rassegna stampa del vino di giovedì 22 settembre 2022!

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di giovedì 22 settembre 2022!

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Il pesce etico è senza scarti.
Lo chef australiano Josh Niland è tra i paladini della battaglia contro gli avanzi in cucina: nel suo libro “Dalla testa alla lisca” spiega come utilizzare ogni parte del pescato “Si può imparare a lavorare quello che oggi viene scartato” Tra le ricette più ardite c’è la torta alla crema pasticcera con caramello e garum di sardine. Ma il nuovo libro di Josh Niland, Dalla testa alla lisca’; in libreria dal 21 settembre, vuol essere, in primis, uno strumento di consapevolezza sul come si può usare veramente ogni parte del pesce, “dalla testa alla lisca”, abbattendo gli sprechi.

Fonte: Gusto.

Intervista a Laurent Bernard de la Gatinais – Imparate dalla Sicilia.
Se II presidente di Assovini, Laurent Bernard de la Gatinais, sfida i colleghi del Nord: “Sappiamo gestire bene il clima, ma ora temiamo il caro energia”. Mio dio l’Estate” cantava Bruno Martino nelle calde estati degli anni ’60. Tiepidi squilli di primavera, rispetto alla torrida torcida di questa estate, ricordata come la più calda degli ultimi 100 anni. Produttori e agricoltori alle prese con un’annata particolarmente siccitosa hanno fatto i salti mortali per correre ai ripari e consentire una vendemmia pseudo normale. Quest’anno tutti promossi, ma con uno stato di preallerta generale per le prossime stagioni.

Fonte: Gusto.

Focus Abruzzo ecco tre vini da provare.
Una regione che nel settore vitivinicolo viene considerata a volte più a livello quantitativo che qualitativo è l’Abruzzo. Con una superficie totale di 1.094.700 ettari e 130 km di costa, raggruppa il 75% delle specie animali e vegetali d’Europa, con la più alta biodiversità. La superficie agricola copre quasi il 50% del totale, mentre quella vitivinicola conta 32.050 ettari su quattro province, Chieti, Pescara, L’Aquila e Teramo, con aree vitivinicole che vanno dal livello del mare fino a 900 metri. Negli ultimi anni i vini a base di Montepulciano d’Abruzzo, il principale vitigno a bacca rossa, sono riusciti a convincere grazie a una tessitura complessa tra aromi intensi di frutta di bacca rossa, armonici, pieni e vellutati, con un grosso potenziale di invecchiamento. Tra i vini di bacca bianca, sono Trebbiano e Pecorino a spiccare in qualità.

Fonte: Gusto.

Le gioie del palato.
I Parmigiano eroico che nasce dai monti 1 Parmigiano Reggiano di Montagna è tornato a crescere. Si tratta di un segmento poco conosciuto, e per aspetti diversi eroico, nell’universo di una delle Dop-bandiera dell’agroalimentare italiano. Un formaggio unico perchè capace di raccontare storie remote di allevatori d’Appennino: persone che, nei decenni, hanno saputo valorizzare le razze autoctone e garantire vita agricola alla dorsale tra le province di Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna. Un presente-futuro che, fino a qualche anno fa, rischiava di scomparire: nel decennio 2000-2010 si è assistito infatti alla chiusura di 60 caseifici nei territori di montagna all’interno del comprensorio, con una riduzione del 10% di produzione del latte.

Fonte: Gusto.

Il Prosecco Doc in trincea per l’ambiente.
L a sostenibilità è il mantra contemporaneo, un concetto sempre più presente nei discorsi istituzionali e professionali, necessariamente, ma molto spesso abusato. “Bisogna sfatare il mito – sottolinea Luca Giavi, direttore del Consorzio di Tutela del Prosecco Doc – che basti parlare di sostenibilità per attuarla davvero. È un processo che costa molto, sia in termini di tempo sia economici. Un percorso fondamentale per la società” che, per essere realmente impattante, chiosa il direttore, ha bisogno di oggettività e trasparenza dei processi. Fattori ancora molto rari, lì dove il green washing impera. La necessità per poter apportare un cambiamento reale è quindi il delineare un percorso che sia realistico e soprattutto certificabile.

Fonte: Gusto.

Il cuore rosso di una bolla inattesa.
Viaggio fra gli spumanti da uve a bacca rossa che sanno coniugare struttura e finezza Sangiovese, Nerello Mascalese e Nebbiolo mostrano nel calice un’anima leggiadra. Il colore è chiaro, animato da un raffinato e persistente perlage. Ma non lasciatevi trarre in inganno. Quello che vi hanno versato nel calice potrebbe benissimo essere uno spumante ottenuto dalla vinificazione di uve a bacca nera. Sono infatti le bucce a determinare la colorazione di un vino: se vengono subito separate dal mosto, si impedisce che il liquido si colori di rosso più o meno intenso. Se la permanenza è breve, si possono ottenere varie gradazioni di rosati.

