rassegna stampa del vino di domenica 8 gennaio 2023!

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di domenica 8 gennaio 2023!

Le news di oggi, sono state offerte da QuidQuid Srls strategie tecniche commerciali per potenziare il tuo business.

Il gentiluomo del Barolo che conquistò il mondo partendo da un garage.
Addio a Luciano Sandrone, aveva 76 anni Il gentiluomo del Barolo che conquistò il mondo partendo da un garage di Luciano Ferraro «Sono Luciano Sandrone dell’azienda Sandrone Luciano, in Barolo. Voglio far innamorare la gente dei miei vini». Si presentava così il geni tiluomo del Barolo. E morto a 76 anni, dopo una battaglia contro il cancro, nella sua casa accanto alla cantina in cui tutto iniziò. Non era figlio d’arte. La sua era una famiglia di falegnami, a La Morra, uno degli u Comuni del Barolo. Era allergico alla segatura, preferì le vigne. Cantiniere prima (da Borgogno e Marchesi di Barolo), vignaiolo in proprio dal 1977, acquistando un po’ di terra sulla collina di Cannubi, diventata uno dei luoghi del vino più costosi al mondo. Sandrone, con la moglie Mariuccia, fece nascere in un garage le sue prime 1.500 bottiglie.

Fonte: Corriere della Sera.

Ecco i 36 migliori vini di Puglia.
La guida Bibenda ha assegnato í 5 grappoli del 2023 con la fondazione sommelier • I trentasei migliori vini di Puglia consacrati dalla guida Bibenda con il massimo riconoscimento dei “5 Grappoli 2023” – frutto dell’impegno di trentaquattro produttori del territorio – hanno sfilato nella serata di gala celebrata da Fondazione Italiana Sommelier Puglia ieri a Borgo Egnazia, a Savelletri di Fasano, Brindisi. «La nostra regione produce vini di qualità che arrivano sulle tavole di tutto il mondo, grazie ad una comunicazione attenta, tecnica e di forte coerenza -; ha spiegato il presidente di Fondazione Italiana Sommelier Puglia, Giuseppe Cupertino – abbiamo dato merito e riconoscimento al vino di Puglia e agli sforzi dei suoi protagonisti».

Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno.

Intervista a Donato Pentassuglia – Pentassuglia punta sulla valorizzazione tramite l’innovazione e i nuovi canali.
L’assessore: «Rispetto per le esposizioni e le rassegne ma andiamo oltre». «L1 vino è un ambasciatore vero della Puglia e della pugliesità, grazie al quale stiamo promuovendo in maniera seria e forte i nostri territori». Il 2022 si è chiuso con un bilancio estremamente positivo, anno in cui – secondo l’assessore all’Agricoltura e all’Industria Agroalimentare della Puglia, Donato Pentassuglia – la regione «ha tenuto bene nel periodo post pandemico e la filiera ha compiuto un ottimo lavoro nella valorizzazione spinta dei vitigni autoctoni e delle nuove cultivar ». Tempi lontani quelli in cui la Puglia era considerata una regione da vini da taglio: «Ora siamo in uno scenario differente, proiettati verso delle novità assolute -; ha spiegato l’assessore regionale – basti pensare all’enoturismo, alle potenzialità dei wine resort e ai percorsi sensoriali che negli ultimi due anni abbiamo approcciato e sottoposto a normativa.

Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno.

Torna Evoluzione Naturale.
Torna a fine gennaio, con la quarta edizione, la fiera Evoluzione Naturale, rassegna dedicata al mondo dei vini naturali, ormai conosciuta e apprezzata da vignaioli, professionisti e wine lovers. II 22 e 23 gennaio a Grottaglie, terra conosciuta in tutto il mondo per la pregiata ceramica artistica e l’uva da tavola, ci sarà la due giorni alla scoperta di etichette e vignaioli provenienti da diverse regioni italiane e dall’estero uniti dall’attenzione all’ambiente e dalla sostenibilità delle pratiche adottate in vigna e in cantina. Anche quest’anno, nella cornice della storica Masseria Lella, non solo degustazioni ma spazio anche all’approfondimento.

Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno.

