News Vitivinicole e tenute agricole di lunedì 7 marzo 2022!

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di lunedì 7 marzo 2022!

Le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina (https://www.farecantina.it/), impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino con contenitori in vetro e Pet.

Wine Spectator, Verona al top Evento in aprile – OperaWine, Verona top con 15 etichette su 130.
La rivista Wine Spectator ha diffuso la lista dei migliori vini per l’edizione del 9 aprile OperaWine, Verona top con 15 etichette su 130 Monica Sommacampagna •• Anno mirabile per il vino italiano: la rosa dei vini selezionati dalla rivista Usa Wine Spectator per l’Ila edizione di OperaWine sale da 100 a 130 per la prima volta nella storia della manifestazione che introduce Vinitaly. L’appuntamento per i visitatori selezionati a livello internazionale da Veronafiere è il 9 aprile alle Gallerie Mercatali: il Veneto è rappresentato da 19 vini, di cui 15 veronesi, 80% della quota regionale. Nella nuova lista scaligera troviamo molti habitué della manifestazione che lo scorso giugno, dopo la frenata imposta dal Covid-19, ha presentato l’antologica di 10 anni, includendo le firme 2020. Il vino più rappresentato nell’edizione 2022, con 9 etichette, è l’Amarone della Valpolicella nelle interpretazioni di Tedeschi per il 2011, Bertani, Cesari, Romano dal Forno e Tommasi per il 2010, Tom Attesa per il prologo a Vinitaly che si terrà alle Gallerie Mercatali Mantovani: «In questi ultimi anni molti vini italiani cresciuti in Usa» maso Bussola per il 2007, Masi e Zenato per il 2006 e Zymè per il 2003. Allegrini è presente con l’Igt La Poja 2012. Roberto Anselmi con il Capitel Croce 2019, i restanti sono patrimonio del Soave Doc: dai 2015 di Leonildo Pieropan e Suavia al 2014 di Prà per concludere con il 2012 di Gini.

Fonte: Arena.

La primavera dell’Enoteca regionale Assaggi e corso ‘English for wine’.
Dozza, l’elenco di tutti gli appuntamenti fino ad aprile La primavera dell’Enoteca regionale Assaggi e corso ‘English for wine’ La primavera enologica alla Rocca di Dozza è un viaggio tra banchi d’assaggio, incontri coi vignaioli e corso ‘English for Wine’. Una proposta targata Enoteca Regionale Emilia Romagna, iniziata ieri con la celebrazione del Sangiovese, e che proseguirà con il secondo appuntamento domenica prossima con il Malbo Gentile. Andando avanti di altri sette giorni, è in programma l’accoppiata internazionale Chardonnay e Sauvignon per finire con il tandem Trebbiano-Ortrugo domenica 27. Sabato 26 ricomincerà anche la rassegna ‘Vignaioli in Enoteca’. L’incontro con i produttori della nostra regione, impreziosito dall’assaggio gratuito dei loro vini, partirà con l’azienda agricola Celli di Bertinoro. Prenderà il via, infine, l’attesa prima edizione del corso ‘English for Wine’. Tre incontri nel wine-bar della Rocca dozzese con l’obiettivo di facilitare la comunicazione del vino in lingua inglese.

Fonte: Resto del Carlino Imola.

Cantina Rauscedo cresce ancora con il suo settimo punto vendita.
Cresce Cantina Rauscedo, storica cooperativa vitivinicola friulana, che ha inaugurato il suo settimo punto vendita a Tavagnacco, in via Nazionale 42. È il primo della rete di negozi con i nuovi colori che richiamano la sostenibilità ambientale dei prodotti. Presenti all’inaugurazione dello store, che si aggiunge in provincia di Udine a quelli di Codroipo e Gemona, molti appassionati di vino, tanti soci della cooperativa friulana, il sindaco di Tavagnacco, Moreno Lirutti, i suoi assessori, il presidente di Cantina Rauscedo Antonio Zuliani, affiancato dal vice Fabio D’Andrea e dai consiglieri Mauro D’Andrea e Paolo Cesarini, l’assessore regionale a infrastrutture e territorio Graziano Pizzimenti e il sindaco di Tricesimo, Giorgio Baiutti. «Abbiamo voluto ripartire dal cuore del Friuli – ha detto con soddisfazione Zuliani -, ma con un nuovo spirito. I nostri valori stanno cambiando perché è in corso la più grande trasformazione del nostro pensiero. Si sta infatti concretizzando un progetto enologico che rappresenta 370 famiglie legate alla terra da generazioni.

Fonte: Messaggero Veneto Udine.

