News Vitivinicole Wine Idea giovedì 4 novembre 2021!

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Wine Idea presenta le news di giovedì 4 novembre 2021!

Nasce il Brunello come bio comanda.
A Montalcino sta per partire Off Wine: in un ettaro di terreno sarà impiantato un vigneto con sistemi e tecniche per ridurre al minimo le emissioni. E i satelliti controlleranno i processi di produzione “Così controlleremo la misurazione dell’impronta carbonica di ogni singola bottiglia”. Il vino, come la quasi totalità delle produzioni agricole, inquina. Una bottiglia, in media, rilascia in atmosfera oltre un chilo di anidride carbonica, il principale gas serra imputato del riscaldamento globale.

Fonte: Green&Blue.

In Francia uno studio sui pesticidi nelle vigne allarma l’industria del vino.
Vivere in prossimità di una vigna potrebbe non essere un toccasana per la salute. Lo stabilirà uno studio che sta cominciano in Francia e che già preoccupa i vignaioli e tutti i contadini che usano troppi pesticidi. L’indagine, mai fatta prima d’ora – si chiama «PestiRiv» – monitorerà 3.350 cittadini francesi che vivono vicino a una vigna. Coinvolgerà 250 aree rurali tra cui 162 vigneti nelle regioni Auvergne-Rhone Alpes, Bourgogne-France-Conmté, Grand-Est, Nouvelle Aquitaine, Occitanie, Provence Alpes-Cote d’Azur. I ricercatori preleveranno campioni di capelli e urina a tutta la popolazione selezionata tra i 2 e 79 anni.

Fonte: Manifesto l’ExtraTerrestre.

Il libro «Custodi del vino».
«Custodi del vino,» edito da Slow Food, è il nuovo libro della giornalista italiana che vive negli Usa Un viaggio nelle regioni italiane per scoprire i protagonisti del settore e raccontare le loro storie. Servono nuovi narratori per il nuovo mondo del vino. Laura Donadoni (theitalianwinegirl su Instagram) ha maturato questa ambizione e ha iniziato a girare l’Italia regione per regione, fino a comporre un mosaico di storie non scontate, belle da leggere, sostenute da una lettura fresca e professionale, propria di chi ha fatto la giornalista di cronaca.

Fonte, Mattino Napoli.

Tenuta Santa Lucia La passione per i vitigni autoctoni dal Famoso alla Rebola.
Paride Benedetti da alcuni decenni salva i vitigni “originali” dal Famoso all’Albana fino alla Rebola: una vocazione che lo porta a coltivare vigne dalla Valle del Savio al Riminese. Paride Benedetti ha una vera e propria passione per i vitigni autoctoni. Nella sua Tenuta Santa Lucia, azienda agricola di famiglia di cui ha preso le redini dopo la sua laurea in Agraria a fine anni Ottanta, ha intrapreso un lungo e convinto percorso di valorizzazione delle uve proprie di questo territorio, optando per il biologico da subito, per passare poi alla certificazione biodinamica nel 2017.

Fonte: Corriere Romagna Cibo.

La scelta di Gardini Emidio Pepe viticoltura e mito in Abruzzo – Poche parole e tanti fatti Il gusto dei Pepe.
Fondata nel 1964, l’azienda ha reso celebre il Montepulciano e il Trebbiano d’Abruzzo. Emidio Pepe è un uomo alla vecchia maniera: poche parole e tanti fatti. Temprato da oltre 50 anni di vendemmie, non ha mai smesso un solo secondo di amare le sue vigne, osservandole attentamente giorno dopo giorno e donando loro quella cura maniacale che lo ha portato, dal primo giorno, a ricercare sempre la cura del dettaglio, così da interpretare al meglio l’Abruzzo e i suoi profumi, per poi donare al resto del mondo un vino rosso tra i migliori. Instancabile lavoratore, Pepe, Classe 1932, è un uomo con idee precise e valori saldi come la roccia.

Fonte, Corriere Romagna Cibo.

Venturini Baldini debutta con i suoi vini al Merano Wine Fest.
Venturini Baldini — tenuta storica di Quattro Castella, nel cuore della provincia di Reggio Emilia, dolcemente adagiata sulle colline matildiche, in un territorio ricco di fascino e di tradizioni—perla prima volta espone in autonomia al Merano Wine Festival, evento dedicato alle eccellenze del vino che torna in presenza dal 5 al 9 novembre, per la sua trentesima edizione dedicata al tema “Le ali della bellezza” per celebrare la bellezza che sovrana nel mondo wineefood.