Mangiare, bere e pedalare l’idea del campione – Assaggiare pedalando La Toscana del ‘Grillo’.
Si chiama ‘Bikeandtaste’ il progetto ideato dall’ex iridato campione di ciclismo Bettini Assaggiare pedalando La Toscana del ‘Grillo’ di Angelo Costa Da Pomarance, nelle colline metallifere toscane, si vede il mare. E si può raggiungere in bicicletta attraversando parchi naturali protetti e vie di tutti i colori. Non è un modo di dire: ci sono la ghiaia delle strade grigie, lo sterrato, le pietre, il fondo della pineta, persino la sabbia della spiaggia. E’ una sorta di filo che cuce un territorio sparso fra nove Comuni e almeno tre province, perché Siena è a un passo. Il sarto che lo utilizza è una faccia nota in tutto il mondo: Paolo Bettini. Alle sue tante vite (fuoriclasse in bici, ct della Nazionale di ciclismo, testimonial di aziende, coltivatore di ulivi e pilota di aerei), il ‘Grillo’ aggiunge quella di guida del gusto a due ruote nella terra dove è nato: è lui ad accompagnare cicloamatori e turisti a pedali nel territorio della Geotermia che proprio a Pomarance ha le centrali più importanti.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.

Dal Sangiovese al Ficiligno siciliano.
È la moderna espressione di Sangiovese in purezza. Parliamo del Nozzole Chianti Classico Docg 2020 della Tenuta omonima. Nel Chianti Classico per la Ambrogio e Giovanni Folonari rappresenta il Sangiovese nella forma sensoriale più elegante e tradizionale. Da una parte l’Insolia che in Sicilia si esprime al top in alta collina, dall’altra il Viognier, che nasce nella Valle del Rodano (Francia) ed è anch’esso presente nei vigneti della Tenuta Pianetto. Coltivati a Santa Cristina Gela originano in blend al Ficiligno, uno dei vini bianchi più iconici e bio di Baglio di Pia netto. Grande traguardo per Fontanafredda che con il vino più iconico, prima menzione comunale al mondo, dal 1988, il Barolo di Serralunga d’Alba 2018 Renaissance, conquista il 78° posto tra i Top 100 vini di Wine Spectator 2022.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.

Premiato il Sauvignon Blanc Rosa Bosco 2021 dell’azienda de Puppi.
All’interno della 25a Edizione della Guida Bibenda 2023, che raccoglie le eccellenze italiane nell’ambito del vino, ristorazione, olio e grappa, il 5 dicembre a Roma, sono stati assegnati i 5 Grappoli di Bibenda 2023 al Sauvignon Blanc Rosa Bosco 2021 dell’azienda Agricola Luigi De Puppi. Un vino dal profumo elegante e molto intenso, con note di vaniglia, crema e un intenso aroma floreale di viola e gardenia, che unisce tecniche di coltivazione innovative a pratiche antiche, come la selezione manuale dei grappoli in cantina. L’Azienda Agricola Luigi De Puppi si trova parte nel cuore dei Colli Orientali del Friuli, zona particolarmente vocata alla produzione di vini di alta qualità, e parte a Moimacco (Udine), dove sorge la villa di proprietà della famiglia e dove è situata anche la cantina di produzione.

Fonte: La Discussione.

Vino investimento dell’anno l’indice Italy 100 su del 9% Neanche l’oro va meglio.
Sassicaia, Masseto, Tignanello (Antinori), Ornellaia (Frescobaldi), Case Basse (Soldera), Giacomo Conterno, Bruno Giacosa, Bartolo Mascarello, Gaja. Sono alcuni dei vini italiani – non i soli – che vale la pena conservare in cantina e che negli anni crescono di valore più dell’oro. Lo scorso anno l’indice Italy 100 dei vini di pregio italiani più trattati ha segnato un ottimo +9,2%. «Nel 2022 investire sui questi vini, non solo italiani, – afferma Alessandro Regoli, direttore di Winenews – si è rivelato un buon investimento. Il Liv-Ex 100 (l’indice del fine wine market curato da London International Vintners Exchange) ha guadagnato il 6,9%. Nessuno ha saputo fare meglio, neanche l’oro. Solo il FTSE 100 ha chiuso in territorio positivo (+0,9%), mentre tutti gli altri indici azionari hanno segnato cali importanti». «La bontà di un investimento – aggiunge Regoli – non si misura comunque solo nel breve periodo, ma anche sul lungo termine, e il quadro dipinto dai dati relativi agli ultimi 5 anni è decisamente positivo.

Fonte: Messaggero.

