenti da Montiano, Cesena fino a Verghereto, passando per Mercato Saraceno, Sarsina, Bagno di Romagna alla scoperta delle eccellenze turistiche del territorio. «Anche per questa estate – commenta l’assessore al Turismo di Vallata Marco Baccini — abbiamo definito un calendario variegato che consentirà ai visitatori di vivere il nostro territorio.

Fonte: Gazzetta di Reggio.

Terra del Sole, serata di ‘Fermento’ con spettacoli e degustazioni.
Nel menù i nettari di bacco dei Vigneti Romio abbinati a tre piatti a scelta L’evento promosso da Caviro andrà in scena stasera al Castello del capitano delle artiglierie dalle 19 Una serata da vivere in allegria, sorseggiando calici di vino d’eccellenza nell’incanto del parco di una fortezza rinascimentale. Questa sera il Castello del capitano delle artiglierie di Terra del Sole sarà teatro di ‘Fermento, vini e valori di Romagna’, appuntamento d’inizio estate promosso da Caviro, la più grande cantina d’Italia. Dalle 19 a mezzanotte sarà possibile «conoscere i valori e la spensieratezza della Romagna in compagnia delle realtà del Gruppo e la passione dei suoi 12mila viticoltori» spiegano gli organizzatori.

Fonte: Resto del Carlino Forlì.

Vino e cibo, eccellenze a confronto con Metro e la “baby chef’ stellata.
Valorizzare le eccellenze tipiche del territorio e sostenere i produttori locali: sono alcuni dei pilastri della strategia di sostenibilità di Metro Italia, che ieri a Lecce, ha fatto tappa per “Squisita – L’Italia in un boccone”, iniziativa promossa per festeggiare i 50 anni dell’azienda in Italia. Nella cornice del ristorante Primo Restaurant – il luogo dove Solaika Marrocco, classe 1995 e più giovane chef stellata Michelin d’Italia, esprime la sua personalità di cuoca moderna – Metro Italia ha organizzato un confronto sulla promozione delle eccellenze enogastronomiche locali, sostenendo il legame con il territorio di origine e favorendo l’adozione da parte dei ristoratori di materie prime eccellenti, simbolo della tradizione locale. Un connubio dunque tra produttori e ristoratori all’interno della filiera enogastronomica nazionale.

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Lecce.

Chiara Soldati L’imprenditrice del Gavi Docg è Cavaliere: «Una spinta ad andare avanti».
Chiara Soldati è stata nominata Cavaliere del I.avout dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Soldati, 47 anni, dal 1998 amministra l’azienda agricola del Gavi Docg “I.a Scolca”. Nipote dello scrittore Mario Soldati e presidente del prestigioso circolo culturale torinese Pannunzio, l’imprenditrice ha puntato molto sul marketing e i mercati esteri hanno premiato il suo impegni) (non a caso circa il 70 per cento del vino prodotto alla Scolca prende la strada dall’export). Nel 2018 ha realizzato nella tenuta La Scolca una nuova cantina dotata di laboratorio di analisi per un controllo costante della qualità. La tecnica di vinilicazione è a freddo e consente di mantenere inalterate le proprietà dell’acino e dei precursori degli arotni dalla pressatura alla fermentazione.

Fonte: Monferrato.

Il vino Primitivo diventa protagonista.
Azienda locale premiata a concorso internazionale Il vino Primitivo diventa protagonista Il sindaco Di Cillo: «Motivo di orgoglio perchè si configura come esempio per le aziende che investono nel Sud». Quando il vino Primitivo diventa protagonista. Parlando di vini e di “Primitivo” in particolare, da queste parti del tarantino è necessario ricordare brevemente la Storia, almeno quella certa e conosciuta di questo particolare vitigno a “bacca nera”. Gli originari abitanti di Carosino, insieme a quelli del circondario di questa grande area non a caso denominata “Terra del Primitivo”, chiamavano questo nettare altamente gustoso “mieru”, molto probabilmente erede del memorabile quanto antico “merum” (vino per eccellenza della Puglia).

Fonte: Taranto Buonasera.