Fonte: Gazzetta di Reggio.

Il clima che cambia e gli effetti in vigna e nelle cantine.
I cambiamenti climatici sono responsabili di gravi problemi nel settore della viticultura e produzione di vino. Per questa ragione, la delegazione del Friuli Venezia Giulia dell’Associazione Nazionale Donne del Vino ha deciso di affrontare il tema promuovendo il convegno “I cambiamenti climatici e le ripercussioni in vigna e cantina”, venerdì 12 novembre, alle 17, negli spazi della cantina Fossa Mala di Fiume Veneto (Pordenone).

Fonte: Messaggero Veneto.

Lo storico Colombo: «Il Prosecco è nato a Trieste nel 1200» – Lo storico Colombo: «Il Prosecco è nato a Trieste nel 1200».
«La Ue terrà conto della zona in cui è stato prodotto» Domani sull’Altipiano si celebra il patrono di San Martino. Trieste è nota nel mondo come la “Città della Barcolana”. Ma c’è chi, a forza di dati storici e inconfutabili, vorrebbe affiancare a questa denominazione un’altra etichetta, altrettanto prestigiosa, quella di “Città del Prosecco”. Un’idea da valutare sia per l’autorevolezza di chi la propone, lo storico Fulvio Colombo, esperto dell’epoca medioevale, autore degli unici due testi esistenti sulla storia di questo vino, “Prosecco perché.

Fonte, Piccolo Trieste.

Quest’anno poca uva, ma vini di altissima qualità.
0-30% in meno di uve in provincia di Roma a causa delle gelate e della siccità, Quest’anno poca uva, ma vini di altissima quality. Poca, ma buona Così si potrebbe riassumere il risultato della vendemmia 2021. La campagna è fatica, sudore e impegno quotidiano. Lo sanno bene gli agricoltori e viticoltori del territorio, messi a dura prova, anno dopo anno, da bruschi sbalzi di temperatura e clima impazzito.

Fonte: Il Caffè dei Castelli.

“Cian du Giorgi” a Vernazza, dove resuscitano i vigneti.
Riccardo, Adeline e la loro impresa-laboratorio sui colli di San Bernardino Ridanno vita a vitigni autoctoni e abbandonati sui terrazzamenti da 100 anni Passione, voglia di riscoprire le risorse antiche e preziose di un territorio minacciato dall’abbandono. E tanta fatica. Riccardo e Adeline Giorgi però credono fino in fondo nel loro progetto, che nonostante le difficoltà sta cominciando a dare i primi risultati.

Fonte: Nazione La Spezia.

Vendemmia da Zucchero per gli alunni dell’agrario.
Un laboratorio didattico a cielo aperto per la classe 4F grazie alla disponibilità dell’artista.La logistica è stata messa a disposizione da Paolo Bosoni, il vino sarà etichettato e venduto all’asta Una vendemmia del tutto particolare si è svolta a Pontremoli e precisamente nel vitigno autoctono dell’artista Adelmo Fornaciari meglio conosciuto come “Zucchero”, dove con la collaborazione di Cantine Lunae di Paolo Bosoni, con cui l’artista ha intrapreso un percorso di produzione, hanno partecipato anche gli alunni dell’Istituto Agrario Parentucelli Arzelà di Sarzana.

Fonte: Nazione La Spezia.

Gli studenti vendemmiano con Zucchero.
I ragazzi della quarta F dell’Agrario Parentucelli-Arzelà nella tenuta Lunisiana Soul della star mondiale della musica Alessandro Grasso Peroni. Metti una giornata intera a vendemmiare alla Lunisiana Soul. Dopo avere scoperto i segreti dello Sciacchetrà alle Cinque Terre, nella tenuta delle campagne pontremolesi della star mondiale delle sette note che risponde al nome di Zucchero Fornaciari, i ragazzi della quarta F dell’Agrario Parentucelli-Arzelà, grazie alla disponibilità dell’artista e alla logistica offerta da Paolo Bosoni delle Cantine Lunae, si sono cimentati in un laboratorio didattico a cielo aperto, nel quale sono stati messi in pratica gli insegnamenti sulla vendemmia appresi dai loro insegnanti..

Fonte: Secolo XIX La Spezia.