L’abbinamento.
II Sornino di Cogo Metti un rosato bio sulle Colline Novaresi: un Nebbiolo, dalla dinamica cantina Cogo, profumato di ciliegia, freschissimo, persistente a cura di Lara Loreti 11 ríe II Boca di Barbaglia Trai primi territori in Italia a darsi un disciplinare nel 1969. Nebbiolo e Vespolina si fondono in un rosso fine, armonico e minerale Tre Vigne Travaglini La bottiglia caratteristica rende il Gattinara di Travaglini inconfondibile. II top di tre vigne offre note di china e liquirizia, palato fine, personalità grintosa.

Fonte: Specchio.

Premiato il Sauvignon Blanc Rosa Bosco 2021 dell’azienda de Puppi.
All’interno della 25^ Edizione della Guida Bibenda 2023, che raccoglie le eccellenze italiane nell’ambito del vino, ristorazione, olio e grappa, il 5 dicembre a Roma, sono stati assegnati i 5 Grappoli di Bibenda 2023 al Sauvignon Blanc Rosa Bosco 2021 dell’azienda Agricola Luigi De Puppi. Un vino dal profumo elegante e molto intenso, con note di vaniglia, crema e un intenso aroma floreale di viola e gardenia, che unisce tecniche di coltivazione innovative a pratiche antiche, come la selezione manuale dei grappoli in cantina. L’Azienda Agricola Luigi De Puppi si trova parte nel cuore dei Colli Orientali del Friuli, zona particolarmente vocata alla produzione di vini di alta qualità, e parte a Moimacco (Udine), dove sorge la villa di proprietà della famiglia e dove è situata anche la cantina di produzione.

Fonte: Il Sannio Quotidiano.

Cantina di Ramuscello via libera all’ampliamento.
Via libera dal Consiglio comunale alla richiesta della coop agricola Cantina Produttori di Ramuscello e San Vito di poter realizzare, su un terreno attiguo alla propria sede (terreno già acquistato e con una superficie di oltre 4.700 metri quadri) nuovi impianti tecnologici oltre ad ampliare il capannone esistente ad uso magazzino (aumentando la superficie attuale di 250 metri quadrati). La cooperativa punta infatti a dar corso ad una serie di azioni di sviluppo sostenibile promosse dal Piano di sviluppo rurale regionale, integrando la propria attività produttiva con nuovi impianti tecnologici (tra cui un nuovo depuratore, una piazzola di lavaggio dei mezzi agricoli, box perle pompe antincendio, una cabina elettrica ad uso interno e nuovi vinificatori) oltre ad installare pannelli fotovoltaici su tutte le coperture disponibili.

Fonte: Gazzettino Pordenone.

Dai terrazzamenti vista lago un bianco pieno di nuances.
Le vigne di Scraleca sembrano sospese sulle acque: quelle vicine del piccolo lago Moro e quelle più lontane ma ben visibili del più grande lago d’Iseo. Le ha volute così Tino Tedeschi, appassionato di cultura agricola camuna. Autentico visionario, in quel posto magnifico ma quasi impossibile da coltivare, ha ricavato i terrazzamenti 1?+ _ L _ che sostengono le viti di Incrocio Manzoni (in prevalenza) e di Kerner che danno vita al Griso, un eccellente bianco finemente aromatico, sapido e ricco di nuances sia nei profumi che nel gusto.

Fonte: Corriere della Sera Bergamo e Treviglio.

C’è un “diario di viaggio” per visitare il Museo del vino.
Il Museo del vino che si propone come il più innovativo tra quelli italiani non può che trovarsi nelle Langhe, e in un castello dalla storia millenaria la cui storia è fortemente legata allo sviluppo della viticoltura di queste colline. Qui il Wimu, Wine museum, frutto dell’estro di François Confino, autore degli allestimenti di mostre e musei in tutto il mondo, ha la peculiarità di proporre, intorno al mondo del vino, un viaggio interattivo ed emozionale, inquadrandolo innanzitutto come prodotto e produttore di cultura, capace di accompagnare l’evoluzione di intere civiltà, permearne le espressioni artistiche e plasmare il volto del territorio. «Ho visitato diversi musei dedicati al vino nel mondo. Ma nessuno di essi racconta la dimensione sociale del vino.

Fonte: Stampa Cuneo.