Vino, successo al concorso di Pramaggiore.
Grande risultato per la cantina cooperativa L.Ruggieri di Lizzano al recente Concorso enologico di Pramaggiore 2022. Il Concorso Nazionale dei vini di Pramaggiore (Venezia) è il più antico concorso enologico d’Italia ed è giunto quest’anno alla 61^ edizione. Viene organizzato nel quadro della Mostra Nazionale Campionaria del Vino che si tiene da oltre 75 anni. Vige una selezione dei vini molto severa perché la loro valutazione è effettuata da apposite commissioni, ognuna formata per sorteggio da cinque enologi nominati dall’Associazione Enologi Enotecnici italiani, meccanismo questo che assicura l’assoluta imparzialità per i concorrenti. In territorio veneto, patria di grandi vini, la Cantina cooperativa di Lizzano ha ottenuto importantissimi riconoscimenti per l’elevata qualità dei vini presentati.

Fonte: Taranto Buonasera.

Vini, quattro guide sul Prosecco con il «Corriere del Veneto».
Domani la prima uscita gratuita dedicata al Conegliano Valdobbiadene Nelle terre del Prosecco, bellezza e gusto si fondono in un viaggio alla scoperta di cantine e piccoli borghi tra terrazzamenti e vigneti, abbazie e fortezze. Per iniziare a orientarsi tra le aziende vitivinicole, in edicola gratis insieme al Corriere del Veneto, ci sarà anche «Top ioo Prosecco», quattro guide in uscita per quattro giovedì di fila, a cominciare da domani. Poi il 16, 23 e 3o giugno. I quattro appuntamenti, insieme, diventano una bussola per trovare la propria direzione fra 3oo bottiglie e aziende selezionate, schede e testi scritti da Antonino Padovese, Aldo Fiordelli, Divina Vitale, Martina Talion, Mauro Pigozzo e con la collaborazione creativa editoriale di Veronica Salaroli. Ogni guida è organizzata in dieci categorie, dalle cantine storiche alle emergenti, dalle bottiglie colfondo a quelle preferite da chef e bartender. E in più, la narrazione di 8o luoghi, con storie, leggende, sfide, paesi e città nelle terre venete dei tre Consorzi di Tutela. «1 protagonisti sono i vignaioli.

Fonte: Corriere del Veneto Venezia e Mestre.

Col Vetoraz fa incetta di premi in Italia e all’estero.
All’International Wine Challenge, il Valdobbiadene superiore di Cartizze Docg si è quest’anno aggiudicato l’International Trophy Winner oltre alla medaglia d’oro. Mentre al Valdobbiadene Docg extra brut cuvée 5 e al Valdobbiadene Docg brut è andata la medaglia di bronzo. Quattro argenti e relativi buoni punteggi sono stati registrati al IWSC International Wine e Spirits Challenge dal Valdobbiadene Docg extra brut cuvée 5 2021- 91 punti, dal Valdobbiadene Docg millesimato dry 2021 – 91 punti, dal Valdobbiadene Docg brut 2020 90 punti e dal Valdobbiadene Docg extra dry cuvée 13 2021 – 90 punti. In Italia al Concorso enologico nazionale di Pramaggiore Col Vetoraz ha ottenuto l’Oscar d’argento regionale in qualità di azienda che ha avuto il maggior numero di vini Doc premiati.

Fonte: Tribuna Treviso.

Unipol rilancia le Tenute del Cerro, nuova cantina e ospitalità di charme.
Dopo la fase di risanamento e riorganizzazione con il nuovo centro logistico Le Cerraie inaugurato di recente in Toscana alle porte di Montepulciano, ora scatta la fase due di sviluppo con investimenti strategici in cantina e nell’ospitalità di charme. Tenute del Cerro, società agricola del Gruppo Unipol, è composta da 5 realtà produttive delle quali 4 vitivinicole, 3 in Toscana e 2 in Umbria. L’estensione complessiva aziendale – si legge in una nota – è di circa 4.500 ettari di cui 300 ettari sono vitati. La produzione annuale si attesta nel complesso su 1,5 milioni di bottiglie, con le denominazioni del Vino Nobile di Montepulciano di Fattoria del Cerro, Brunello di Montalcino de La Poderina, Chianti Colli Senesi di Fattoria del Cerro e Sagrantino di Montefalco di Còlpetrone.
Fonte: Il Sole 24 Ore.

