News Vitivinicole Wine Idea mercoledì 15 dicembre 2021!

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Wine Idea presenta le news di mercoledì 15 dicembre 2021!

Il Bolgheri sartoriale di Michele Satta punta all’eccellenza con prezzi contenuti.
«Nel 2022 cambieremo molte cose. Per esempio, il modo di fare mercato. Puntiamo a intercettare il consumatore privato, entrando nella sua cantinetta. Inoltre è necessario sviluppare i rapporti commerciali con i partner. A febbraio, per esempio, si svolgerà a Londra l’evento del 67 Pall Mall, prestigioso club dei wine lover britannici. Parteciperanno diverse cantine di Bolgheri, ma non Sassicaia. Per questo ho acquistato, a mie spese, sei bottiglie di Sassicaia da degustare insieme agli altri vini.

Fonte: Italia Oggi.

Oiv: la Pac riconosce i vini dealcolizzati. Anche se IG.
La nuova Politica agricola comune (Pac) riconosce ufficialmente i «vini dealcolizzati» anche per i vini a denominazione. E lo fa sulla base delle risoluzioni adottate dall’OIV, l’Organizzazione internazionale della vite e del vino. Lo ha precisato la stessa Oiv. Così, d’ora in avanti, la designazione della categoria di prodotti (indicazione obbligatoria) potrà essere completata dai termini «dealcolizzato» o «parzialmente dealcolizzato».

Fonte: Italia Oggi.

Una barrique aggiudicata per 800mila.
Offerta record all’asta dei vini dell’Hospices de Beaune. Una barrique di Corton Renardes Grand Cru, proclamata Pièce des Présidents è andata al gruppo di investimento nel vino di lusso 0enoGroup, che ha offerto 800mila euro; cifra che ha battuto il record di 660mila euro stabilito lo scorso anno. Il ricavato della vendita aiuterà due organizzazioni: Solidarité Femmes per porre fine alla violenza contro le donne e Institut Curie, a favore della ricerca contro il cancro al seno.

Fonte, Italia Oggi.

Doc con vitigni resistenti.
Semaforo verde da Bruxelles. Ma il Testo unico del vino blocca tutto Doc con vitigni resistenti L’Ue dà via libera, le norme italiane invece no. L’Ue dà via libera ai vitigni resistenti alle fitopatie anche per le Doc. Il semaforo verde da Bruxelles è arrivato il due dicembre scorso col regolamento (UE) 2021/2117. ItaliaOggi ha raggiunto il presidente del Comitato nazionale vini, Attilio Scienza, per capire l’impatto della decisione. «E’ una possibilità molto importante soprattutto per spingere le regioni e le province ad autorizzare queste varietà», dice.

Fonet: Italia Oggi.

Stop a chi demonizza il vino.
«Non ci sono cibi sani e insani in astratto. Esiste l’equilibrio nella composizione della dieta. Non si pub criminalizzare il vino»: lo ha detto ieri il ministro delle politiche agricole, Stefano Patuanelli, in riferimento al report del comitato BeCa approvato giovedì (si veda ItaliaOggi dell’8 e del 10/12/2021). «Questo è cibo che sosterremo a livello Ue», ha sottolineato.

Fonte: Italia Oggi.

Carotaggi per il climate change.
Il Creave ha individuato nove tipologie di terreno. Sotto analisi le interazioni con i vitigni Carotaggi per il climate change Lo studio dei suoli per preservare l’identità di vini e terroir. Fronteggiare il cambiamento climatico preservando l’identità del terroir e la tipicità della produzione vinicola attraverso uno studio scientifico approfondito delle caratteristiche geologiche dei suoli. E’ il progetto partito quest’anno nelle Tenute Tomasella, azienda vitivinicola al confine tra Friuli e Veneto caratterizzata dalle contaminazioni geografiche e territoriali di entrambe le regioni, con la collaborazione di Diego Tomasi, ricercatore CREAVE, Centro di Ricerca per la Viticoltura e l’Enologia di Conegliano, e del pedologo esperto nello studio dei suoli Giuseppe Benciolini.