Una cantina che vale come una Coppa.
A Lozzo Atestino l’azienda rigorosamente’ bio” di Nevio Scala, gloria del calcio italiano e mister del Parma dei miracoli Renato Malaman. Risorta, come un’Araba Fenice. Sogno che si realizza, che profuma di riscatto. Eccola la cantina nuova, che ridà vita alla vecchia e grande casa colonica: quella dei conti Albrizzi in via Saline, dove Nevio Scala visse parte della propria infanzia con i genitori Francesco e Regina. Quest’ultima morta di recente a 100 anni, lasciandogli in eredità l’album con tutti i ritagli di giornali che raccontano la sua carriera. Eccola perfettamente ristrutturata la cascina, per diventare anche un luogo di accoglienza e di degustazione di prodotti buoni e naturali, frutto di quell’etica sempre presente in tutte le scelte dell’ex allenatore. Nevio Scala non ha mai fatto mistero del suo sogno: rendere giustizia all’ingiustizia patita dai nonni Angelo e Giuseppina. Si mangiarono una campagna per aver aiutato persone di cui si erano fidati.

Fonte: Mattino Padova.

L’esperienza magica del Wine Resort: guida ai più belli della Campania.
Qualora decideste di vivere la magia di dormire, mangiare, degustare e fare attività fisica, direttamente immersi tra le vigne, sappiate che in Campania avete ampia scelta, grazie anche al fenomeno del turismo del vino che prende sempre più piede, anche tra coloro che di vino ne sanno poco e sono alla ricerca di bellezze territoriale, ricche di tipicità, di storia e di arte associate alla viticoltura. Un trend che sarà costante anche nel prossimo futuro. Una vacanza fuori dal caos, che concilia paesaggio, relax e gusto, in un contesto naturale, dove le camere sono ad un passo dalla vigna, la spa è ricavata da ambienti naturali e la vista dei vigneti ritempra l’anima, godendo di quell’allure del lusso della semplicità da cui non si vorrebbe più andare via. Angoli di paradiso, arricchiti da esperienze sensoriali dove il valore aggiunto delle cantine, con le produzioni di vino.

Fonte: Luciano Pignataro.

Gli States celebrano il Barolo: a Los Angeles e New York galà per il grande vino piemontese.
Antonio Galloni (Vinous) fa sbarcare oltreoceano tutti i più grandi produttori, da Altare a La Spinetta, da Burlotto a Rinaldi, da Sandrone a Vietti. Gli americani si preparano a festeggiare “sua Maestà” il Barolo: due eventi di gala dedicati al grande vino piemontese, il 28 gennaio, a Los Angeles, e, dal 1 al 4 febbraio, a New York, organizzati da Vinous by Antonio Galloni, critico enologico di fama mondiale ed uno dei massimi esperti oltreoceano della prestigiosa denominazione italiana. La “Festa del Barolo”, edizione n.10, comincia in California, dove il 28 gennaio, a Los Angeles (Marino Restaurant), è in programma un tasting in cui gli ospiti potranno assaggiare i diversi vini di ciascuna azienda e parlare con i produttori.

Fonte: WineNews.

Rufulía Pet-Nat metodo ancestrale, da sole 500 bottiglie.
Un piccolo vigneto di Catarratto, piantato vicino la cantina di famiglia a Contessa Entellina(AG) è dedicato alla produzione di Rufulía Pet-Nat metodo ancestrale. Ci troviamo a 630 m.s.l.m. dove le uve biologiche vengono vendemmiate a mano a fine agosto e diraspate. Fermentazione spontanea in vasche di acciaio. A 10 g/1 di zucchero residuo il vino viene imbottigliato durante la fermentazione. La fermentazione termina in bottiglia e il vino matura per 9 mesi in bottiglia, conferendo lo stile leggermente mussante di un Frizzante Naturale. Il vino non viene sboccato, quindi troviamo i depositi in bottiglia.

Fonte: Apetime-Magazine – Apetime-Magazine.

