rassegna stampa del vino di giovedì 5 gennaio 2023!

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di giovedì 5 gennaio 2023!

Le news di oggi, sono state offerte da QuidQuid Srls strategie tecniche commerciali per potenziare il tuo business.

Camarato grande classico del Falerno.
Un grande classico della viticultura campana, ottenute dalle uve della tenuta collinare di San Castrese, alle falde del vulcano spento di Roccamonfina, proprio ci confini fra la Campania e il Lazio. Lo beviamo avidamente, la 2011 si conferma annata fortunata per tutte le uve tardive come l’Aglianico, sulla spettacolare lepre à la royale messa a punto da Domenico Candela al ristorante stellato George del Parker’s. Un appuntamento che si rinnova di anno in anno e che dimostra la grande versatilità di questo rosso che rappresenta il top di Villa Matilde, l’azienda gestita a Cellole dai fratelli Maria Ida e Tani Avallone.

Fonte: Mattino Napoli.

Elegante e fragrante, dal sorso cremoso, immediato e raffinato.
Sedizione è un progetto della famiglia Barzanò dedicato a vecchie annate, già uscite sul mercato, riproposte con una sboccatura recente; progetto in cui l’azienda crede moltissimo, un vero e proprio esercizio di stile, la più alta espressione dello stile Mosnel e che dimostra come questo Franciacorta sappia trovare, nel tempo, un prezioso alleato. Ora è la volta del millesimo 2007, un’annata che ha visto un inverno molto mite e un periodo estivo caratterizzato da temperature leggermente inferiori alle previsioni. Uno sviluppo dei grappoli lento e graduale, che ha garantito un’ottima maturazione degli acini sia in termini di acidità che di componenti aromatiche.

Fonte: Gazzetta di Parma Gusto.

La Ricolla e Pino Gino nelle Cantine d’Italia.
È uscita la nuova edizione 2023 di Cantine d’Italia, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine. Una delle più prestigiose pubblicazioni che si presenta con 830 cantine selezionate, 251 “Impronte d’eccellenza” per l’Enoturismo, oltre 4550 vini segnalati, circa 1600 indirizzi utili per mangiare e dormire. La Liguria si distingue con 18 cantine recensite, due delle quali si trovano nell’entroterra della Riviera di Levante: l’azienda La Ricolla di Ne e l’azienda Pino Gino di Castiglione Chiavarese. Una bella soddisfazione per un territorio che in tema di vini può già contare su Matteo Circella della Brinca, il miglior sommelier d’Italia secondo la Guida Michelin 2021.

Fonte: Secolo XIX Levante.

Le eccellenze inserite nella Guida Vitae 2023 Vino, l’associazione dei sommelier premia dieci etichette della Liguria.
Sono dieci le eccellenze del vino in Liguria premiate dall’Associazione Italiana Sommelier della Liguria (Ais). La cerimonia di premiazione si è svolta a Rapallo durante la presentazione della «Guida Vitae 2023» realizzata da Ais. La guida racconta quasi 2.300 aziende in tutta Italia, mettendo in luce le eccellenze italiane e i loro prodotti di alta qualità. I dieci vini liguri premiati sono: Cinque Terre Sciacchetrà Riserva 2018; Colli di Luni vermentino superiore Solarancio 2021; Duezerosette Brut Rosè non dosato; Harmoge 2019; Riviera Ligure di Ponente Pigato Bon In Da Bon 2021 (Bastia d’Albenga); Riviera Ligure di Ponente Pigato U Baccan 2020; Riviera Ligure di Ponente Vermentino Gold Label 2021; Rossese di Dolceacqua Luvaira 2019; Rossese di Dolceacqua Superiore Barbadirame 2020 e Trexenda 2018.

Fonte: Stampa Savona.

Vini fruttati e speziati producono emozioni positive e piacevoli.
L’International Academy of SensoryAnalysis hariunito un team scientifico con la partecipazione di esperti di sette università, compresa quella di Pavia (gli altri atenei coinvolti sono Pisa, Brescia, Cattolica, Pavia, Udine, Torino e della Tuscia) e due istituti di ricerca (si tratta del Cnr-Consiglio Nazionale delle Ricerche e del Centro Studi Assaggiatori) che hanno messo a punto un protocollo di prova e hanno cominciato a eseguire test su diversi vini provenienti da regioni differenti. Lo studio, informa una nota, è finalizzato a capire quali vini danno emozioni, e di quali emozioni si tratta, se è possibile fare delle correlazioni tra queste emozioni e i caratteri sensoriali e con le molecole presenti.