Fonte: Italia Oggi.

Cosi l’abuso di alcol può causare danni al cuore – Bere troppo alcol fa impazzire il ritmo cardiaco.
In Corea sono stati monitorati per 14 anni centomila soggetti sani: dimostrato il legame con patologie come la fibrillazione atriale ANCHE DUE SOLI BICCHIERI DI VINO INCREMENTANO IL RISCHIO DEL 16% E TRA I BEVITORI ICTUS PIU FREQUENTI LA RICERCA Si è sempre attribuita molta importanza, sia nel trattamento che nella prevenzione della fibrillazione atriale (aritmia) ai numerosi fattori di rischio che possono essere coinvolti in questa patologia cardiaca.

Fonte: Messaggero.

Quando il vino è una questione di Stato.
Storia della famiglia Aneri e del suo Amarone che è stato l’omaggio italiano ai potenti del mondo, al G20 di Roma. di Chiara Risolo C’era una volta un nonno intraprendente di nome Giancarlo. Viveva a Legnago, paese in provincia di Verona. Un giorno chiese ai nipotini, Lucrezia, Ludovica, Giorgia e Leone di aiutarlo in un compito difficilissimo: attaccare a mano, una a una, etichette molto speciali su bottiglie di vino destinate agli uomini più importanti del mondo… La storia della «magnum» di Amarone Aneri che i big della Pianeta, da Joe Biden a Vladimir Putin, hanno ricevuto in dono in occasione dell’ultimo G20.

Fonte, Panorama.

Antinori, vino ufficiale della Ryder Cup di Golf.
Per la prima volta un vino italiano, l’etichetta Villa Antinori, è stato scelto come partner della Ryder Cup di golf considerata tra i principali e più seguiti eventi sportivi al mondo, secondo molti preceduta solo da Olimpiadi e Mondiali di calcio. La prossima tappa della Ryder Cup (la 44ma dalla fondazione nel 1927) – evento clou del golf internazionale che si tiene ogni due anni alternativamente negli Usa e in Europa e che contrappone le due compagini (in totale u giocatori) di giocatori statunitensi ed europei – si giocherà in Europa nel 2023 e in particolare a Roma (al Marco Simone Golf e Country Club dal 29 settembre 2023).

Fonte: Sole 24 Ore.

All’Aurum brindisi al Cordano Group, un’etichetta per sei aziende abruzzesi.
Sei aziende consolidate sul territorio abruzzese ed unite sotto un unico nome, il Cardano Group. Ne ha fatta di strada il brand fondato da Francesco D’Onofrio e Vittorio Festa che lunedì scorso ha festeggiato i venti anni di attività in un evento organizzato all’Aurum, nel quale è stata raccontata la storia di una realtà produttiva affermata in Italia ed all’estero, dove è destinato circa 1’80% delta sua produzione.

Fonte: Messaggero Abruzzo.

Tradizioni e bollicene, ecco le eccellenze sannite.
L’evento organizzato dalla Pro loco Tradizioni e bollicine, ecco le eccellenze sannite Dopo l’ottima riuscita della Sagra del Fagiolo, nel mese d’ottobre, la Pro Loco Monte Taburno presenta Tradizioni e Bollicine, che andrà in scena da questo venerdì fino a domenica 19 dicembre, nel centro storico di Campoli. Il piccolo borgo sannita, per l’occasione, si trasformerà in un vero e proprio villaggio natalizio.

Fonte: Il Sannio Quotidiano.

