rassegna stampa del vino di venerdì 21 ottobre 2022!

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di venerdì 21 ottobre 2022!

Le news di oggi, sono state offerte da Blinkup Srl (https://www.blinkup.it/), strategie per potenziare il tuo business.

Sting e il vino sul palco del Corriere.
Premiato con Trudie per l’impegno ambientale Sting e Trudie Styles sono i “vignaioli verdi” dell’anno: saranno premiati al Corriere della Sera per aver trasformato la sua tenuta, I1 Palagio, alle porte di Firenze, in modello di rispetto per l’ambiente. Sting e la moglie Trudie (nell’illustrazione qui sotto), saranno alla presentazione della guida I loo migliori vini e vignaioli d’Italia, in Sala Buzzati, il 25 ottobre, alle 14. Con loro, l’enologo Riccardo Cotarella Poche ore dopo Sting salirà su un altro palco, quello del Mediolanum Forum di Assago, tappa del tour europeo My Songs.

Fonte: Corriere della Sera 7.

Sette «Wine dinners» per i 150 di Villa d’Este.
Sette cene in compagnia di grandi firme e territori dell’enologia italiana e internazionali, nella cornice di Villa d’Este a Cernobbio, sul lago di Como, che per i suoi 150 anni apre in via straordinaria in vista del Natale, come non accade dal 1999. Le sette Wine Dinners, nelle quali i piatti di chef Michele Zambanini si abbineranno ai vini selezionati dal wine manager Alex Bartoli, partiranno con due appuntamenti all’insegna del grande Champagne: il 2 novembre Jacques Selosse, produttore di Avize che da una sua interpretazione originale delle bollicine più famose al mondo; il 9 novembre ecco Krug, maison leggendaria che produce etichette straordinarie.
Fonte: Giornale.

Doc Maremma, l’annata top della vendemmia anticipata.
La Doc Maremma Toscana (443 aziende), terza per superficie vitata in Toscana dietro Chianti e Chianti Classico, stima aspettative alte per la vendemmia anticipata 2022 e già nei primi sei mesi ha triplicato l’imbottigliato rispetto alla media regionale. Il presidente Francesco Mazzei: “In crescita l’interesse dei mercati Nord Europa, Usa, Canada”.

Fonte: L’Identità.

Ferrari e Brunello, rossi d’Italia tra le strade della Val D’Orcia.
Rsso chiama rosso. La politica per una volta non c’entra: quella che viene definita come “la rossa italiana per eccellenza, ovvero la Ferrari, brand italiano più famoso al mondo in assoluto, sceglie il vino rosso più amato, il Brunello di Montalcino. E’ tra le strade della. Val d’Orcia, patrimonio dell’Unesco, che corrono in mezzo ai vigneti di Sangiovese di Altesino di Elisabetta Gnudi Angelini, una delle grandi imprendìtrici del vino italiano, che Maranello ha deciso di raccontare, in uno video della durata di due minuti e mezzo, la nuova Ferrari Purosangue, il primo crossover del Cavallino.

Fonte: Verita’&Affari.

Cesena in Bolla in anteprima nel nuovo showroom Medri.
Due eventi dedicati a cibo e vino per fare il punto sulle novità e confrontarsi sulle difficoltà. Finita la stagione estiva e in attesa della nuova edizione di Cesena in Bolla, prevista i127 e 28 febbraio a Cesena Fiera, Ivan Tesei lancia “WineTasteeGourmet”, un ciclo di appuntamenti che fanno da anteprima alla manifestazione di febbraio e che sono pensati per gli operatori del settore della ristorazione e dell’ospitalità.

Fonte: Corriere Romagna Forli’-Cesena.

Wine Taste & Gourmet, un ciclo di eventi per rilanciare ristorazione e ospitalità.
Produttori di vino e operatori richiamati nello showroom di Medri in via Fiorenzuola Un luogo dove riunire gli addetti ai lavori delle eccellenze enogastronomiche del territorio e non solo, per confrontarsi in vista delle non semplici sfide che riserva il futuro e per valutare i prodotti e le etichette che faranno parte dei muni e delle liste dei vini della prossima stagione estiva. Perché la Romagna sta diventando sempre più una destinazione in grado di offrire la più variegata sfaccettatura di proposte.

Fonte: Resto del Carlino Cesena.