Fonte: Gusto.

Se l’orgoglio italiano da solo non basta.
Il turismo torna ai livelli pre-Covid, ma le abitudini a tavola nel frattempo sono cambiate: si assiste alla fuga degli addetti dal settore ristorazione Ecco perché serve l’inventiva dei grandi interpreti della cucina nazionale Ci sono cuochi che guidano il desiderio di modernizzare il settore perché la tradizione da sola non basta. Superata la grande paura, grazie al turismo tornato ai livelli pre-Covid, il mondo della gastronomia tira un sospiro di sollievo. Ma la crisi non è definitivamente vinta. Basta dare un’occhiata a come ciascuno di noi sta più attento alla spesa, lesina magari sul vino, gettandosi on-line alla ricerca delle bottiglie meno care e dall’etichetta più ruffiana.

Fonte: Gusto.

Strada del Vino dell’Alto Adige.
Alto Adige/Angelika Schwarz, Benjamin Pfitscher Strada del Vino dell’Alto Adige Sapori tipici e cultura in autunno Concediti una passeggiata autunnale nel dolce paesaggio collinare caratterizzato da vitigni, fortezze e cime dolomitiche o in uno degli affascinanti paesini, conquista un castello, goditi una degustazione sotto le volte di cantine pregne di storia: la Strada del Vino dell’Alto Adige in autunno è un paradiso. La Strada del Vino dell’Alto Adige attraversa i6 incantevoli località, da Nalles a Bolzano fino a Salorno. Con 15o km e oltre 4.000 ettari di vigneti, rappresenta la più estesa regione vitivinicola dell’Alto Adige. Accoglie circa 15o cantine e tenute che producono vini eccellenti da oltre 20 varietà di uve.

Fonte: Gusto.

Invitalia convoca il cda post-elezioni.
Dopo aver subito, loro malgrado, il colpo di freno elettorale all’iniziativa di decidere sui due dossier più spinosi (Mcc e l’ex Ilva), il presidente Rocco Sabelli e l’ad Bernardo Mattarella hanno inviato le convocazioni alle altre tre consiglieri (Claudia Colaiacomo, Carmela D’Amato, Anna Lambiase) per il pomeriggio di lunedì 26, cioè quando dalle urne dovrebbe essere uscito lo spoglio definitivo con la nomina del nuovo Parlamento. Ma all’ordine del giorno i vertici avrebbero evitato di inserire le due decisioni più controverse, limitandosi all’ordinaria amministrazione. Sul tavolo ci sarebbero alcuni piccoli finanziamenti di taglia attorno a 5 milioni a favore di aziende produttrici di burro e vini.

Fonte: Messaggero.

Un calice di montagna.
Un vino verticale, tutto altezze, freschezza e sapidità, la cui chiave c l’escursione termica delle zone d’alta quota Un marchio pluripremiato, declinato attraverso 200 etichette, 6 distretti produttivi e 64 cantine, che si mette in mostra con il primo Trentodoc Festival. Tre giorni di eventi, degustazioni e visite guidate per scoprire le hollialne là dove nascono e schiuderne tutte le sfumature. Di Barbara Sgarzi Trentodoc neverfailsto amaze!”. Continua a meravigliare e stupire lo spumante trentino, anche nelle parole ammirate di Tom Stevenson, fondatore e presidente del concorso Champagne e Sparkling Wine World Championship. Un complimento di peso che arriva da uno dei massimi esperti mondiali di bollicine, nell’edizione 2021 del suo concorso, che ha premiato il marchio collettivo con ben 72 medaglie.

Fonte: Sole 24 Ore How to Spend It.

Turismo del vino, il Titano potenzia gli investimenti.
II Segretario di Stato, Pedini Amati: «Investiremo in comunicazione e marketing La Cantina San Marino eccellenza importante per calamitare gli appassionati». Turismo del vino, Pedini Amati in Piemonte al Forum Unwto. Il Titano pronto a «potenziare comunicazione e marketing» per calamitare l’attenzione degli appassionati. Il Segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati è intervenuto assieme a altri 7 ministri di altrettanti Paesi al forum organizzato ad Alba dal 20 a121 settembre dall’Organizzazione mondiale delle Nazioni Unite sul turismo enogastronomico.

Fonte: Corriere Romagna Rimini.