Il primo vino vegano prodotto in Friuli ha ottenuto il certificato di qualità.
La cantina di Ramuscello imbottiglierà i primi 5 mila ettolitri. Nei bianchi e rossi totale assenza di Dna animale in tutte le lavorazioni Il primo vino vegano prodotto in Friuli ha ottenuto il certificato di qualità MAURIZIO CES CON 5 mila ettolitri di vino vegano della vendemmia 2021- bianco e rosso – sono già in cantina pronti per essere imbottigliati. E ieri la cantina cooperativa di Ramuscello, prima in regione a credere nella produzione e a metterla in pratica, ha ottenuto la certificazione di qualità da parte dell’ente Ceviq.

Fonte: Messaggero Veneto.

La sommelier Schiaffino lancia la guida social dedicata ai vini del cuore.
Rossella Galeotti Olga Sofia Schiaffino. È stata ideata e realizzata da una camoglina “doc” la prima guida social “I vini del cuore”. L’autrice è Olga Sofia Schiaffino, sommelier e titolare del blog Wineloversitaly. Prodamata miglior sommelier della Liguria nel 2019, è figlia del famoso comandante camoglino “Tolla”, al secolo Antonio Schiaffino. Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia si è specializzata in Psichiatria.

Fonte: Secolo XIX Levante.

Canneto, la cantina ci prova «Il debito va cancellato».
Convocata l’assemblea dei soci (28 dicembre), si punta alla legge salva-suicidi Al momento c’è un “rosso” di dieci milioni, ma si può evitare il fallimento. La cantina sociale di Canneto Pavese ha fatto richiesta per la cancellazione del debito accumulato finora. Si parlerà anche di questo nell’assemblea ordinaria dei soci della cooperativa, convocata per martedì 28 dicembre, alle 14.30, nella sede di frazione Camponoce. All’ordine del giorno della seduta, infatti, ci sono le comunicazioni ai soci riguardo al deposito dell’istanza per l’accesso al servizio di gestione della crisi da sovraindebitamento.

Fonte: Provincia – Pavese.

Per “Terre d’Oltrepo” data da fissare.
Non c’è ancora una data perla convocazione dell’assemblea dei soci della cantina Terre d’Oltrepo, chiesta direttamente dai produttori con una raccolta firme che ha superato le 240 adesioni. Tra i soci c’è attesa di conoscere quando sarà fissato l’incontro, in cui sarà messa ai voti una mozione di sfiducia nei confronti dell’attuale dirigenza della cantina sociale. I viticoltori che hanno sottoscritto la petizione, e rappresentano circa 350.000 quintali di uva conferita, criticano i vertici per la «progressiva perdita di remunerazione delle uve» che oltre a mettere in difficoltà le aziende, sta creando problemi anche all’indotto per l’impossibilità di pagare nei tempi stabiliti i fornitori; per questo il gruppo di soci chiede un deciso cambio di rotta nella guida della cooperativa oltrepadana.

Fonte: Provincia – Pavese.

«Enoturismo, la carta per il rilancio».
Le prospettive. Bianchi non ha dubbi: «Quando c’è vino ci sono anche cibo, condivisione e la sostenibil ità» Serve però un lavoro di squadra che coinvolga tutti: «II Wine Trail dovrebbe durare almeno quattro giorni» I «Tante situazioni sono già pronte bisogna soltanto saperle collegare tra di loro». «L’enoturismo? Il vero veicolo di rilancio per Sondrio». Ne è convinto Giorgio Bianchi del Pkf hospitality group consulente strategico del Comune.

Fonte: Provincia Sondrio.

All’azienda Olivetta l’Oscar del Torchio d’oro Suo il miglior vino 2021.
Tra i sedici diplomi di merito consegnati ai produttori di 95 vini d’eccellenza del territorio casalese, a vincere l’Oscar del concorso «Torchio d’oro» 2021 è stata l’azienda agricola Marco Olivetta di Castelletto Merli. La cerimonia si è tenuta l’altro giorno al Castello, dopo l’accurata selezione di cinque esperti che hanno preso in esame 153 vini presentati da 35 aziende vitivinicole.

Fonte: Stampa Alessandria.