La regia di Lorenzo Tersi per lo sbarco di Pesenti nel settore vitivinicolo.
II manager cesenate dietro l’acquisizione della Cantina Zaccagnini C’è fermento nel mondo del vino: la reputazione dei vini italiani sta crescendo a livello mondiale e il valore delle aziende agricole produttrici lievita per le prospettive di incremento del mercato e dei prezzi, che alla fine si traducono in aumento di fatturati e utili. Negli ultimi anni le operazioni finanziarie che riguardano aziende del vino si sono moltiplicate.

Fonte: Resto del Carlino Cesena.

Vito e Teresa riscoprono un vino del ‘300.
Titolari dell’azienda “Il Baggio Pellegrino” hanno intrapreso il percorso della viticoltura ed agricoltura eroica Vito e Teresa riscoprono un vino del ‘300 «”Cupi” vuole riportare il vino “Cosiate” alla sua terra, un progetto ambizioso per la cantina più alta della valle Arroscia». Arriva da Cosio d’Arroscia una bella storia sul recupero delle tradizioni e del territorio.

Fonte: Riviera.

Viticoltura nelle Cinque Terre: la sfida dei diritti di reimpianto.
La proposta di Confagricoltura: «Occorre premiare i territorio di pregi» È c’è la possibilità di avere finanziamenti ad hoc dal ministero dell’Agricoltura Vigneti sopra Riomaggiore: panorami mozzafiato e la fatica dei viticoltori. I diritti di reimpianto per aumentare le superfici coltivate a vite, distribuiti in percentuale maggiore al territorio di pregio e conservazione come le Cinque Terre, ma anche nuovi fondi da distribuire ai produttori. Sono le due proposte presentate da Confagricoltura La Spezia.

Fonte: Secolo XIX La Spezia.

I numeri del settore vitivinicolo: 1.500 ettari coltivati e l’80%di etichette Dop.
II peso del settore vitivinicola in Liguria è evidente, basta leggere numeri e dati. La superficie regionale con una presenza di vitigni è importante: 1.500 ettari di cui il 65% in montagna, il34% in collina e solo l’1%in pianura. ecco qualche numero invece sulla produzione di vino della Liguria: 46.000 ettolitri di cui vini DOP 79% vini Igp 9 per cento, vini rossi e rosati 35 per cento, vini bianchi 65%.

Fonte: Stampa Savona.

Vino, in Liguria arrivano 27 riconoscimenti, l’Albenganese si conferma terra dei Top Wine.
Il Vino, in Liguria arrivano 27 riconoscimenti l’Albenganese si conferma terra dei Top Wine Per il Savonese tra le cantine «Chiocciole Slow Food» premiate la Cascina delle Terre Rosse di Finale Ligure, che si estende su 150 ettari di coltivazione. In Liguria le aziende coinvolte nella rete vinicola sono 225 e generano un volume di affari di 10 milioni di euro l’anno.

Fonte: Stampa Savona.

Riviera di Ponente punta su Ormeasco, Rossese e Ciliegiolo.
Queste le caratteristiche dei vitigni in Liguria. Quelli a bacca bianca occupano 970 ettari (64%), i vitigni a bacca nera 540 ettari (36%). I vitigni più coltivati sono il Vermentino per 350 ettari (23%), quindi il Pigato 20 ettari (13%), seguito dal Rossese per 150 ettari (10%) e l’Albarola per 80 ettari (5%) . La Riviera Ligure di Ponente è invece caratterizzata dalla produzione di vini rossi, con le uve dei vitigni Rossese, Ormeasco (Dolcetto) e Ciliegiolo. Il Rossese è il protagonista assoluto dei vini della Doc Dolceacqua.

Fonte: Stampa Savona.

Aperitivi in vigna e degustazioni per scoprire la collina e il buon vino.
II piacere di visitate le cantine di San Colombano Aperitivi in vigna e degustazioni per scoprire la collina e il buon vino Pietanze gourmet e location straordinarie in mezzo al verde, affacciate su vallate dai paesaggi naturali unici nel Lodigiano di Andrea Bagatta Pranzo o cena a base di prodotti tipici, salame nostrano, pasta fatta in casa, ma anche pietanze gourmet, con location straordinarie in mezzo al verde della collina, affacciate su vallate dai paesaggi naturali unici nel Lodigiano, magari accompagnando il tutto con una visita guidata in cantina, o un assaggio del vino nuovo.

Fonte: Cittadino di Lodi Benessere Senza Età.