Vini d’Italia 2023: Premio Miglior Rapporto Qualità/Prezzo.
«Nel 2016, appena tornata dall’Università, avevo deciso di iniziare a lavorare con i miei in azienda. Un giorno ero al computer, tranquilla, quando a un certo punto arrivò la mail del nostro primo Tre Bicchieri, al Montepulciano Luì. L’emozione del primo Tre Bicchieri non te la scordi. Ma quella del Premio Speciale è qualcosa di molto molto più grande». E di certo Federica Topi questa emozione non la nasconde. Insieme alla mamma Pina Marano e al papà Pietro, Federica è alla guida di Tenuta Terraviva, una delle aziende più in forma del panorama vinicolo abruzzese. Quest’anno abbiamo conferito loro il premio speciale per il Miglior Rapporto Qualità Prezzo: ad aggiudicarselo l’Abruzzo Pecorino ’21 che ci ha conquistati con un profilo olfattivo verace, dai tratti vagamente rustici di cereale uniti a una fragrante sensazione di polpa di agrumi su una bocca venata da sussulti sapidi; un grande bianco offerto a poco più di 10 euro a bottiglia.

Fonte: Gambero Rosso.

Fuori Marmo la prima linea di vini al mondo affinati in botti di marmo.
Dagli abissi marini all’alta quota, dal fondo di un lago ai confini smisurati dello spazio. Nessuno fino a qualche anno fa avrebbe immaginato che il vino potesse essere affinato in luoghi tanto insoliti quanto affascinanti. Se pensavate di averle viste e sentite tutte sappiate che non è così, perché c’è chi ha deciso di lasciarvi con la bocca aperta, ancora una volta. Si tratta di Olivier Paul-Morandini, proprietario di Fuori Mondo, cantina situata sulle colline della Toscana in Maremma, che durante il lungo periodo di lockdown si è lasciato persuadere da un’idea a dir poco visionaria: essere il primo produttore al mondo ad affinare il vino in botti di marmo.

Fonte: Wine&Thecity.

Sondaggio Swg: il vino piace anche ai giovani, ma è un mondo ancora tutto da scoprire.
Per gli italiani, da sempre, il vino è molto di più di una semplice bevanda. E questa è una tradizione che si tramanda anche ai più giovani: per l’80% il vino si conferma un’eccellenza tutta italiana. L’87% sottolinea come sia un vero e proprio conglomerato di cultura, storia e tradizione. L’amore per questa bevanda sembra essere trasversale, indipendentemente dall’età. Per Millennials ed adulti il vino si conferma infatti il più consumato, mentre nella Gen Z occupa il secondo posto dopo la birra: ben il 60%, infatti, lo beve più volte al mese. Sono i risultati della ricerca Swg per raccontare le scelte di acquisto e consumo delle nuove generazioni.

Fonte: Beverfood.com.

Vino, Confartigianato: cresce l’export. Partnership con ‘Vini da Terre Estreme’.
Nel primo semestre del 2022, l’export di vini italiani registra un aumento del 13,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Sia pure più lentamente anche l’export del vino prodotto in Basilicata va avanti (più 1,5%) per un giro di affari annuo che sfiora i 12 milioni di euro. Sono dati contenuti nell’Elaborazione Flash ‘Un regalo di Natale a valore artigiano. Focus Confartigianato su Artigianato alimentare – 12a edizione’.

Fonte: Sud Notizie.

Vino e olio oggi sono dei veri toccasana per la salute.
Il termine sabotare deriva da Sabot (zoccolo in francese) e si riferisce al boicottaggio degli operai francesi contro i padroni delle ferriere nell’ottocento. Questi uomini disperati lanciavano i loro sabot negli ingranaggi delle macchine per boicottare il lavoro infernale cui i padroni li sottoponevano. Questo perché la vita di questi ragazzi nelle fabbriche dell’ 800 era micidiale: turni massacranti, altissimo rischio di incidenti, paga da fame e malnutrizione.

Fonte: La Nazione.

Il mercato dei fine wine italiani, letto da chi ne è stato pioniere, con clienti in tutto il mondo.
A WineNews parla Carlo Maggi, alla guida della storica Enoteca “La Loggia” di Orvieto. Con riflessioni anche su enoturismo e investimenti enoici. A WineNews parla Carlo Maggi, alla guida della storica Enoteca La Loggia di Orvieto. Con riflessioni anche su enoturismo e investimenti enoici. “Il segreto per saper stare sul mercato è saper comprare, vendere è una conseguenza. I clienti più preparati da noi, in media, sono i tedeschi. Investire in vino non è mai stato interessante come oggi, c’è un mercato che prima non c’era. L’Italia cresce, ma ad oggi, oltre al Piemonte e alla Toscana, non si va molto oltre”.

Fonte: WineNews.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup

A risentirci a domani.