Un vino longevo, dai profumi esotici e il sorso suadente.
Le Monde DOC Friuli Pinot Bianco. Il Pinot Bianco non ci sono molte certezze. Partiamo però da un dato assodato: è un vitigno nato da una mutazione genetica spontanea dal Pinot Grigio, che a sua volta proveniva dal Pinot Nero. Un vitigno, quest’ultimo che nei tempi lontani nei secoli ha subito molte mutazioni che hanno portato alla nascita del Pinot Grigio, del Pinot Bianco e del Pinot Meunier.

Fonte: Gazzetta di Parma Gusto.

«Vino di qualità: è questa la scommessa».
Visita all’azienda ‘La Barchessa’ da parte di Davide e Fabio Bergamini. Scommettere sulla qualità, venendo anche sul web, per promuovere i vini di piccole cantine che scommettono sul gusto. E’ questo il binomio che mantiene saldo il legame tra l’azienda agricola «La Barchessa» di Gavello di Bondeno, che Carlo Bertelli conduce assieme alla moglie Nadina. II sito di e-commerce è «WineMeetingEr». In questi giorni, Davide e Fabio Bergamini hanno fatto visita all’azienda agricola, che si estende in località «Fruttarola», a due passi dal confine modenese segnato dal canale Dogaro. In questi giorni si sta completando la vendemmia.

Fonte: Resto del Carlino Ferrara.

Vino e turismo, un legame vincente – San Marino si butta anche sull’enoturismo.
Donatella Filippi vigne e vini trasudano di storia, cultura e tradizioni che i turisti vogliono conoscere ed approfondire, innescando così un circuito virtuoso che va a beneficio dei produttori, del turismo e degli agriturismi, luoghi che per definizione rappresentano un distillato del tessuto agricolo. Strutture che debbono dialogare per condividere progetti comuni di accoglienza e fare rete: un approccio, questo, da incentivare e sostenere. L’enoturismo, strettamente legato a vignaioli e cantine, si colloca quindi al centro delle politiche di crescita anche di San Marino che vuole puntare prossimamente su questo settore. Servizio a pagina 23 San Marino si butta anche sull’enoturismo Dal cinema al vino: il ministro Pedini Amati cerca nuove strade per attrarre i visitatori sul Titano.

Fonte: Resto del Carlino Rimini.

Cessione di vitigni dalla Puglia assolto un mediatore sangiorgino.
Un tentativo di acquisto di quote di vitigni in Puglia è finito in Tribunale. Una truffa? La pubblica accusa aveva chiesto una condanna a un anno e sei mesi di reclusione, ma il giudice monocratico Carla Missera ha assolto Cristian Gesuato, 41 anni, di San Giorgio della Richinvelda, per non aver commesso il fatto, accogliendo la richiesta del difensore Luca Donadon. II procedimento si inserisce in un contesto che, a livello nazionale, sta coinvolgendo molte Procure. La vicenda risale al 2017, un periodo in cui in Friuli le quote per i diritti di espianto dei vitigni erano esaurite.

Fonte: Gazzettino Pordenone.

“Vendemmia Amica”, il turismo è enogastronomico.
Sono Un’esperienza sei i comuni unica per delle vivere province il territorio di Roma e scoprirne e Frosinone bellezze coinvolti e segreti Da oggi al 23 ottobre alla scoperta del vino Cesanese. Torna “Vendemmia Amica”. Da oggi a123 ottobre la manifestazione organizzata dalla Strada del Vino Cesanese toccherà i comuni di Piglio, Anagni, Acuto, Serrone, Paliano e Affile, laddove nasce il Cesanese del Piglio, unico rosso Docg del Lazio e dove il gusto incontra storia, arte, cultura, spiritualità e natura.

Fonte: Ciociaria Oggi.

Vendemmia in chiaroscuro.
Per Parenti (Confagricoltura) e Del Gelsomino (Cia): «Calo della produzione ma ottima qualità» Vendemmia in chiaroscuro. Caro energia e materie prime, tempi duri per gli agricoltori. Mentre gli aumenti tariffari continuano a mettere a dura provale famiglie, anche i produttori agricoli lanciano un grido d’allarme. Remo Parenti (Confagricoltura Viterbo-Rieti) e Sergio Del Gelsomino (CIA-Confederazione Italiana Agricoltori di Viterbo) non nascondono una certa preoccupazione perla stagione produttiva, che si prospetta all’insegna dell’incertezza e delle difficoltà. Un esempio lampante è costituito dalla vendemmia 2022, perla quale, a causa della forte siccità dei mesi estivi e primaverili, si prevede un calo dal 20 al 40% rispetto alla stagione passata.

Fonte: La Provincia Viterbo.