In classe si insegnerarino vigne e vini l’enogastronomia attrae più dell’arte.
Le lezioni inizieranno all’Alberghiero di Agliano, il progetto pilota parte da Asti e Alba FIAMMETTA MUS SIO Il vino e la vigna diventano materia di studio all’istituto Alberghiero Colline Astigiane di Agliano Terme. Il Piemonte è una regione pilota, insieme a Sicilia ed Emilia Romagna. Sono coinvolti anche gli studenti dell’Enologica di Alba. Le prime lezioni a gennaio. «Vogliamo che il vino diventi materia di studio – ha spiegato la sommelier e docente Roberta Lanero, coordinatrice del progetto in Piemonte – in un momento in cui il turismo enogastronomico è in continua crescita».

Fonte: Stampa Asti.

Alba, l’Enologica inizia la festa dei 140 anni – Da 140 anni forma specialisti del vino Il traguardo della scuola Enologica.
Da oggi a venerdì anteprima delle celebrazioni del 2022 nell’istituto di Alba. Da 140 anni forma specialisti del vino. Il traguardo della scuola Enologica: 10 gli ettari di vigneti che circondano la scuola,  450 studenti frequentano l’istituto superiore “Umberto I”. Una scuola con radici ben salde nella terra e nella tradizione, ma con uno sguardo verso il futuro, l’innovazione e la sostenibilità». Così la dirigente Antonella Germini descrive l’istituto di istruzione superiore Umberto Idi Alba.

Fonte: Stampa Cuneo.

Dagli Stati Uniti al Canada, dopo lo stop i barolisti riprendono il volo: “Il mercato chiede i nostri rossi”.
II tour di Davide Rosso di Serraluga e di Federica Boffa dell’albese Pio Cesare Dagli Stati Uniti al Canada, dopo lo stop i barolisti riprendono il volo: “Il mercato chiede i nostri rossi”. Aspettavano questo momento da quasi due anni. Ovvero da quando, a febbraio 2020, le frontiere si sono di fatto chiuse e tutto il mondo ha iniziato a fare i conti con il coronavirus. Per i produttori di vino, abituati a viaggiare anche 200 giorni l’anno, una vera sofferenza. Per questo, appena è arrivato il via libera, alcuni di loro sono subito saliti su un aereo, pur tra mille difficoltà e con il timore che sarebbe potuta arrivare una nuova stretta.

Fonte: Stampa Cuneo.

L’Ue: «Vino come le sigarette» Imprese e politica in rivolta.
Beating Cancer Plan, la relazione licenziata? Confindustria Lecce e Federvini: Made in Italy dalla Commissione. Ora al vaglio dell’Aula sotto attacco. Parte l’interrogazione a Patuanelli. Un tempo c’era il ‘paradosso francese”: i cugini d’Oltralpe, secondo uno scienziato dell’Università di Bordeaux, soffrivano meno di disturbi cardiovascolari perché consumavano vino rosso- I tempi però cambiano, e oggi siamo al “paradosso italiano”: nel Paese in cui si mangia meglio non solo in termini di gusto, ma pure di salute, un pericoloso mostro si anniderebbe tra le pieghe della dieta mediterranea: l’alcol.

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia.

Incontro sul vino con Dario Stefàno.
L’enoturismo come leva strategica per la promozione dei territori, e il tema al centro dell’incontro di domani a Tenute Eméra a Lizzano. L’occasione sarà la presentazione del libro “Turismo del vino in Italia Storia, normativa e buone pratiche” (Edaricole) scritto a quattro mani dal senatore Dario Stefano, autore della normativa nazionale sull’enoturismo e Donatella Cinelli Colombini, produttrice e storica fondatrice del Movimento Turismo del Vino.

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Taranto.

