rassegna stampa vino di lunedì 15 aprile 2024!

Ecco le notizie selezionate per gli amanti del vino:

Vinitaly 2024, si parte: Vinitaly 2024 ha preso il via a Verona, con quattro giorni dedicati al mondo del vino. La fiera è un’opportunità per esplorare il futuro del settore, con numeri impressionanti che confermano il suo ruolo cruciale nel panorama vitivinicolo internazionale.

I migliori Schioppettino del Friuli Venezia Giulia: Il Friuli Venezia Giulia vanta alcuni dei migliori Schioppettino, un vino apprezzato per la sua struttura e capacità di invecchiamento. Secondo il Gambero Rosso, alcuni produttori della regione hanno ricevuto riconoscimenti prestigiosi sulla guida Vini d’Italia 2024.

Gen Z, no alcol, tappi a vite: L’edizione 2024 di Vinitaly potrebbe essere caratterizzata da una svolta, con un crescente interesse verso vini senza alcol e con l’adozione di tappi a vite. Questi cambiamenti riflettono le tendenze emergenti nel mondo del consumo del vino.

Vino ed esperienze, è boom: La Puglia si conferma una destinazione di punta per il turismo enogastronomico, con un terzo dei turisti italiani che la considerano una delle migliori regioni del paese per esperienze legate al vino. Coldiretti evidenzia l’aumento della richiesta di esperienze enoturistiche innovative nella regione.

Vinitaly, Drius conquista la medaglia Cangrande: Un piccolo produttore del Friuli Venezia Giulia, Daniele Drius, riceve il prestigioso premio Angelo Betti 2024 e la medaglia Cangrande per il suo Pinot grigio “Tradizion”. Questo riconoscimento celebra l’impegno dell’azienda nel produrre vini di alta qualità.

Lollobrigida a Vinitaly: Vinitaly continua a essere un punto di incontro per esperti del settore e appassionati di vino, nonostante le tensioni geopolitiche. La fiera presenta una vasta gamma di vini e offre un’esperienza unica che combina affari e celebrazione della cultura del vino.

A Vinitaly ben 63 le aziende trentine: Le aziende vinicole del Trentino sono ben rappresentate a Vinitaly 2024, con 63 aziende presenti alla fiera. La cerimonia di apertura ha incluso l’assegnazione del Premio Angelo Betti a Matteo Mattei, direttore della cantina di Avio, recentemente scomparso.

Speciale Vinitaly. Metodo classico e metodo Martinotti? Durante Vinitaly, i visitatori possono approfondire le differenze tra metodo classico e metodo Martinotti nello spumante, grazie alle spiegazioni di esperti del settore.

Quei vini naturali che non abbiamo visto arrivare in enoteca: C’è un crescente interesse per i vini “naturali”, che si distinguono per il loro gusto autentico e la produzione artigianale. Questo fenomeno riflette le preferenze di una nuova generazione di bevitori di vino.

Le bollicine sarde in vetrina al Vinitaly di Verona: Le bollicine sarde saranno protagoniste di un evento speciale durante Vinitaly, mettendo in evidenza la diversità e l’originalità dei vini spumanti dell’isola.

NUOVO AGGIORNAMENTO PER IL PROGETTO SCIENTIFICO DI VALORIZZAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ VITICOLA SICILIANA: Il Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia continua i suoi sforzi per la conservazione e la valorizzazione della biodiversità viticola siciliana, collaborando con istituzioni e aziende per promuovere la diversità genetica dei vitigni autoctoni.

In Basilicata il vino nuovo nelle mani di due donne cresciute in cantina: Due donne in Basilicata, Carolin Martino e Erminia D’Angelo, rappresentano la quarta generazione di produttori di vino nelle loro rispettive aziende. Il loro successo testimonia la crescente presenza femminile nel settore vinicolo.

Castello di Vicarello, una piccola rivoluzione spinta dall’entusiasmo: Brando Baccheschi Berti porta avanti con entusiasmo la missione di migliorare costantemente i vini del Castello di Vicarello, dimostrando un approccio appassionato e innovativo alla produzione vinicola toscana.

Una delle cantine più antiche d’Italia ora produce anche pasta: I Marchesi Frescobaldi, celebre famiglia vinicola toscana con una storia plurisecolare, si distingue per la sua capacità di innovare e adattarsi, espandendo il proprio marchio anche nel settore della produzione di pasta secca.

Enoturismo, i numeri di una grande crescita: L’enoturismo continua a prosperare in Italia, con un aumento significativo degli introiti nel 2023, soprattutto attraverso piattaforme come Airbnb. Le esperienze enogastronomiche di alta qualità e l’attenzione alle esigenze dei visitatori contribuiscono a rendere l’enoturismo sempre più popolare.