Via i dazi “stelle e strisce” imposti da Trump. Torna il sereno per l’olio e il vino imperiesi.
I vini imperiesi avrebbero patita più di altri prodotti dell’agroalimentare la guerra dei dazi che era stata dichiarata dagli Usa all’epoca della presidenza Trump I prodotti della dieta mediterranea beneficiano della pace commerciale stipulata tra gli Stati Uniti e l’Unione europea. II punto sull’export Via i dazi “stelle e strisce” imposti da Trump Torna il sereno per l’olio e il vino imperiesi L’olio extravergine ligure, tra le perle più esportate in America.

Fonte: Stampa Imperia.

I vini di Terre lariane entrano nelle guide – “Il nostro vino di qualità promuove il territorio” E’ l’ lgt Terre Lariane.
I vini del Consorzio Igt Terre Lariane hanno avuto diversi riconoscimenti dalle guide specialistiche. Sono segnalazioni che evidenziano l’ottimo stato di salute di questa realtà, «Il nostro vino di qualità promuove il territorio» E l’Igt Terre Lariane Una realtà. La presidente Claudia Crippa fa il punto sul Consorzio che raggruppa venti aziende vitivinicole «Tante donne protagoniste e in vigna diversi i giovani». «Ogni anno 5-6 ettari puliti e recuperati all’avanzata del bosco».

Fonte: Provincia di Lecco.

“Non più solo un bene di consumo E’ strumento di grande richiamo”.
L’importanza della strada intrapresa, ormai dodici anni fa, dal Consorzio Igt Terre Lariane trova conferma nelle parole di Giacomo Mojoli, tra i fondatori di Slow Food e storico collaboratore della Guida Gambero Rosso. «Il mondo del vino è in grande evoluzione – afferma -. Quello che sta emergendo è che oggi il vino è diventato una sorta di medium per generare attrattività nei confronti dei vari territori; il vino, dunque, non è più solo un bene di consumo ma anche e soprattutto strumento di grande richiamo.

Fonte: Provincia di Lecco.

Podere Sabbioni la Ribona si esalta.
La cantina Podere Sabbioni la Ribona si esalta La cantina è certificata per la sostenibilità (Viva) probabilmente furono i monaci cistercensi ad avviare la prima lavorazione artigianale delle uve nel territorio dell’Abbazia di Santa Maria di Chiaravalle di Fiastra, ma furono le famiglie contadine e i mezzadri delle Marche che tramandarono da padre in figlio antichi saperi.

Fonte: Corriere Adriatico Ancona.

I ministri del G20 bevono Terra Fageto Il Fenèsia va alla conquista dei mondo.
IL VINO PEDASO ‘vino marchigiano ha accompagnato uri importante cena del G20. Due vin i della nostra regione erano presenti, sabato, a Roma, alla cena dei ministri delle Finanze in occasione del summit dei Paesi più importanti del mondo. Una cantina era di San Severino e l’altra del Fermano, Terra Fageto di Pedaso. Una vetrina importante per ivini marchigiani che si affacciano al mercato internazionale e motivo di lustro per tutto il territorio.

Fonte: Corriere Adriatico Fermo.

Barolo en primeur record di generosità raccolti 600mila euro.
Nicolò Senna La prima edizione di Barolo en Primeur è stata una grande gara di generosità. Sono 600mi1a gli euro, con una media di 125 euro a bottiglia, raccolti il 30 ottobre durante la prima edizione di questo evento unico in Italia, che si è svolto al Castello di Grinzane Cavour. promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. in collaborazione con Li Fon dazione Cm Donare e con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani. Una platea internazionale di offerenti, in collegamento in diretta con New York.

Fonte: Idea.

Nel futuro del territorio del Dogliani Docg ci sarà ancora più diversificazione.
Se n’è parlato alla Bottega del Vino, Anna Maria Abbona: «Dobbiamo fare un progetto comune, dotarci di regole per lo sviluppo» Nel futuro del territorio del Dogliani Docg ci sarà ancora più diversificazione f.trax. Nei prossimi anni nel Doglianese occorrerà diversificare sempre di più la produzione. Lo ha ribadito Giovanni Bracco, presidente della Cantina di Clavesana, al termine dell’incontro sul futuro del territorio del Dogliani Docg andato in scena venerdì pomeriggio alla Bottega del Vino.

Fonte: Provincia Granda.