Domani brindisi sul ponte Coperto una giornata con “Storie di vino”.
Dalle 10 fino alle 20 degustazioni e presentazione di 26 aziende dell’Oltrepo Produttori, sommelier e anche una piccola mostra di attrezzi agricoli 9 evento “Storie di Vino” racconta l’Oltrepo attraverso il gusto e le tradizioni del territorio, la passione e impegno dei produttori locali, sarà inaugurato alle 10 di domani mattina, andando ad occupare tutto il ponte Coperto di Pavia sino alle 20, orario di chiusura. Saranno presenti 26 aziende vitivinicole, due salumifici ed ima azienda agricola, non mancheranno le tre associazioni di sommelier del territorio, oltre ad Agripavia e Winelivery Pavia per quella che sarà una intera giornata dedicata alle degustazioni enogastronomiche del territorio.

Fonte: Provincia – Pavese.

Missione Giappone per gli otto vini scelti dal Gambero.
I produttori oltrepadani saranno presenti alla manifestazione organizzata a Tokyo dalla guida enologica. Il Consorzio sbarca in Giappone con i vini oltrepadani e i Tre Bicchieri del Gambero Rosso. Martedì 25 ottobre, all’hotel Ritz-Carlton di Tokyo, torna dopo tre anni l’evento dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso perla presentazione e la degustazione dei vini italiani che hanno ottenuto la massima valutazione all’interno dell’edizione 2023 della guida Vini d’Italia e tra questi anche otto vini di altrettante aziende oltrepadane.

Fonte: Provincia – Pavese.

Vendemmia che passione – Una vendemmia speciale alla Locanda.
Una vendemmia speciale alla Locanda Dal lavoro dei ragazzi di Spinetoli nascerà il vino Soqquadro Centimetro Zero. Spazio anche alla tradizione del vino cotto Spinetoli, è tempo di vendemmia. Un rito, un tempo fulcro delle società contadine, oggi festa indiscussa anche per società più emancipate. Tutti hanno conservato intatto lo sguardo sul momento della vendemmia; epilogo di un duro annodi lavoro e festa per tutte le età e tutti i gradini della scala sociale nella condivisione della speranza.

Fonte: Resto del Carlino Ascoli.

La vendemmia arriva in città «Valorizziamo i nostri vini».
Al via la doppia kermesse “Grapes in Town” e “Portici Divini” La vendemmia arriva in città «Valorizziamo i nostri vini» «Far conoscere i vini della provincia “deprossechizzando” Torino». Le parole del segretario della Camera di Commercio di Torino, Guido Bolatto, rimbombano nella sala di Villa della Regina, di fianco alla vigna che da dieci anni produce il Freisa in città, soltanto uno dei vini che questa doppia manifestazione, presentata ieri, in programma dal dal 22 ottobre al 7 novembre a Torino, punta a esaltare.

Fonte: CronacaQui Torino.

Grapes in Town e Portici Divini celebrano il vino.
Imparare a distinguere sapori e profumi, partecipare alla raccolta di nocciole e alla pigiatura, visitare cantine, assistere a una chiacchierata con gli esperti, ascoltare musica e ammirare opere d’arte. Con oltre 350 eventi si celebra la preziosa bevanda ricavata dall’uva grazie a una doppia kermesse, tutta dedicata alle eccellenze vitivinicole piemontesi e del territorio torinese. Da domani a lunedì 7 novembre saranno in programma “Vendemmia a Torino – Grapes in Town” e “Portici Divini”, due manifestazioni all’insegna di degustazioni, visite ed eventi culturali.

Fonte: Stampa Torino.

Sotto il segno di Bacco si vendemmia in città.
Per il sesto anno consecutivo,” Vendemmia a Torino-Grapes in Town” e “Portici Divini” – le due kermesse dedicate al patrimonio vitivinicolo del Piemonte condividono in parte la scena, un alternarsi di degustazioni, visite guidate e wine experience da sabato 22 ottobre fino al 7 novembre. Si parte con la “Vendemmia” che toma in presenza dopo due anni ibridi causa Covid. Le previsioni meteo che questo fine settimana virano verso il brutto tempo, hanno fatto slittare la festa di apertura (inizialmente prevista per venerdì 21) a giovedì 27 ottobre.

Fonte: Stampa Torino Sette.