Fonte: Provincia – Pavese.

Cantina Scuropasso, 60 cin-cin! Tutto iniziò con 11 botti di legno.
L’azienda della famiglia Marazzi festeggiato sei decenni di attività Il titolare Fabio: «Da mio padre e mio zio la passione per il Metodo classico» Undici botti in legno, undici vasche in cemento, una vigna di “Rosso” e una grande esperienza con le bollicine. E iniziata in questo modo, ne11962,l’avventura della Cantina Scuropasso di Pietra de’ Giorgi, che, dopo 60 anni, è diventata una delle aziende più importanti della spumantistica dell’Oltrepo Pavese. Ora a gestirla ci sono il titolare Fabio Marazzi (nato proprio nel 1962) e la figlia Flavia, giovane promessa dei vignaioli locali, con l’aiuto della moglie Manuela e il supporto e sostegno dell’altra figlia Francesca, medico.

Fonte: Provincia – Pavese.

Barbarossa da «bere».
A Candelara una cantina dedicata all’imperatore che si rifugiò al castello. Dare un vino a Candelara è come restituire un po’ di sapore alla storia. E’ il 29 Maggio 1176, le truppe imperiali di Federico Barbarossa subiscono tra Legnano e Borsano una cocente sconfitta per mano della Lega Lombarda. Il Barbarossa è in fuga, deve salvarsi la vita e percorre a cavallo centinaia di chilometri in direzione sud, cercando un rifugio sicuro, lontano dalle principali vie di comunicazione e dove possa nascondersi senza il rischio di essere catturato: il castello di Candelara. Lo aiuta il vescovo pesarese Stefano. L’imperatore resta nascosto all’interno del fortilizio dove presumibilmente assaggia anche vino locale.

Fonte: Resto del Carlino Pesaro.

Bere bene – Il Morellino è la potenza della Maremma.
Una terra ricchissima di Doc in cui l’enologia si pratica fino dall’800 Il Morellino è la potenza della Maremma Maremma è parola vasta e ricca di sfumature come poche altre sia in ambito geografico che lessicale; ed anche enologico. “Forse non tutti sanno che” in geografia la “maremma” con la “m” minuscola è un’area paludosa generata dall’arrestarsi dei rivoli d’acqua sui tomboli prossimi alla costa; la Maremma Toscana è quella zona compresa fra Cecina e Tarquinia spesso identificata con la sola, enorme, provincia di Grosseto. Le “maremme” sono invece quelle che si dicono quando una bottiglia di Brunello sa di tappo, ma questo è un altro discorso.

Fonte: Tirreno Toscana Tempo Libero.

Marsala piange Giuseppe Monteleone, era il presidente della Cantina Birgi.
Monteleone si è spento oggi a Palermo, dove era ricoverato in ospedale. Aveva 47 anni. Il cordoglio dell’amministrazione comunale di Marsala, del sindaco Massimo Grillo e del presidente del consiglio comunale e di Enzo Sturiano: “Apprendiamo con grande tristezza della prematura scomparsa dell’avvocato Monteleone di cui abbiamo sempre apprezzato sia le doti umane che quelle di avvocato e di ottimo conduttore di una delle più importanti cooperative vitivinicole del nostro territorio – affermano Grillo e Sturiano –. In questo momento di granissimo dolore, siamo vicini alla moglie Arianna e ai due figli, Ludovica e Antonio nonché a tutti i suoi familiari fra cui Piergiorgio Giacalone, consigliere comunale”.

Fonte: Trapani – Giornale di Sicilia.

Cantine d’Italia 2023: ruolo importante per l’Emilia Romagna nella Guida dedicata ai turisti del vino.
È uscita la nuova edizione 2023 di Cantine d’Italia, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine. L’evento di presentazione e premiazione si è tenuto giovedì 1 dicembre a Milano presso l’Hotel Melià. Cantine d’Italia 2023 si presenta con 830 cantine selezionate, 251 “Impronte d’eccellenza” per l’Enoturismo, oltre 4.550 vini segnalati, circa 1.600 indirizzi utili per mangiare e dormire. Si tratta di una Guida alle Cantine, con una sua identità specifica, non è una Guida tradizionale ai vini. Una Guida pensata per i turisti del vino, invita a camminare l’Italia del vino, racconta e scrive di vino partendo dalla “Cantina”. Ovvero la Cantina come luogo dove uomini e donne del vino operano e progettano il loro lavoro, dove sono portatori di storie e tradizioni familiari, oppure di più recenti investimenti.