Nebbiolo esclusivo.
Tenute Sella e II Torchio Nebbiolo esclusivo Un rapporto di collaborazione, una condivisione di filosofie e un «matrimonio» suggellato da un’etichetta. Il Torchio 1763, ristorante nel cuore del Ricetto di Candelo (che prende il suo nome da un antico impianto mantenuto integro all’interno del locale) ha incontrato sul suo percorso enogastronomico le Tenute Sella. Da qui la bottiglia esclusiva che dall’autunno è comparsa sui tavoli di Alberto Barbirato.

Fonte: Stampa Vercelli.

Intervista a Fedele Angelillo, Latentia Winery: “Il vino pugliese? Gode di ottima salute”.
Parola di Fedele Angelillo, patron del colosso Latentia Winery S.p.a. di Laterza “Il vino pugliese? Gode di ottima salute” Il vino pugliese? Gode di ottima salute. Parola di Fèdele Angelillo, patron del colosso Latentia Winery S.p.a di Laterza (Taranto). E’ a capo di un gioiello tutto made in Puglia che si occupa dell’imbottigliamento e commercializzazione del vino con tre stabilimenti: Laterza, Conegliano Veneto e Pordenone. All’ attivo 65 dipendenti che presto diventeranno 80.

Fonte: Quotidiano di Bari.

Via libera al novello, 300mila bottiglie in Puglia.
Vendemmia 2021 Via libera al novello, 300mi1a bottiglie in Puglia Arriva sulle tavole il vino novello Made in Puglia con circa 300mi1a bottiglie della vendemmia 2021 che potranno essere acquistate con la riapertura settimanale di negozi, enoteche e supermercati. A darne notizia è Coldiretti Puglia che stima la produzione di un vino per tanti prodotto da pochi con circa 1,5 milioni di euro di fatturato per il ‘novello’. Quest’anno — aggiunge Coldiretti Puglia – il “déblocage”, fissato in Italia per legge, è anticipato di quasi tre settimane rispetto al concorrente Beaujolais nouveau francese che si potrà invece assaggiare solo a partire dal 18 novembre prossimo.

Fonte: Quotidiano di Foggia.

Premiato il vino di Bruno Vespa.
Trai migliori dieci vini d’Italia secondo Bibenda compare anche quello prodotto dall’azienda pugliese del giornalista.

Fonte: Unione Sarda.

Matteo Tedeschi nuovo direttore del Consorzio Vini Valpolicella.
Sono serviti 12 mesi per scegliere il successore di Olga Bussinello; è al Servizio forestale regionale e in Avepa Matteo Tedeschi nuovo direttore del Consorzio Vini Valpolicella Gli obiettivi: «Portare ancora di più il brand nel mondo. E vigilare» Il presidente Marchesini: «La scelta di un profilo altamente qualificato». Dopo un anno di attesa, il Consorzio Vini Valpolicella ha un nuovo direttore. Si tratta di Matteo Tedeschi, lasse 1978, veronese, laureato in Scienze forestali ed ambientali, con una lunga esperienza nel settore pubblico.

Fonte: Arena.

Vendemmia da record «L’obiettivo resta la Doc».
La superficie coltivata è salita a oltre 40 ettari e i soci sono una quindicina Il presidente De Bacco: «La produzione potenziale sfiora i cinquemila quintali» «Ricordo che nel 2008 ci davano per matti dicendo che il vino nel Feltrino. Sembrano passati anni luce da quando nel 2008, Marco De Bacco e la sorella Valentina decisero di aprire un’azienda vinicola. «Siete matti», ci dicevano, «questa non è zona da fare vino, non viene buono».

Fonte: Corriere delle Alpi.

Prosek, dall’archivio Zonin spunta la prova dell’origine del Prosecco.
Era custodita a Gambellara, in provincia di Vicenza, la “pistola fumante” evocata dal governatore Luca Zaia nella battaglia del Prosecco contro il Prosek. Il retroscena emerge all’indomani della conclusione dei lavori da parte della task-force, guidata dal sottosegretario Gian Marco Centinaio, che sta curando il ricorso dell’Italia contro la richiesta di registrazione presentata dalla Croazia.

Fonte: Gazzettino.