In alto i calici.
Le etichette premiate dal Gambero Rosso on solo Barolo e Barbaresco, ma anche Pelaverga, Arneis, Gavi, Grignolino, Ruché e altre nobili espressioni di una regione, il Piemonte, che sta conoscendo un momento magico nel settore del vino. Sono più di 50 le cantine che domenica 23 (ore 16-21) saranno presenti con le loro etichette a Palazzo Carignano (piazza Carlo Alberto 8) perla tappa torinese dei “Tre Bicchieri”, il wine tour in cui assaggiare in anteprima i vini premiati dalla “Guida Vini d’Italia 2023″del Gambero Rosso.

Fonte: Stampa Torino Sette.

Castelnuovo, in piazza per decantare il vino.
Degustazioni e animazione in piazza Plebiscito. Terza edizione della Festa del vino oggi a Castelnuovo della Daunia. L’iniziativa è della Pro-loco “Giambattista Trotta”, in collaborazione con il Comune, che ha aderito alla “Giornata nazionale del folklore e delle tradizioni popolari” indetta dalla presidenza del Consiglio dei ministri il 26 ottobre. «In tale giornata le amministrazioni pubbliche, enti ed organismi interessati promuovono l’attenzione e l’informazione sul tema del folklore e delle tradizioni popolari attraverso idonee iniziative di comunina7ione e sensibilizzazione – è il significato della giornata.

Fonte: Gazzetta di Capitanata.
Faradda, vermentino e spiagge obiettivo dei buyer del turismo.
Una delegazione nel nord dell’isola ospite della Camera di commercio 1 di Dario Budroni Sassari Tra bagni al mare, candelieri a riposo e calici di vermentino. Sono arrivati un po’ da tutto il mondo per andare alla scoperta dei tesori ambientali, della cultura, dell’enogastronomia e delle strutture ricettive del nord Sardegna. Ospite della Camera di commercio di Sassari, una delegazione composta da dieci buyer che operano nei settori del turismo e del food è così sbarcata nei giorni scorsi con l’obiettivo di stringere nuove collaborazioni e poi promuovere l’isola all’estero.
Fonte: Nuova Sardegna.

Un calice di bianco ed è aria di festa.
In corso a Olbia Benvenuto Vermentino tra aperitivi, visite in cantina e degustazioni di Marco Bittau e vie del vino sono romantiche e infinite, quella del vermentino porta direttamente nel centro storico di Olbia, cuore pulsante della Gallura. Proprio qui, da lunedì scorso e fino a domenica, è in corso l’ottava edizione della rassegna “Benvenuto vermentino”, diventata uno degli eventi più attesi dell’autunno in Sardegna. Sette giorni di degustazioni, visite nelle cantine, aperitivi, cucina, musica, shopping night, mostre ed eventi culturali a tema.

Fonte: Nuova Sardegna.

Nel vino la nostra identità Ecco i nuovi sommelier.
Cerimonia di consegna degli attestati della European school ad Avenza Uno scrigno di eccellenze che tiene alto il nome del nostro territorio. «Uno scrigno di eccellenze da fare conoscere, un territorio ricco di particolarità ma dove non si riesce a fare filiera. Noi vogliamo trasmettere la passione e la tecnica della degustazione nel meraviglioso mondo del vino, leggendo libri e stappando bottiglie. E siamo orgogliosi di poter valorizzare i prodotti del territorio, dal vino di Candia al lardo di Colonnata».

Fonte: Nazione Massa Carrara.

Vendemmia Aspettative at top In crescita l’imbottigliamento.
Francesco Mazzei (presidente del Consorzio Tutela) indica previsioni rosee «È nelle annate fuori norma che si vede la capacità di produrre vini di qualità «Le uve sono sanissime e la raccolta è andata molto bene sia per le varietà bianche che per quelle a bacca nera» Grosseto Se il caldo lungo ed estremo e la persistente siccità di quest’anno saranno da mettere nei ricordi da dimenticare, al contrario la vendemmia 2022 si preannuncia tra quelle da ricordare per l’ottima qualità delle uve raccolte.

Fonte: Tirreno Grosseto.

Al WineFestival 700 produttori.
La 31esima edizione. In città è atteso il meglio dell’enogastronomia italiana assieme a un buon numero di turisti Helmuth Köcher. «Mai più 3mila visitatori alla volta: numeri contenuti e programma diviso in due». In arrivo Jerry Scotti. Il “Respiro e grido della terra”, è il motto scelto dal patron Helmuth Köcher per il 3lesimo WineFestival che dal 4 all’8 novembre porterà a Merano il meglio della produzione enogastronomica italiana e non solo, visto il sempre maggiore spazio ai Paesi emergenti nel mondo vitivinicolo, quest’anno presenti con la Georgia.