Vendemmiata, grappoli di cultura.
Mentre l’estate cede il passo, e la natura imbiondisce, l’aria è permeata dei profumi dell’uva e del vino. Alla regina dell’autunno, e al suo prezioso nettare, è dedicata Vendemmiata romana, la manifestazione in programma da venerdì 23 a domenica 25 presso l’Orto botanico di Roma. La kermesse curata da Luca Maroni – analista sensoriale di fama internazionale con esperienza trentennale, ideatore di un metodo oggettivo per comprendere il vino – assieme a sua sorella Francesca Romana (nella foto), anima i diversi spazi dell’area verde, dal prato della parrotia all’aranciera fino a Vigneto Italia, il museo ampelografico (disciplina che identifica e classifica i diversi cultivar) della Capitale.

Fonte: Repubblica Trova Roma.

Fuoriporta in fattoria.
Manciano, nel cuore della Maremma, distese di campi coltivati, boschi e verde incontaminato. E in questo affascinante scenario che prende vita la Fattoria La Maliosa, incorniciata da noti borghi della provincia di Grosseto. L’azienda biologica e biodinamica, ideata e guidata dall’imprenditrice Antonella Manuli in collaborazione con l’agronomo e ricercatore Lorenzo Corino, sorge su una proprietà di ben 160 ettari e opera costantemente all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione. Per la viticoltura si seguono rigorosamente i principi del “Metodo Corino”, volto a privilegiare sia la vitalità dei suoli che il benessere dell’ambiente, dei produttori e dei consumatori.

Fonte: Repubblica Trova Roma.

Vendemmia salva: superato l’ostacolo siccità, la produzione prevista è di 40 mila ettolitri.
Sono soprattutto le uve a bacca rossa a dare le maggiori aspettative in fatto di qualità: si attendono vini di grande eccellenza. I vigneti del Ponente ligure regaleranno secondo gli esperti una produzione di buona quantità nonostante la crisi legata al clima. Per i viticoltori è stato un sospiro di sollievo. Dopo la grande siccità, la vendemmia darà frutti positivi. Dall’indagine di Assoenologi, Unione Vini e Ismea la quantità di raccolto prevista ammonta a 50,1 milioni di ettolitri, praticamente uguale al 2021, con punte critiche in Liguria, Lombardia, Piemonte e Veneto.

Fonte: Stampa Savona.

L’azienda Durin, eccellenza dal 1978, ogni anno firma 130 mila bottiglie.
L’impresa di Ortovero esporta le sue etichette soprattutto in America, Cina e Scandinavia L’azienda Durin, eccellenza da11978 ogni anno firma 130 mila bottiglie vendemmia incorre non disturbare il viticoltore». Per l’azienda «Durin» di Ortovero, pluripremiata in ogni angolo del globo per la qualità dei suoi vini la vendemmia è un rito sacro che dura da 44 anni. E’ infatti datata 1978 la nascita di questa azienda a conduzione familiare che aveva iniziato coltivare un primo appezzamento di terra in Valle Arroscia. Ogni anno produce 130 mila bottiglie. Durante la vendemmia Antonio Basso con la moglie Laura Oliveri (foto)lei è presidente delle «Donne in Campo» della Cia sono impegnati nei loro vigneti.

Fonte: Stampa Savona.

Turismo, sempre più apprezzate le vacanze tra vigneti e cantine.
La viticoltura come nuova forma di turismo. II test di promozione dell’entroterra con giornate trascorse tra i vigneti ha raggiunto ottimi traguardi. A pensare allo sviluppo dell’enoturismo è stato il professor Franco Lauren. L’enoturismo quindi è stato inserito tra gli eventi della campagna di comunicazione «Le strade del mare» dell’Associazione dei Comuni delle Antiche Vie del Sale e che ha appunto come obiettivo primario quello di promuovere il green tourism e tutte le attività legate ai soggiorni eco-attivi e responsabili incentrati sulla filosofia Slow. c.s.

Fonte: Stampa Savona.

Vino ma non solo, la collina presenta le sue eccellenze.
Prodotti Vino ma non solo, la collina presenta le sue eccellenze San Colombano raddoppia la presenza in piazza Vittoria, accanto alla tradizionale partecipazione del Consorzio Volontario Vini Doc arriva quest’anno il neonato Distretto Agroalimentare della Collina di San Colombano. La collina mette in mostra non più solo i vini ma anche i prodotti tipici agro-alimentari a partire dai salumi, le produzioni di nicchia come lo zafferano, la capacità ricettiva data da ristoranti, alberghi e Terme, quelle di Miradolo..

Fonte: Cittadino di Lodi Eventi.