La Montedoro alla Coldiretti «Più forti Contro il Prosek».
La tutela del Prosecco Montedoro guida la Coldiretti: «Uniti contro il Prosek». Nuovo incarico per la presidente dell’associazione delle colline Unesco: «Saremo più forti per la battaglia». «Torno con grande gioia a casa. Ora saremo più forti per affrontare la vertenza contro il Prosek». Così Marina Montedoro, già presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Fondazione Unesco, commenta l’avvicendamento con Tino Arosio e la nuova carica di Presidente di Coldiretti Veneto.

Fonte: Gazzettino Treviso.

La Doc presenta il libro dedicato.
Alida sta mangiando in un ristorante fronte collina. E’ così assorta nella sua frenetica attività da non cogliere l’invito gentile di un calice di Prosecco DOC del cameriere Joe. Lui non si arrende e riesce con modi eleganti a proporre ad Alida un calice di Prosecco DOC.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Regione, ministro e consorzi in Europa armati di dossier.
Prosecco gate: dopo il summit di mercoledì in Regione tutte le posizioni sono allineate. Regione, Ministero e Consorzi presenteranno i dossier, mentre è più probabile che le associazioni di categoria inviino lettere a supporto. C’è un tema giuridico da sciogliere definitivamente: pare che le associazioni- se non hanno un interesse economico prevalente- non possano presentare un proprio dossier. Ma questo non sarà un problema perchè la task force di avvocati fornirà tutte le opposizioni necessarie.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Il Ridge di “Beautiful” a caccia di vigneti sulle colline Unesco
All’Hotel Villa Soligo di Farra, Ronn Moss (il Ridge di “Beautiful”) è arrivato nei giorni scorsi, accompagnato dalla moglie Devin DeVasquez con cui è sposato dal 2009. Qui ha incontrato lo chef Tino Vettorello, che lo ha messo simpaticamente alla prova ai fornelli. L’attore in questo periodo si trova in Italia, per promuovere il suo film “Viaggio a sorpresa”, tenere alcuni concerti (il 7 novembre sarà al Teatro Revel di Treviglio, Bergamo) e partecipare ad alcune trasmissioni televisive (tra cui “Verissimo”). Con la moglie, che ha postato sul suo profilo Instagram alcuni scatti della permanenza a Villa Soligo.

Fonte: Tribuna Treviso.

Vallepicciola, autorevolezza in cantina.
Chianti Classico: un progetto in vita solo da una ventina d’anni. La Docg Sangiovese 2018 miglior vino sotto i 15 euro. Al Merlot Quercegrosse 2018 Tre bicchieri dal Gambero Rosso e TheWineHunter Gold Award.

Fonte: Italia a Tavola.

Agropoli, cantina a fuoco in località Moio.
Attimi di paura questo pomeriggio ad Agropoli, in località Moio Alto. Poco prima delle 17 un locale adibito a deposito, sito al primo piano di una abitazione, ha preso fuoco. Ancora da comprendere le cause che hanno determinato l’incendio.

Fonte: Info Cilento.

Lo spumante gardesano fa tremare lo champagne.
La cantina Vedrine terza al concorso internazionale dei vini biologici. L’unica etichetta italiana che ha insidiato l’orgoglio transalpino. Dario Ferrarini mostra uno dei tanti premi ricevuti in passato per la qualità dei suoi vini, adesso anche il riconoscimento francese.

Fonte: Bresciaoggi.

Tra le colline patrimonio dell’Unesco (e dentro le cantine) torna la Prosecco Run.
Domenica 5 dicembre a Vidor si corre tra i vigneti e dentro 17 cantine del Docg. Oltre alla mezza maratona internazionale, anche la Prosecchina aperta a tutti. Dopo un anno di stop, a causa della pandemia legata al Covid, la Prosecco Run è pronta ad accogliere podisti e podiste per l’undicesima edizione. L’appuntamento è domenica 5 dicembre a Vidor (TV), presso il centro polifunzionale di Piazza Capitello, fulcro della maratonina internazionale che, unica al mondo, porterà i partecipanti a correre non solo tra i vigneti delle colline patrimonio dell’Unesco, ma addirittura dentro 17 cantine del Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene Docg.

Fonte: Treviso Today.

Impara in…cantina: il novello ed il vinsanto.
Secondo appuntamento stagionale con le didattiche per tutti di: Impara in…Cantina.
Questa volta si andrà alla scoperta del vino novello, dell’olio “novo” e, quasi per contrapposizione, del Vinsanto.
Un viaggio all’interno del primo vino commercializzato prodotto con le uve dell’ultima vendemmia.

Fonte: FirenzeToday.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.