Fonte: Alto Adige.

Prosecco Doc in Calmaggiore Sfumata l’idea Villa Franchetti.
Trasloco in vista per il consorzio del Prosecco Doc: nei prossimi mesi gli uffici e gli spazi di rappresentanza passeranno dall’attuale sede di piazza Filodrammatici alla centralissima Calmaggiore. L’annuncio non è ancora ufficiale, ma dal mondo della Doc già filtra l’ipotesi di concretizzare l’apertura della nuova sede, nella strada simbolo dello shopping trevigiano, già entro la fine dell’anno. In attesa dell’inaugurazione e delle comunicazioni ufficiali, oltre ai rumors (pare anche un giro di messaggi nel direttivo), quello che è ufficiale riguarda il definitivo disimpegno del consorzio di tutela del Prosecco Doc — presieduto da Stefano Zanette — dall’ambiziosa operazione di villa Franchetti.

Fonte: Tribuna Treviso.

Vino, ora la finanza guarda alle cantine italiane.
Si moltiplicano le acquisizioni di cantine da parte di investitori istituzionali, italiani ed esteri. Ma perché il settore vino interessa tanto alla finanza? E si tratta di una buona notizia per il comparto? Lo abbiamo chiesto a Lorenzo Tersi, fondatore e amministratore delegato di LT&Partners e LT Wine&Food Advisory.

Fonte: AgroNotizie – Image Line.

Lamezia, imprenditore su ex cantina sociale: “Da parte nostra nessuna speculazione, noi per primi ci siamo rivolti a magistrati”.
All’indomani della conferenza stampa di partiti e associazioni della città dedicata all’ex cantina sociale, interviene Armando Curto in qualità di amministratore della società A.C. 1931 srl: “Senza voler entrare nella polemica politica – spiega l’imprenditore che ha acquistato il bene dal Comune – intendo chiarire alcuni aspetti della vicenda. Innanzitutto non vi è stata alcuna speculazione immobiliare. La A. C. 1931 srl ha acquistato a gennaio del 2020 l’ex cantina sociale di Sambiase per realizzarvi un albergo e degli appartamenti. Purtroppo l’arrivo della pandemia da Covid 19 ha imposto all’azienda, che si occupa prevalentemente della gestione di alberghi, un cambio di strategia, sottoscrivendo un preliminare di vendita con primaria catena di supermercati”.

Fonte: il Lametino.it.

Visconti43, del Gruppo Meregalli, acquisisce la distribuzione di nuove cantine italiane e straniere.
Visconti43 acquisisce la distribuzione di nuove cantine italiane e straniere. La straordinaria selezione di questi produttori incrementa l’unicità di questo listino che riserva vere e proprie finezze nel panorama enologico apprezzate da wine lovers e neofiti. Sicuramente palati curiosi e raffinati. Iniziamo dall’Italia con una cantina situata in Veneto, in provincia di Verona, all’interno della Denominazione di Origine Controllata Valpolicella, identitaria di un terroir unico.

Fonte: Beverfood.com.

Il futuro del vino? Ora i fari sono puntati sulla Generation Z.
Chiamiamoli come si vuole, ma sono questi i consumatori emergenti del futuro. Affiancheranno i Millennial, protagonisti negli anni Duemila (nati tra 1980 e 1996, oggi nella fascia tra 25-40 anni), e avranno un peso crescente nelle dinamiche del mercato delle bevande. Considerando che i cosiddetti Baby boomer (i nati tra 1946 e 1965) stanno entrando nella fase discendente dei consumi e che la GenX (1966-1979) è una categoria già matura e ben nota, le speranze dell’industria vitivinicola e del suo business sono riposte sulle fasce giovani.

Fonte: Gambero Rosso.