Vinitaly, 63 aziende trentine in mostra: Vinitaly offre un’importante opportunità di confronto e crescita per le 63 aziende trentine presenti alla fiera, oltre a promuovere il turismo enologico nel territorio.

“Le Eccellenze Italiane”: autoctono è il vitigno che è capace di dare valore al suo territorio: Coldiretti presenta “Le Eccellenze Italiane”, una degustazione guidata che celebra alcuni dei grandi nomi del vino italiano, evidenziando l’importanza dei vitigni autoctoni nel valorizzare il territorio.

Vinitaly, Urso inaugura mostra su 18 Cantine cooperative ultracentenarie: Il ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, apre una mostra dedicata a 18 Cantine cooperative ultracentenarie, evidenziando il ruolo fondamentale che queste cooperative hanno svolto nel settore vitivinicolo italiano nel corso dei secoli.

Vinitaly: l’enoturismo continua a crescere anche grazie agli acquisti in cantina: Coldiretti rivela che l’enoturismo continua a crescere in Italia, con un aumento significativo degli acquisti diretti in cantina da parte dei consumatori, sottolineando l’importanza di questa forma di turismo per l’industria vinicola.

Cantina Valpolicella Negrar a Vinitaly 2024 con l’Amarone del 90°: Cantina Valpolicella Negrar presenta un Amarone speciale per celebrare il 90° anniversario della sua fondazione, confermando il proprio impegno verso l’eccellenza vinicola.

La Cantina Colle Moro presenta la nuova linea Mila al Vinitaly di Verona: La Cantina Colle Moro presenta una nuova gamma di vini, espressione dei vitigni caratteristici dell’Abruzzo, con un’etichetta che celebra il volto di una donna, rappresentando l’eleganza e la tradizione della regione.

Un’Italia senza vino? Costerebbe l’1,1% del Pil: Un’analisi dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly e di Prometeia rivela che un’ipotetica scomparsa del vino in Italia avrebbe un impatto significativo sull’economia del paese, evidenziando l’importanza strategica del settore vitivinicolo per il PIL nazionale.

Il vino, simbolo di rinascita: Una bottiglia di Tignanello 2018 di Marchesi Antinori diventa testimonial della rinascita, legando Italia e Ucraina in un gesto di riconoscimento per l’aiuto italiano nel conflitto con la Russia. Esposta a Vinitaly 2024, rappresenta anche il primo restauro conservativo di Ponte Vecchio, simbolo fiorentino.

Le nuove sfide per il vino: questione di gradi e di stile: Le nuove generazioni bevono sempre meno vino, creando sfide per il settore. Al Vinitaly 2024, l’interrogativo principale è come far ripartire i consumi, considerando l’importanza economica del settore.

“Il Sistema Paese sostenga il vino, eccellenza di un export che vale il 40% del fatturato italiano”: Il Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, ribadisce l’importanza del vino italiano come gioiello dell’export nazionale, difendendolo da accuse infondate.

Al via il Vinitaly, cambia la domanda di vino ma il settore è pronto a ripartire: Il Vinitaly 2024 si apre con l’obiettivo di affrontare le sfide del settore in un anno di ripartenza per il vino italiano, analizzando la realtà senza condizionamenti ideologici.

Vinitaly, si parte: fino al 17 aprile le eccellenze del vino in fiera, tutti gli appuntamenti: Vinitaly 2024, con oltre 4.000 imprese espositrici da 30 Paesi, mira a raggiungere nuovi record di partecipazione, offrendo una panoramica delle eccellenze vitivinicole italiane e straniere.

Il vino vale più del calcio. Se non ci fosse, l’Italia perderebbe l’1,1% del Pil e 300mila posti di lavoro: Uno studio presentato a Vinitaly evidenzia l’importanza strategica del settore vitivinicolo per l’economia italiana, sottolineando la sua incidenza sul PIL e sull’occupazione.

Zaia al Vinitaly: «Il Veneto è la prima regione in Italia per produzione di vino e l’enologia copre il 36% dell’export nazionale»: Il presidente del Veneto, Luca Zaia, illustra l’importanza del settore vitivinicolo regionale, che rappresenta la prima regione per produzione di vino in Italia.

Vino, i giovani produttori più attenti all’ambiente: “Sostenibilità dalla vigna alla bottiglia”: A Vinitaly 2024, i giovani produttori mettono in evidenza l’importanza della sostenibilità ambientale nella produzione vinicola, dall’agricoltura al confezionamento.

Tajani a Vinitaly: “Il vino non è cancerogeno, respingeremo ogni attacco”: Il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, difende il vino italiano da accuse infondate durante il Vinitaly 2024, ribadendo il suo valore culturale e salutare per la dieta mediterranea.

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    Queste sono le principali notizie del giorno nel mondo del vino. Grazie per averci seguito, ci risentiamo domani con ulteriori aggiornamenti.