Vino di padre in figlio.
Doc Bolgheri: ricambio generazionale nel segno della tradizione in una delle cantine clou Vino di padre in figlio Giacomo Satta, 30 anni, guida l’azienda di famiglia e debutta col Marianova. Nella cantina di Michele Satta il ricambio generazionale va di pari passo con la tradizione. Nel 2017, quando aveva solo 26 anni, Giacomo Satta fresco di laurea in agraria ha assunto la conduzione dell’azienda di famiglia, una delle cantine simbolo della Doc Bolgheri. Cavaliere, Giovin Re, Piastraia, Costa di Giulia… sono vini della costellazione Bolgheri. Michele Satta, padre e fondatore dell’impresa vitivinicola che porta il suo nome, è infatti uno dei precursori dell’enclave bordolese in Toscana.

Fonte: Tirreno Toscana Economia.

Le Manzane vicina alla Lilt con il suo Prosecco solidale.
PARTE DEL RICAVATO DELLE 8.500 BOTTIGLIE FRUTTO DELLA VENDEMMIA AIUTERÀ LE DONNE OPERATE AL SENO. Uno spumante per aiutare le donne operate di tumore al seno. Alla Cantina Le Manzane è stata presentata la prima delle 8.500 bottiglie di Prosecco Solidale 2021 con un brindisi e una serata in compagnia. Sono frutto della 10. Vendemmia Solidale.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Intervista a Antonio Marcomini – Pfas, Porto Marghera, pesticidi in area Prosecco «Almeno 50 anni per risanare questo Veneto».
Antonio Marcomini, professore ordinario di Chimica dell’Ambiente e vicerettore dell’Università Ca’ Foscari di Venezia Pfas, Porto Marghera, pesticidi in area Prosecco «Almeno 50 anni per risanare questo Veneto» «Esistono anche approcci biologici alla monocoltura lo dico: controlliamo la qualità dei terreni Ci sono residui?». Il fatto di aver contaminato l’ambiente per oltre un secolo, ha lasciato un’eredità molto ingombrante. Ora bisogna risanare.

Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.

Prosecco festeggia i settecento milioni di bottiglie vendute – Il Prosecco supera quota settecento milioni di bottiglie Un 2021 da record.
Le festività spingono i numeri di Doc e Docg a vette mai raggiunte II mercato estero con maggiori richieste resta quello statunitense Natale e Capodanno stapperanno le bollicine del boom. Smentendo tutte le previsioni e, alla faccia di quelli che il presidente della Regione Luca Zaia chiama «gli invidiosi social», il sistema Prosecco chiuderà il 2021 con 730 milioni di bottiglie, o poco meno. Più di 600 milioni le confezionerà il Consorzio Prosecco Doc, presieduto da Stefano Zanette. Più di 100 milioni (probabilmente 107) porteranno la firma del Conegliano Valdobbiadene Docg, nella denominazione capeggiata da Elvira Bortolomiol. L’Asolo Prosecco di Ugo Zamperoni supera di gran lunga i 20 milioni.

Fonte: Tribuna Treviso.

Prodotto, vetro, packaging così i prezzi lievitano ancora.
Sugli scaffali della Gdo un Conegliano Valdobbiadene costa tra i 5,99 e i 6,99 euro mentre un Doc un euro in meno Ma occhio ai prezzi civetta. Sullo scaffale della grande distribuzione, una bottiglia di Conegliano Valdobbiadene Docg costa trai 5,99 e i 6,99 euro. Una di Doc tra i 4,99 e i 5,99. Ma le promozioni con i prezzi civetta possono scendere fino a 2,99 euro; si tratta appunto dei cosiddetti prodotti civetta, riscontrabili proprio in questo periodo prefestivo. Ecco, dunque, che una bottiglia di Docg può scendere di valore fino a 4,25 euro.

Fonte: Tribuna Treviso.