Convegni e confronti, le occasioni non mancano.
Momenti dedicati alla tradizione, al vino, alle imprese Convegni e confronti, le occasioni non mancano Le Forme del Gusto significa, da dieci anni a questa parte, anche scavare nelle tradizioni, nella storia, approfondire la sostenibilità di un settore fondamentale per l’economia e per la società, e questi tre giorni offriranno una serie di appuntamenti sicuramente interessanti. Si parte, ad esempio, sabato 24 alle 10.30 con un convegno dedicato al cibo sulla tavola dei personaggi storici lodigiani: una conversazione a più voci che vedrà la partecipazione di Angelo Stroppa, Monja Faraoni e Francesco Dionigi, e con la conduzione di Ferruccio Pallavera.

Fonte: Cittadino di Lodi Eventi.

«Sarà la qualità a salvare il vino dall’impennata di tutte le spese».
Vendemmia anticipata ma generosa compensa i rincari registrati dal sughero fino al vetro I produttori: «Rischiamo di veder lievitare i prezzi di produzione del 10-12%e questo peserà sulle vendite». Contrariamente alle stime che prospettavano un calo di produzione, il 2022 sarà un’ottima annata. Sei profumi delle cantine non mentono, i vini del Pesarese promettono meraviglie. Le piogge d’inizio mese hanno fatto il loro lavoro e mitigato la siccità che imperversava sui filari lasciando addirittura pronosticare che nei confronti del 2021, la vendemmia quest’anno segnerà un + 5%. L’anticipazione «Certo, la siccità e le temperature torride hanno creato non pochi problemi.

Fonte: Corriere Adriatico Pesaro.

Enoturismo motore della sostenibilità Cotogno alla Conferenza: settore cruciale.
Cotugno alla Conferenza: settore cruciale. L’Italia punto di partenza per analizzare, definire e ‘scrivere’ il futuro dell’enoturismo. È la sintesi del lavoro svolto nell’ambito della sesta Conferenza mondiale del settore ad Alba. Per il Molise vi ha preso parte l’assessore regionale al Turismo Vincenzo Cotugno. Nell’iniziativa organizzata dall’Unwto (organismo delle Nazioni Unite), oltre 500 delegati internazionali hanno fatto il punto su un comparto che dopo la pandemia è tornato a crescere, producendo ricchezza e sviluppo al marketing territoriale. Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha fornito i numeri: il 90% dei turisti in ingresso in Italia desidera fare esperienze mirate tra gusti e sapori, il 27% delle aziende vitivinicole deve il fatturato al turismo, l’intero settore vale ogni anno oltre 2 miliardi e mezzo di euro.

Fonte: Primo Piano Molise.

A Biella il gusto dell’Erbaluce.
Presentati vini (tra cui un affinato di 96 mesi) e passito A Biella il gusto dell’Erbaluce La Cantina dei produttori di Caluso in città per `unire’ due province L’Erbaluce di Caluso è arrivato a Biella per una serata di presentazione dedicata alla produzione canavesana nata nel 1975 grazie alla lungimiranza di 13 vignaioli. Lunedì sera, da Matteo Caffè e Cucina di Piazza Duomo, è stata servita una selezione di vini ad accompagnare i piatti preparati dallo chef Matteo Marra tra cui un ‘Fiordighiaccio’, ottenuto da una selezione delle migliori uve di Erbaluce di Caluso sottoposte ad un processo di criomacerazione prima della pressatura in grado di esaltarne le caratteristiche organolettiche.

Fonte: Eco di Biella.

Nel cuore di Alba la Festa del Vino.
Lo scorso fine settimana è partita ad Alba la Festa del Vino, manifestazione che da più di vent’anni porta in scena, lungo tutto il centro storico della città, le espressioni vinicole più rappresentative del territorio di Langhe e Roero. E, come per le ultime due edizioni, la rassegna raddoppia: l’appuntamento di domenica 18 verrà infatti replicato anche domenica 25 settembre. Un format che, dopo due anni di restrizioni a causa del Covid, è ripartito con l’edizione del 2022, ritornando a pieno regime e sviluppando il proprio percorso fra via Vittorio Emanuele, piazza Risorgimento (piazza Duomo) e via Cavour.

Fonte: Idea.

Una Golosaria da emozione.
Per due fine settimana numerosi appuntamenti nel segno delle “Colline da Vivere” Una Golosaria da emozione. Due fine settimana da grandi occasioni, quelli che il 10 e 11 settembre e il 17 e 18 settembre hanno visto Golosaria tornare ad animale il Monferrato, prima al castello di Casale, con i produttori de il Golosario, quindi a Villa Morneto, a Vignale Monferrato, con una nuova entusiasmante edizione di Barbera e Champagne, il collaudato incontro tra bollicine italiane e d’Oltralpe e vini rossi del Monferrato rappresentati dal Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato.

Fonte: Vita Casalese.