Forum internazionale del vino, “Va distinto l’abuso dal consumo responsabile”.
I rappresentanti delle principali cantine sociali di Italia, Spagna, Francia, Uruguay, Cile, Argentina, Portogallo e Brasile hanno deciso di unire le forze e coinvolgere nel dibattito esponenti del mondo scientifico e politico internazionale. Il vino è un alimento alla base della dieta mediterranea da più di 8.000 anni. È prodotto partendo da un solo ingrediente, l’uva, e non viene realizzato tramite una ricetta come invece accade per la birra e i super alcolici. In quanto tale non va equiparato alle altre bevande alcoliche e non va demonizzato. Sono questi i concetti sostenuti dal sistema vino internazionale riunito da mercoledì in Romagna nell’ambito del Forum Mondiale delle Cooperative Vitivinicole grazie all’organizzazione di Caviro, alla presidenza del gruppo per il 2022.

Fonte: Ravenna Today.

A Merano il salotto buono del vino europeo.
La nuova edizione del Wine fest in prgramma dal 4 all’8 novembre. Parole d’ordine: arte, sostenibilità e tradizione, con una decisa accelerata su tutto ciò che è green. Il futuro del mondo è verde. Il verde della sostenibilità, il verde delle vigne e di un approccio etico a tutto ciò che è un’attività umana. In primis quella della viticoltura, che in Italia raccoglie il senso della storia e della nostra cultura, disegnato com’è il Paese da filari e grappoli. È non solo una grande verità, ma anche e soprattutto il filo conduttore della Trentunesima edizione del Merano Wine Festival. Diventato oramai grande, il salotto buono del vino europeo ha deciso di prendere una strada precisa e lavorare per aprire le coscienze. Non solo una (seguitissima e importante) manifestazione di settore, ma qualcosa in più.

Fonte: La Repubblica.

Le Cooperative del vino contro gli attacchi: “basta demonizzare il vino, serve informazione”.
Il messaggio di Luca Rigotti, coordinatore delle cooperative del vino d’Italia, nel convegno su “Vino & salute”. Il mondo del vino si sente sotto attacco. Dalle decisioni europee alle spese salite prepotentemente, il settore deve affrontare numerose battaglie, economiche ma anche ideologiche, di un certo peso in ottica futura. In sua difesa è sceso in campo Luca Rigotti, coordinatore delle Cooperative Agroalimentari d’Italia, ed al vertice della realtà trentina Mezzacorona, oggi nel convegno “Vino e salute”, a Faenza, nell’XI Forum Mondiale delle Cooperative del Vino, organizzato dal gruppo Caviro.
“Il vino – commenta Rigotti – è un prodotto naturale e legato al proprio territorio di origine, che è stato per millenni ed è tutt’oggi parte integrante della cultura e della tradizione dei popoli. Continueremo a difenderlo dagli attacchi di quanti intendono demonizzare il vino come fosse un prodotto di per sé dannoso alla salute, senza fare alcuna distinzione tra l’uso moderato del vino come alimento durante i pasti e l’abuso di sostanze alcoliche”.

Fonte: WineNews.

STAMPA ESTERA

L’australien Treasury Wine Estates insiste dans le Médoc.
Le groupe australien de vins haut de gamme, coté à Sydney, a pris une participation majoritaire de Château Lanessan, un domaine viticole du Haut-Médoc. Et de quatre. Le groupe australien de vins haut de gamme, Treasury Wine Estates (TWE), coté â la Bourse de Sydney, poursuit ses emplettes à un rythme accéléré dans le vignoble bordelais. TWE a pris une participation largement majoritaire de Château Lanessan. Une propriété historique du HautMédoc de 390 hectares, dont 80 hectares de vignes, située aux portes de l’appellation Saint-Julien, détenue jusqu’alors par la famille Bouteiller- qui reste au capital. Selon nos informations, l acquisition de Château Lanessan s’est faite pour 40 millions d’auras. Un prix qui« Inclut les [nu ssemenrs6 venir, parmi lesquels le renouvellement du matériel, la création d’un nouveau chalet f extension du vignoble de 80 h 100 hectares », a précisé Sébastien Long, directeur des propriétés du groupe en France. Onotourisme La propriété comprend le château Lanessan, édifié en 1878, et le château Lachesnaye, construit en 1883, les bâtiments annexes et. un très grand terroir de cabernet-sauvignon », selon Sébastien Long. TWE entend. rrdessinerla distribution » en développent la vente directe au domaine et à la restauration. Le groupe aura une activité d’ºenotourisme et proposera des solutions d’hébergement en gite. Les clients pourront découvrir et déguster les vins sur place… La place de l’expert pour le château Lanessmt rrsteà déf in[r », selon Sébastien Long.

Fonte: Echos.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup

A risentirci a domani.