Intervista a Sarah Dei Tos – La vocazione verde di Sarah «Rispetto vigna e lavoratori».
Dei Tos ha scommesso sul biologico sulle colline di Cozzuolo e ora lancia “L’ancestrale” «Meno consumi e sprechi in tutta la filiera, le cantine siano anche luoghi di cultura» La vocazione verde di Sarah «Rispetto vigna e lavoratori». «Altro che caporalato scelgo i collaboratori uno per uno Se son veneti, meglio» 9 ultima sua creatura è “L’ancestrale di Sarah”. «Sì, come ancestrale è l’amore, come ancestrale è l’amicizia, la sapienza dell’uomo, come ancestrale è la natura delle cose umane», spiega lei, Sarah dei Tos. Sulle colline di Cozzuolo conduce “La Vigna di Sarah”, che ha scommesso sul biologico.

Fonte: Tribuna Treviso.

Più attenti alla sostenibilità «Lo chiedono i mercati esteri».
In Cina i112% dei consumatori di vino è disponibile a privilegiare il Prosecco se è certificato come “sostenibile”. In Francia l’11%, in Italia il 9%, negli Usa e in Inghilterra l’8%, in Germania ed in Canada il 5%. «Lo scenario di mercato – evidenzia Denis Pantini di Wine Monitor Nomisma, che ha presentato uno studio molto accurato in un convegno di Coldiretti Veneto – mostra, soprattutto dopo l’avvento della pandemia, una maggior attenzione dei consumatori verso la sostenibilità, ambientale ma anche sociale, che si riflette in richieste specifiche da parte dei distributori e retailer di vino».

Fonte: Tribuna Treviso.

Nella cantina dove gli scarti diventano oro.
Dai rifiuti Caviro ricava circa un terzo del fatturato, risorse poi rinvestite in sostenibilità e innovazione. Il direttore generale Felice: “Dell’uva non si butta via niente, è un modello di economia circolare”. «I nostri soci e la cooperativa fanno, naturalmente, vino. Ma poi dalla vinaccia e dalla feccia otteniamo acido tartarico, alcol, mosto concentrato, cosmetici e coloranti.

Fonte: la Repubblica.

L’alleanza piemontese tra Cantina Clavesana e molte aziende dell’agroalimentare in vista del Natale 2021: cesti e confezioni regalo a km zero.
Un’alleanza a «km zero» per trasformare la concorrenza in una collaborazione a realizzare insieme cesti e confezioni in vista del Natale 2021. È la piccola sfida di territorio lanciata da Cantina Clavesana alle aziende della filiera agrolimentare piemontese.

Fonte: Lavocedialba.it.

Cantine a Milano – Milano.
Sin dalla sua fondazione, Cantine a Milano ha puntato tutto sulla selezione di piccole aziende vinicole a conduzione familiare capaci di produrre vini dallo straordinario rapporto qualità/prezzo e strettamente legati al territorio. Ne consegue che il campionario non è ampio: poche referenze per ogni regione e per tipologia di vino, in taluni casi addirittura solo un’azienda a rappresentare un intero comparto dell’enologia italiana.

Fonte: Secolo d’Italia.

Viaggio insolito nello Champagne: dieci piccole cantine da visitare.
Tra le verdi colline dove si producono le bollicine più celebri ed eleganti del mondo, quelle dello Champagne, si possono trovare non solo le grandi Maison, ma anche i piccoli vigneron il cui lavoro è una continua scoperta. Ecco nella gallery 10 piccole cantine di Champagne da visitare. Per degustazioni personalizzate e per fare shopping.

Fonte: Dove Viaggi.

‘La Fortezza’ protagonista in tv: i vini della cantina sannita sbarcano su Food Network.
Un viaggio di cinque puntate con altrettante tappe nelle case degli attori italiani per conoscere i loro segreti e scoprire le loro ricette in un legame indissolubile tra il cinema e la cucina. Ad accompagnare il tutto, non poteva mancare un bicchiere di vino di qualità, quello della cantina sannita ‘La Fortezza’ di Enzo Rillo.

Fonte: Anteprima24.it.