Con l”Ego Festival» 2022 chef stellati e giornalisti alla scoperta di mare e vino A bordo di nave da crociera e in azienda vitivinicola.
Sabato la serata “Cozza in the City”, party celebrativo del simbolo della città. Prosegue la settimana ricca di eventi di Ego Festival feat. Dinner Incredible, la manifestazione enogastronomica che dal 19 fino al 24 settembre è di scena a Taranto e che vede la partecipazione di dodici chef di fama internazionale, i quali scopriranno materie prime ed eccellenze pugliesi e locali per riproporle nei loro piatti gourmet durante la spettacolare cena che li vedrà protagonisti domani sera al Relais Histò. Ieri mattina gli chef, aiutati dai loro commis, si sono rimboccati le maniche e hanno iniziato le preparazioni della Dinner Incredible, mentre i giornalisti italiani e stranieri che sono accorsi per vivere da vicino tutti gli eventi hanno potuto vivere un’esperienza unica, quella di poter salire come ospiti sulla MSC Splendida, ferma fino a oggi nel Porto di Taranto.

Fonte: Gazzetta di Taranto.

vendemmia, un’ottima annata.
Vendemmia, un’ottima annata Quantità e ualit3: la vendemmia nel bacino viticolo che abbracciai Comuni di Sínnal, Settimo e Maracalagoale rispetta le più ottimistiche previsioni. La produzione del Vermentino è stata superiore dl almeno 11 20 per cento rispetto allo scorso anno. Buono anche il raccolto dello Chardonnay, altra uva pregiata e delle rosse, Monica, Cannonau, Sangiovese. Cabernet e Syrah. «Una vendemmia che ci sta regalando buone soddisfazioni – dice il presidente della Cantina di Quarto, con sede a Maracalagonle – sicuramente il raccolto raggiungerà e forse supererà gli ottomila quintali.

Fonte: Unione Sarda.

Un impegno sostenibile.
«Ci impegniamo ogni giorno per diffondere una cultura della sostenibilità», dice Alberto Tasca, presidente della Fondazione SOStain. Sono 33 le cantine associate (tra cui 7 cooperative), per una supeificie vitata di 32.644 ettari per tutelare il territorio, nostro patrimonio comune”. Il setto La viticoltura green made in Sicily è riconosciuta in modo sempre più incisivo. Lo slancio proteso alla diffusione delle buone pratiche a favore dell’ecosistema e della cultura dello sviluppo sostenibile da parte della Fondazione SOStain Sicilia non è passato inosservato e cosi il 24 settembre alle ore 9 all’Hotel Principe di Savoia di Milano sarà consegnato ad Alberto Tasca, presidente della Fondazione, il “Premio Progetto Qualità 2023 a SOStain, promosso dal Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia e da Assovini Sicilia” da parte del network editoriale “DoctorWine”.

Fonte: MF Sicilia.

L’ottima annata dei sommelier dell’Ais livornese. E con l’autunno ripartono i corsi per degustare.
Dal 2018 la delegazione è guidata da Massimo Tortora che è stato nuovamente confermato «Formati 29 professionisti e altri arriveranno. Continua la collaborazione con le aziende» Livorno Come ogni anno in autunno si riaccende la curiosità per le novità enologiche, complici le nuove vendemmie e l’inventiva di produttori geniali. E così nel mondo dell’Associazione Italiana Sommelier e in particolare nella delegazione di Livorno riparte il ciclo delle attività connesse alla divulgazione del vino. A guidare la delegazione dal 2018, Massimo Tortora titolare dell’enoteca “La Cantina di Massimo” e pluripremiato campione della scuola concorsi di Ais Toscana.

Fonte: Tirreno Livorno.

Cena della Vendemmia è Veneto Wine Stars.
Da domani all’ex convento di S. Francesco tre giorni dedicati al vino. Ha inizio domani la tre giorni di Veneto Wine Stars, ospitata anche quest’anno nell’incantevole location dell’ex Convento di San Francesco a Conegliano. Grazie all’impegno dei volontari dell’associazione EnoConegliano e Dama Castellana, che prestano il loro tempo gratuitamente per organizzare questa importante manifestazione, anche per questa edizione è previsto un intenso calendario di appuntamenti. L’apertura è alle 20 di domani per la tradizionale Cena della Vendemmia a base di spiedo e di tipicità del territorio, naturalmente accompagnati da buon vino.

Fonte: Gazzettino Treviso.