Vino: Bindocci confermato a guida Consorzio del Brunello.
Fabrizio Bindocci è stato confermato, all’unanimità, presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, dal nuovo cda dell’ente consortile. Bindocci, ad dell’azienda Il Poggione è al suo terzo mandato. di cui il secondo consecutivo: resterà in carica per il prossimo triennio. Nel corso del cda eletti anche i tre vicepresidenti: sono Giacomo Bartolommei (Caprili), Riccardo Talenti (Talenti) ed Enrico Viglierchio (Banfi). “Tra gli obiettivi del prossimo mandato – ha affermato Fabrizio Bindocci – vi è certamente la volontà di consolidare un brand, quello del Brunello, sempre più riconosciuto su scala globale. I margini di miglioramento ci sono, ci attende un altro triennio intenso sul fronte della promozione e della valorizzazione dell’intera piramide qualitativa espressa da Montalcino. Siamo convinti che un Consorzio che rappresenta oltre il 98% della produzione possa fare ancora molto per alzare l’asticella del valore delle proprie produzioni affinando i target di mercato e promuovendo Montalcino quale hub culturale dell’enoturismo internazionale”.

Fonte: ANSA.it.

Vino. Rilancio, Internazionalizzazione e Reputazione: le tre parole d’ordine di Federvini.
L’incertezza domina sovrana nel 2022, impattando sulle aspettative dei vini, dei distillati, dei liquori, degli aperitivi e degli aceti per i prossimi mesi. Nel sondaggio promosso dall’Osservatorio Federvini le cifre parlano chiaro: le principali preoccupazioni sono inflazione e guerra, seguite a ruota da disoccupazione e cambiamento climatico. Da qui la necessità di reagire in tempi rapidi e con proposte specifiche. A questo proposito tre sono le parole chiave che hanno fatto da fil rouge durante l’Assemblea: rilancio, internazionalizzazione e reputazione. Ciascuna delle quali è stata approfondita in un Panel dedicato, e discussa con il contributo di ospiti istituzionali.

Fonte: Agricultura.it.

DONNE DEL VINO DA TUTTA ITALIA IN CAMPANIA PER LA CONVENTION NAZIONALE.
Da tutta Italia ai Campi Flegrei per la Convention nazionale delle Donne del Vino: sono state numerose le adesioni all’evento che si svolgerà in Campania dal 10 al 13 giugno prossimi al Grand Hotel Serapide di Pozzuoli (Napoli). “Le sfide del futuro nella terra dei miti” sarà il filo conduttore dell’iniziativa promossa dall’associazione che dal 1988 riunisce produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier, giornaliste. Un percorso itinerante che toccherà alcune tra le aree della Campania maggiormente vocate alla vitivinicoltura, in quattro giorni per vivere e raccontare la regione, dal Parco Nazionale del Vesuvio ai Campi Flegrei, dall’Irpinia all’isola di Procida, Capitale italiana della Cultura 2022, con iniziative, degustazioni, visite in cantina e ai territori.

Fonte: Virtù Quotidiane.

Vino pregiato più forte della crisi: è il primo investimento per i “super” ricchi.
Il vino pregiato continua ad essere tra i principali asset di investimento per i “super” ricchi: secondo il Knight Frank Luxury Investment Index il settore del fine wine è cresciuto del +16% tra gli investimenti di lusso nel 2021. Un trend importante, ancora di più se si considerano gli ultimi 10 anni: una crescita del +137%. Il vino pregiato dunque si dimostra più forte di crisi e pandemie, nonostante tra l’altro le difficoltà di approvvigionamento e pure il problemi legati ai cambiamenti climatici. Un mercato saldo: l’indice Liv-ex 100, che monitorna l’andamento dle mercato dei vini pregiati, nel 2021 ha registrato un vero e proprio boom pari al +23% e anche nel 2022 la prospettive sono rosee con un +1,8% per il mese di gennaio.

Fonte: Dissapore.