Wine Enthusiast, ecco i 18 migliori vini italiani del 2021.
La rivista statunitense ha stilato come ogni anno l’elenco delle cento etichette al top: ecco quali sono quelle di casa nostra in classifica. Nella classifica annuale dei cento migliori vini stilata da Wine Enthusiast, rivista statunitense di rilievo nel mondo enologico, sono diciotto le bottiglie italiane che fanno bella mostra di sé. Un bel risultato, se si considera che l’Italia è il paese che copre più posizione dopo gli Usa (che piazzano 33 etichette).

Fonte: Corriere della Sera.

Vino materia di studio a scuola, parte progetto sperimentale.
Ideato da Le Donne del Vino, si parte ad Agliano e Alba. Verrà avviato anche in Piemonte, oltre che in Sicilia ed Emilia-Romagna, il progetto sperimentale ‘D-vino’ per l’insegnamento del vino negli istituti tecnici e alberghieri di tutta Italia, ideato dall’associazione delle Donne del Vino.

Fonte: Ansa.

Vino: Nardella, deluso da ipotesi Ue su rischio cancerogeno.
“Sono molto allarmato per non dire deluso dell’ipotesi che pare emergere nelle discussioni a Bruxelles ovvero che l’Unione europea stabilisca determinati standard sul rischio cancerogeno di alcuni alimenti fra cui anche il vino.

Fonte: ANSA.

Trento è ufficialmente «Città del Vino» e punta a essere la «Capitale italiana del Vino» in uno dei prossimi anni.
Cerimonia a Palazzo Geremia, con la consegna della bandiera dell’Associazione: il capoluogo riscopre la sua vocazione agricola e di culla del Trentodoc. Trento torna ad essere una «Città del Vino». Consegnata la bandiera dell’Associazione che coinvolge centinaia di comuni, comunità ed enti pubblici impegnati nella tutela e valorizzazione della cultura enologica del Buon Paese.

Fonte: L’Adige.

Vino: da Ue tasse e etichetta shock come sigarette.
“E’ del tutto improprio assimilare l’abuso di superalcolici tipico dei Paesi nordici al consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità ed a più bassa gradazione come la birra e il vino che in Italia è diventato l’emblema di uno stile di vita “lento”, attento all’equilibrio psico-fisico che aiuta a stare bene con se stessi, da contrapporre proprio all’assunzione sregolata di alcol.”.

Fonte: Coldiretti Giovani Impresa.

“Nel vino, la bellezza” dicevano i latini e l’olio d’oliva era definito “l’oro liquido”: e oggi?
Tante aziende hanno creato spa del vino e linee cosmetiche a base di vino e olio evo per aiutare il benessere psicofisico, ma anche l’ambiente. Dal Barolo all’Amarone della Valpolicella, dal Prosecco Docg di Conegliano e Valdobbiadene al Brunello di Montalcino, passando per la Franciacorta e il Chianti Classico: sono tante le aziende vitivinicole italiane, in un viaggio di WineNews nei territori italiani tra vino & benessere, che offrono percorsi di vinoterapia e prodotti di bellezza a base di vini prestigiosi capaci di aiutare la pelle a mantenersi più giovane.

Fonte: WineNews.

Il segreto dei vini rosé di Provenza: ecco perché spopolano in tutto il mondo.
I rosé provenzali hanno conquistato tutto il globo: in pochi anni sono diventati simbolo di eleganza, fascino, convivialità. Basti dire che in Francia rappresentano il 35% del consumo di vino. Lo testimoniano gli stessi produttori e wine expert. Il Gusto ha esplorato sul campo la ricchezza della gamma offerta dai blend di uve (le più diffuse sono Grenache, Cinsault, Syrah e Mourvédre) che danno vita a vini perfetti per l’aperitivo, ma anche dalla struttura profonda e finemente gastronomici.

Fonte: RepTv – La Repubblica.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.