L’ex convento ospita Veneto Wine Stars Enoconegliano, Enodama e tanti eventi.
Ricco calendario di manifestazioni nel fine settimana, in aggiunta al Gran Baccano, il Festival degli artisti di strada L’ex convento ospita Veneto Wine Stars Enoconegliano, Enodama e tanti eventi e eccellenze enologiche del Veneto in “mostra” e in assaggio al Convento di San Francesco. Nuova edizione di Veneto Wine Stars che da domani, venerdì sera a domenica, animerà la suggestiva location, con cena della vendemmia, appuntamento tradizionale, le premiazioni del concorso Enoconegliano, le degustazioni libere e guidate e il ritorno dell’Enodama. Ieri la presentazione nella sede della Dama Castellana alla presenza dei priori Elio Ceschin e Marzio Pol, del sindaco Fabio Chies e dell’assessore agli eventi, Claudia Brugioni. Si parte con la Cena della Vendemmia, domani: per i 250 commensali, non solo vini di altissima qualità ma anche piatti tipici. Non mancheranno intrattenimenti emozionali.

Fonte: Tribuna Treviso.

Winner cede tre negozi ma rimane a Conegliano.
La Winner vende i punti vendita di Gruaro, San Donà di Piave e Jesolo, ma salva Conegliano e Bibione. La notizia della vendita del supermercato di questa catena a Gruaro era emersa all’inizio della settimana. Timori però si sono addensati anche su Conegliano, ma alla fine la cessione non c’è. Restano dunque in servizio gli oltre 40 dipendenti, senza ripercussione alcuna. I tre punti vendita della Winner messi in vendita sono acquisiti dal gruppo Despar, e probabilmente si chiameranno Eurospar, come nella cittadina friulana di Latisana. A rendere ufficiale l’avvenuta cessione dei supermercati Winner del Veneziano è stata una nota del gruppo, pubblicata sui social nella mattinata di ieri.

Fonte: Tribuna Treviso.

Vini comuni venduti come Dop e zucchero per alzare la gradazione, la truffa dello stabilimento vinicolo.
La procura di Tivoli ha disposto il sequestro preventivo dell’azienda e di alcune quote societarie di un secondo stabilimento. Vini alterati con lo zucchero per alzarne la gradazione, bottiglie etichettate come Dop e Igp senza rispettarne i requisiti. Uno stabilimento di imbottigliamento che celava invece una cantina enologica “clandestina”, smascherato ad Olevano Romano, comune della Valle dell’Aniene nell’ambito di una specifica attività di polizia giudiziaria coordinata dalla procura di Tivoli. Due i sequestri preventivi attuati, entrambi nel comune della provincia di Roma, che hanno riguardato anche delle quote di una società dedita al commercio illegale di prodotti vinicoli.

Fonte: Roma Today.

Toscana Wine Architecture, percorsi in cantina tra vino e design.
Un circuito di 14 cantine d’autore per scoprire le realtà vitivinicole eccellenti: dal Chianti Classico a Bolgheri, dalla Maremma a Montalcino. Un viaggio tra bellezza, paesaggio, architettura contemporanea e vino. Da percorrere seguendo l’itinerario delle “cantine d’autore” della Toscana. Cattedrali del vino e della modernità che si affacciano tra mare e colline, vigne e cipressi, disseminati dal Chianti alla Costa degli Etruschi. Molte delle aziende vinicole hanno aderito al progetto “Toscana Wine Architecture“, ideato da Città del Vino e promosso da Regione e Federazione Strade del Vino. Un percorso esclusivo che conta, ad oggi, 14 cantine tra suggerimenti di viaggio e luoghi dove l’armonia del paesaggio sposa lo stile avveniristico dell’architettura contemporanea.

Fonte: InToscana.

Vino: Doc Etna conquista la stampa internazionale.
Ormai è diventato un brand di successo tanto da suscitare l’interesse non solo dei winelover e dei produttori vitivinicoli più noti, che fanno a gara per acquistare ettari di vigneto e aprire una cantina sul vulcano, ma anche della stampa internazionale. Come testimonia l’esordio degli “Etna Days”, il primo evento istituzionale organizzato dal Consorzio di Tutela Vini Etna Doc a ridosso della vendemmia per presentare le differenti sfaccettature della viticoltura etnea. Dal 14 al 17 settembre, una platea composta da esperti degustatori e giornalisti, provenienti prevalentemente da Nord America e Nord Europa, ha avuto l’opportunità di scoprire le caratteristiche produttive della denominazione, attraverso un ricco programma di degustazioni, masterclass e visite ai produttori del vulcano, ammirando al contempo la bellezza del paesaggio e le testimonianze di una viticultura eroica millenaria.

Fonte: ANSA.it.

Il mondo del vino contro l’Oms: “Da ignoranti equipararlo ai rischi del fumo.
Il governatore del Piemonte Cirio alla Conferenza mondiale del turismo del vino ad Alba: “Il vino è cultura, territorio. E chiedo alla World Turism Organization e ai ministri europei qui presenti di difenderlo”. Difendere il vino e il turismo del vino dalle politiche anti-alcol: “L’Organizzazione mondiale del Turismo (Unwto) intervenga per mandare un messaggio forte nel ribadire che il vino non è alcol, non è pericolo: è cultura, alimento, territorio”. Il governatore del Piemonte Alberto Cirio dal palco di Alba, dove mercoledì 21 settembre s’è conclusa la Sesta conferenza mondiale dell’enoturismo organizzata dalle Nazioni Unite, lancia un doppio affondo all’Europa e all’Organizzazione mondiale della sanità (Osm).