Vino italiano: export in crescita (ma non ovunque), ma gdo in calo nei primi 3-4 mesi 2022.
I dati Nomisma per Federvini. L’89% degli italiani consuma vino (soprattutto ai pasti), il 92% lo ritiene un’eccellenza nazionale. Dopo il record di 7 miliardi del 2021 continuano a crescere le esportazioni di vino italiano, ma non ovunque. Mentre è sensibile il calo nel canale della grande distribuzione, che era cresciuta a ritmi elevatissimi, tra lock down e pandemia (ma torna a crescere il consumo fuori casa). È il quadro tracciato dall’Osservatorio Federvini, con i dati Nomisma, presentati nell’assemblea generale Federvini, guidata da Micaela Pallini (con il comparto vino guidato da Albiera Antinori, presidente della Marchesi Antinori, uno dei nomi più belli ed importanti del vino italiano nel mondo, ndr). Nel dettaglio, le vendite di vino in Gdo, discount inclusi, calano del -9,6% in valore nel primo quadrimestre 2022 sul 2021, fermandosi a 894 milioni di euro.Con i vini fermi e frizzanti, che valgono l’80% del totale, e che arretrano del -9,1%, e gli spumanti, che pesano per il 19,6%, a -9,7%. Con un calo dei vino Dop del 10,7% in valore e dell’11,2% in quantità, gli Igp giù del -8,7% in valore e del 9,7% in volume, ed i generici a -9,6% in volume e del -8,1% in valore.

Fonte: WineNews.

Terracotta & Vino. Una pratica moderna dalle radici lontane.
“La vinificazione in anfora è una tecnica che affonda radici lontane nel tempo. I contenitori di terracotta sono fra i più antichi vasi enologici utilizzati sia per la fermentazione che per la conservazione”. Questo è un fatto storico incontrovertibile. Come si suol dire: ”Non ci piove”. Ma la domanda che “sorge spontanea” è: “Oggi, di fronte a studi scientifici fatti, alla realizzazione di contenitori moderni in linea con le esigenze di produzione mirate ad ottenere “il meglio” in assoluto, è la strada giusta guardare al passato per dare nuove interpretazioni al futuro del vino?. In cerca di risposte sono andato a curiosare alla Manifestazione “La Terracotta e il Vino 2022” giunta alla sua 4° edizione, programmata nei giorni 4 e 5 giugno in quel meraviglioso e scenico contesto della Certosa di Firenze, a due passi da Impruneta uno dei centri mondiali dove si producono questi contenitori.

Fonte: Corriere del Vino.

Vino e tendenze: investimento, wine club, neuroselling.
Investite in vini, vi associate a un lussuoso wine club, scegliete un vino grazie al neuroselling: sono le nuove tendenze nel mondo del vino. Perché il vino dovrebbe essere solo fiere e grandi eventi, masterclass, degustazioni e abbinamenti al ristorante? Andiamo oltre, osserviamo altro. Ci sono altri aspetti e tendenze in ascesa: il vino come bene da investimento, il vino come wine club per collezionisti, il vino che il neuroselling ci fa scegliere istintivamente. E non è materia, come qualcuno immagina, per maturi ed eletti connaisseurs. Anzi. Molti protagonisti di queste tendenze sono molto giovani e molto smart.

Fonte: Scatti di Gusto.

Bottiglie di vino: perché hanno colori diversi? La spiegazione.
In passato erano quasi tutte tendenti al verde, perché oggi le bottiglie di vino hanno colori diversi? Da cosa dipende, e cosa comporta, un vetro completamente trasparente o uno più scuro e opaco? Sia chi è un abituè del vino sia chi consuma giusto qualche calice ogni tanto, probabilmente in fase di scelta al supermercato, all’enoteca, o al momento di versarlo nel bicchiere si sarà chiesto il motivo per cui le bottiglie, molto spesso, hanno forme e colori differenti. Abbiamo bottiglie dalle linee più o meno bombate, sottili o morbide. Abbiamo bottiglie dai colori più vari: da quelle semplicemente trasparenti e più indicate ai vini bianchi a quelle più o meno scure, opache, tendenti al nero oppure al verde. Come mai queste differenziazioni cromatiche? C’è una motivazione precisa o si tratta solamente di una mera scelta estetica da parte del produttore? Ovviamente, spoiler alert, c’è un perché specifico a spiegare queste differenze.

Fonte: Cookist.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup Srl, strategie per potenziare il tuo business.

A risentirci a domani.