rassegna stampa vino di giovedì 21 settembre 2023!

Ecco un riassunto relativo alle notizie sul vino:

Domenica 24 settembre, ad Alba, si terrà la XXV edizione della Festa del Vino di Go Wine, un evento amato dagli appassionati enoici italiani ed esteri, che trasformerà il centro storico della città in un’ideale via del Vino.

La Cantina Mosnel presenta la Riserva 2009 Pas Dosé, un vino che ha riposato quasi 12 anni nelle cantine e ora è pronto per il mercato, sottolineando l’importanza dell’attesa nella produzione di vini straordinari.

Cantina Settecani ha annunciato una crescita significativa nelle vendite grazie alla valorizzazione del territorio e alla diversificazione delle etichette, con un aumento del fatturato e delle esportazioni.

L’azienda Paololeo sta conducendo una vendemmia autentica e autoctona, coinvolgendo la comunità locale nella raccolta delle uve, sottolineando l’importanza di rimanere legati alla propria terra.

Gin Tabar Bergamotto Casoni è presentato come un must per la mixology, offrendo un carattere aromatico e rinfrescante per cocktail creativi.

Morbegno in Cantina, evento organizzato dal Comune di Morbegno, è tornato dopo anni di assenza, offrendo degustazioni in 24 cantine diverse e cinque itinerari.

Cantina Valtidone ha vinto due Award rossi al Concorso The Wine Hunter Award di Merano, riconoscimenti che celebrano l’eccellenza enologica dell’azienda.

La Cantina Pietradolce entra nella top 100 di Wine and Spirits, ottenendo un prestigioso riconoscimento per la qualità dei suoi vini prodotti alle pendici dell’Etna.

Cantina Torrevilla smentisce le voci di una possibile acquisizione da parte di altri brand, confermando il loro impegno verso il miglioramento della filiera produttiva.

L’associazione Verduno è Uno organizza un evento dedicato al Verduno Pelaverga Doc, esplorando questa denominazione delle Langhe.

Gambero Rosso premia i migliori vini dell’Alto Adige con i Tre Bicchieri 2024, riconoscendo il valore della specializzazione delle aziende nella regione.

Cantine Sgarzi Luigi invita a festeggiare la 90esima Vendemmia, permettendo ai partecipanti di rivivere l’esperienza della vendemmia tradizionale.

Le esportazioni di vino italiano negli Stati Uniti rallentano nel 2023, ma cresce la tendenza dei wine cocktail, che traina il settore.

Il vino è stato parte integrante delle culture umane per millenni, celebrando momenti di gioia e convivialità.

Il vino italiano frena negli Stati Uniti, ma crescono i wine cocktail, dimostrando il potenziale di questa categoria tra i giovani consumatori.

Cantine Ramarro, un’azienda nel Varesotto, coltiva i vigneti in modo biodinamico e produce vini che riflettono il rispetto per il territorio circostante.

L’export del vino del Veneto ha registrato un boom nel 2022, ma le prospettive per il 2023 sono meno rosee, con una prevista riduzione delle esportazioni.

Il Consorzio Vino Chianti visita il Parlamento europeo per discutere temi chiave per lo sviluppo del settore vitivinicolo italiano.

La vendemmia nella Cascina Ronchetto, azienda agricola nel Varesotto, è un’occasione per immergersi nelle tradizioni vitivinicole locali e sperimentare il vino “made in Varese”.

L’Osservatorio Uiv segnala che le vendite di vino in USA sono calate nel primo semestre 2023, ma i wine cocktail sono in crescita, trainati dai giovani consumatori.

Il report dell’Osservatorio Economico Agroalimentare rivela che l’export di vino dal Veneto nel 2022 ha registrato un aumento del prezzo medio di vendita, ma le prospettive per il 2023 sono meno rosee, con una prevista riduzione delle esportazioni.

Il Consorzio Vino Chianti ha visitato il Parlamento Europeo. Bruxelles. Una delegazione formata dal Presidente Giovanni Busi e dal Direttore Marco Alessandro Bani si è recata al Parlamento europeo per raccontare lo stato di salute del mondo dell’agricoltura dal punto di vista del consorzio della più grande denominazione di vino rosso d’Italia.

Da Albrigi, Tecnologie in acciaio:
Volvotank: il fermentatore perfetto
Volvotank è un vinificatore dalle grandi potenzialità, gestibile a mezzo di PLC in completa autonomia. Il processo si basa su un sistema di rotazione della vinaccia a mezzo di una pala rotante che sposta la vinaccia all’interno del serbatoio, dall’alto verso il basso, in modo omogeneo e delicato. La vinaccia, in questo modo, affiora ciclicamente dal mosto per essere sottoposta successivamente ad un altro ciclo di rotazione e bagnatura.
È una macchina ideale anche per la criomacerazione, essendo termo-condizionata sia sul cilindro che nella pala interna: rende la temperatura di lavorazione omogenea in tutta la massa.
In fase fermentativa è possibile, a mezzo di alcuni diffusori incorporati o mobili, effettuare l’ossigenazione dei mosti.
Vi è anche la possibilità di estrarre i vinaccioli in fase di fermentazione con l’utilizzo di una valvola di scarico totale collocata all’estremità della portella di scarico.
Il vinificatore, dopo la lavorazione di fermentazione, è un perfetto serbatoio termo-condizionato di stoccaggio del prodotto finito e, con il “Kit bâtonnage”, può fare il bâtonnage di vini in modo automatico e autonomo.
L’utilizzo ottimale di questa macchina è volto alle uve appassite, in quanto è in grado di movimentare la massa di vinaccia senza creare stress o rotture, evitando in tal modo la creazione di feccia.
L’elevato standard di lavorazioni che caratterizza la produzione di questo vinificatore garantisce l’assenza di interstizi, fenditure, angolature o spigolature nei vari punti di unione, consentendone una facile e ottimale pulizia.
Volvotank è il vinificatore ideale per vino di grande qualità. Albrigi, dove la tecnologia aiuta la natura.