Fonte: La Repubblica.

Vino, l’Italia si conferma primo produttore mondiale.
Risultati raggiunti nonostante la siccità e i costi dell’energia. Da più parti però viene richiesta una maggiore valorizzazione del prodotto. Con 50,27 milioni di ettolitri di vino l’Italia mantiene il primato produttivo mondiale, e fa segnare un incremento del 3% rispetto alla media del quinquennio 2017-2021, ma il primato mondiale di fatturato rimane ancora in casa francese. “Aumentare il valore riconosciuto alle produzioni made in Italy è fondamentale perché oggi, coi costi crescenti dell’energia e degli imballaggi, costa più la bottiglia che il contenuto. Non possiamo più permettere di essere primi al mondo per volumi senza esserlo anche per valore”, ha detto il ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli, aggiungendo che per raggiungere l’obiettivo “servono ricerca e innovazione e va migliorata la comunicazione del vino italiano”.

Fonte: AgroNotizie – Image Line.

Oms, vino equiparato al fumo: “Più tasse e niente pubblicità”.
La preoccupazione dei produttori per i contenuti dello European framework for action on alcohol 2022-2025. La replica delle organizzazioni di categoria: “Accostamento improprio”. L’Organizzazione mondiale della Sanità – Regione Europa, ha adottato a Tel Aviv un documento, lo “European framework for action on alcohol 2022-2025”, che sta destando non poco allarme tra i produttori di vino, italiani e non solo, e le relative organizzazioni di categoria. In esso, tra le altre cose, si propone di raggiungere gli obiettivi di un taglio dei consumi di alcol di circa il -10% attraverso una strategia che prevede aumento della tassazione, divieto di pubblicità, promozione e di qualsiasi azione di marketing e obbligo di health warning in etichetta (come gli avvisi con la scritta “nuoce alla salute”).

Fonte: FOOD.

Vino, Verofiere: al via fiere “Wine South America” e “Wine to Asia”.
Parte oggi il primo dei due eventi business internazionali dedicati al vino, targati Veronafiere con la collaborazione di Ice-Agenzia: al Centro fieristico di Bento Goncalves (Brasile), si apre infatti la terza edizione della “Wine South America” che terminerà il 23 settembre. Il giorno seguente, 24 settembre, si terrà a Guangzhou (Cina) l’edizione speciale di “Wine to Asia”. All’evento organizzato dalla controllata “Veronafiere do Brasil”, saranno impegnati 360 brand, con 120 marchi internazionali per la maggior parte provenienti da Italia, Argentina, Cile, Francia, Giorgia, Portogallo, e buyer provenienti da più di 20 Paesi. “Un matching con il sistema vino sudamericano – ha precisato in una nota Veronafiere – che potrà contare su circa seimila operatori professionali e sull’Enoteca Italia in rappresentanza di 14 regioni del Belpaese e 194 referenze per incontri b2b, seminari e masterclass”.

Fonte: Askanews.

Lamberto Frescobaldi su vendemmia 2022 e mercato del vino.
Aristocrazia del vino in primo piano sabato scorso presso il Pistoia Nursery Campus al 23° Memorial Vannucci, in ricordo di Franca e Moreno Vannucci, i genitori del titolare della maggiore azienda del Distretto vivaistico-ornamentale di Pistoia. L’ospite d’onore di quest’anno era Albiera Antinori, presidente di Marchesi Antinori, che ha tenuto una sorta di lectio brevis in forma d’intervista con il giornalista Luca Telese, e ha ricevuto il premio principale dell’edizione 2022 del Memorial Vannucci.

Fonte: Floraviva.

Vino, da Nord a Sud allarme dei produttori fra costi energia e materie prime.
Dopo il Covid e le pesanti ripercussioni per tutta la filiera dell’Horeca e sul fronte dell’export, ora si trovano a fronteggiare una situazione davvero critica. Il caro energia e i costi delle materie prime si abbattono anche sui produttori di vino italiani, che, dopo il Covid e le pesanti ripercussioni per tutta la filiera dell’Horeca e sul fronte dell’export, ora si trovano a fronteggiare una situazione davvero critica. Da Nord a Sud arriva il grido d’allarme di uno dei settori di punta del made in Italy.

Fonte: Adnkronos.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup Srl, strategie per potenziare il tuo business.

A risentirci a domani.