Strada del vino come volano per il turismo – Enoturismo nelle 5 Terre, via al protocollo d’intesa.
Enoturismo nelle 5 Terre Via al protocollo d’intesa E’ stato firmato tra il Comune di Monterosso e l’Autorità di sistema portuale e coinvolge tutti gli enti locali e le associazioni di settore del territorio II turismo del vino è una realtà. L’enoturismo nelle Cinque Terre si prefigge di proporre circuiti diversificati, attraverso i quali le aziende si mettono in gioco, mirando a una produzione di elevata qualità nel rispetto del territorio, permettendo il recupero delle risorse ambientali e culturali. «Le Strade dei Vini – dichiara il sindaco di Monterosso Emanuele Moggia – sono tra gli strumenti più efficaci di promozione, un mezzo necessario per lo sviluppo dell’enoturismo». È stato firmato un Protocollo d’Intesa tra il Comune di Monterosso al Mare e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale al fine di promuovere e sostenere il progetto Strada dei Vini delle Cinque Terre: progetto sostenuto da tutti Comuni delle Cinque Terre e che vede Monterosso capofila gestionale.

Fonte: Nazione La Spezia.

Vino: nei ristoranti top piace l’etichetta green.
In tempi di pandemia chi si è concesso un pasto in un ristorante gourmet non ha rischiato brutte sorprese col vino e dalla carta ha prediletto vini a denominazione certificata, autoctoni, ecosostenibili, e con brand noti. Col fuori casa in ripresa, dove si impone il consumo al calice. Poco ma buono dunque. È quanto rileva l’indagine commissionata da Igm (Istituto Grandi Marchi) e realizzata da Nomisma-Wine Monitor sul consumo outdoor dei Fine Wine a ottobre 2020 e settembre 2021. Questa doppia indagine evidenzia una ripresa nei consumi fuori casa, come attestano i recentissimi dati Istat che raccontano di una crescita, nel 2021 rispetto al 2020, del 22,3% nelle vendite foodevine presso la ristorazione italiana. Certo, la flessione rispetto alla fase pre-pandemica è rilevante, con un – 22,4% fatto registrare nel 2021 rispetto al 2019. In sintesi se nel 2019 le vendite di foodewine presso i ristoranti si aggiravano intorno agli 85 miliardi di euro, nel 2021 si sono superati i 63 miliardi.

Fonte: Provincia Sondrio.

Un master in “enologia” nella patria del Primitivo.
Una grande opportunità per il territorio e per i giovani, la tappa di un cammino che il nostro consorzio di tutela vuole compiere per integrarsi ancora di più con il territorio e mettere a disposizione l’innovazione e la ricerca in quei settori di eccellenza che richiedono più di altri una formazione continua e altamente qualificata, come il caso della vitivinicoltura». La presidente del consorzio del Primitivo di Manduria, Novella Pastorelli, saluta così l’avvio di un tavolo di lavoro per l’istituzione nella città messapica di un master universitario in Enologia, consesso in cui l’organismo manduriano partecipa con Unisalento e Confagricoltura. Ne dà notizia quest’ultima, presente al primo incontro perlustrativo tenutosi a Manduria con il presidente regionale Luca La’7.àro e con il consigliere nazionale Filippo Schiavone. Per l’università del Salento ha partecipato il rettore Fabio Pollice.

Fonte: L’Edicola del Sud Taranto.

La selvaggina del “Dolada” Vini numerati in fondamenta.
CENE CENTENARIE proseguono i festeggiamenti — iniziati nel 2021 — per i 100 anni del ristorante “Dolada” di Pieve d’Alpago (B1). Ben tre gli appuntamenti in programma a marzo. Il primo, venerdì prossimo, avrà come tema La Selvaggina e sarà declinato nel seguente menu: Tartare, Doppio patè di beccaccia, chutney di fichi e pan brioche alle nocciole, Carpaccio di cervo, gelato al pino mugo e lampone, Ravioli d’alzavola e foie gras, La sopa Coada “quella vera con piccione”, Mojto Glacè. Giovedì 17 marzo il Dolada va in trasferta a Jesolo e precisamente al ristorante “da Guido”. Il tema sarà il medesimo ma entreranno nel menu nuovi piatti. Infine venerdì 25 marzo, in Alpago, la cena con “I preferiti di Riccardo De Prà”: dal Paneesalame.com alla Millefeuille aux fraises des bois du restaurant Lameloise (la millefoglie alle fragoline di bosco del ristorante Lameloise, tre stelle Mihelin, in Borgogna).

Fonte: Gazzettino.

Una Lonely Planet tutta dedicata a Marca e Prosecco – Esce a maggio la guida Lonely Planet dedicata a Treviso e ai colli del Prosecco.
Per la Marca si tratta di una vera opportunità dal punto di vista turistico, uno strumento ricco di spunti, con tutte le informazioni utili per entrare nell’anima dei luoghi, non solo dei monumenti, dei borghi e delle città. Per la Marca un’opportunità che supera il piano strettamente editoriale. La svolta nella visione territoriale Esce a maggio la guida Lonely Planet dedicata a Treviso e ai colli del Prosecco. Treviso e le colline del Prosecco». Il titolo è ancora provvisorio, ma unirà il recentissimo sito Unesco al capoluogo del territorio. Lingua: italiano e inglese, per essere glocal e global allo stesso tempo. Caratteristiche: strumento agile e prezioso, ricco di spunti e suggerimenti. Contenuti: tutte le informazioni utili per entrare nell’anima dei luoghi, non solo dei monumenti, dei borghi, delle città.

Fonte, Tribuna Treviso.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.