Fonte: Emilia Romagna News 24.

Gli algoritmi entrano in cantina: l’«occhio» di Orobix seleziona l’uva.
Gli algoritmi entrano in cantina. Finora la cernita dell’uva dopo la vendemmia era affidata all’occhio attento dell’uomo, ora invece l a bergamasca Orobix, specializzata in soluzioni di intelligenza artificiale per il manifatturiero, ha messo a punto un sistema che riesce a riconoscere le difettosità dell’uva vendemmiata prima che i grappoli vengano pigiati. «La nostra applicazione – racconta Manuela Bazzana, responsabile marketing di Orobix – riesce a rilevare danni dovuti a grandine o pioggia, la presenza di marciume, ma anche di rami, foglie o insetti attraverso le immagini provenienti da telecamere smart installate all’ingresso della zona di conferimento dell’uva.

Fonte: L’Eco di Bergamo.

Contributo a fondo perduto di 187mila euro dalla Regione per le Cantine Fina.
Contributo a fondo perduto di 187mila euro dalla Regione Siciliana per le Cantine Fina di Marsala. Lo ha stabilito un decreto dell’Assessorato alle Attiività Produttive dello scorso 29 Dicembre. Il contributo rientra nell’area degli interventi dell’Asse 1 del Programma Operativo Complementare (POC Sicilia 2014-2020) per l’ammodernamento e l’efficentamento energetico della cantina. Situata in Contrada Bausa, Cantine Fina srl ha avuto nel 2021 un fatturato di 5.380.000 euro, con un incremento del 23% rispetto al 2020.

Fonte: Tp24.it.

Birra, vino e liquori negli Stati Uniti: come sono andati nel 2022 e cosa possiamo aspettarci per il 2023.
Come si sono comportati birra, vino e liquori nel 2022 e cosa accadrà nel 2023? Gli esperti di NielsenIQ individuano 10 punti chiave per il mercato. L’andamento del beverage alcolico tra cui vini, birra e liquori nel mercato statunitense ha le sue peculiarità e i suoi trend, che si manifesteranno nel 2023, mostrando agli addetti ai lavori la strada da seguire. Gli esperti Nielsen IQ Drew Hummel e Jon Berg hanno condiviso le ultime informazioni in uno speciale webinar sull’industria delle bevande alcoliche, evidenziando i 10 punti chiave che tracciano la mappa per districarsi in questo mondo variegato e ricco, in senso metaforico ma soprattutto letterale.

Fonte: Horecanews.

Vini d’Italia 2023: Progetto Solidale.
Lamberto Frescobaldi, quando nel 2012 decise di lanciarsi nell’impresa di fare il vino sull’Isola di Gorgona, riflettè molto su un’attività che per lui è quotidiana e prosegue da generazioni: fare un vino vuol dire porsi obiettivi e la qualità rimane una costante. In questo caso, però, sarebbero cambiate sia la prospettiva che la meta da raggiungere. Il prodotto, ovvero il vino, diventa un mezzo; lo scopo diventano le persone che devono produrlo, che sono i detenuti. Attraverso il lavoro necessario, in vigna e in cantina, nasce per i carcerati una possibilità di reinserimento nella società civile, una volta scontata la pena: è ciò che può avvenire imparando un mestiere vero.

Fonte: Gambero Rosso.

Emozioni prodotte da vini, positive con quelli fruttati, floreali e speziati.
L’International Academy of Sensory Analysis ha riunito un team scientifico al quale partecipano esperti di sette università (Pisa, Brescia, Cattolica, Pavia, Udine, Torino e della Tuscia) e due istituti di ricerca (Cnr-Consiglio Nazionale delle Ricerche e Centro Studi Assaggiatori) che hanno messo a punto un protocollo di prova e hanno cominciato a eseguire test su diversi vini provenienti da regioni differenti. Lo studio, informa una nota, è finalizzato a capire quali vini danno quali emozioni, se è possibile fare delle correlazioni tra queste e i caratteri sensoriali e con le molecole presenti.

Fonte: ANSA.

Wine Searcher: Sassicaia è il vino italiano tra i top 5 della classifica mondiale.
Il Sassicaia continua a essere tra i vini italiani più apprezzati, e cercati, al mondo. Secondo la classifica stilata da Wine Searcher, infatti, questo particolare rosso toscano si piazza al quinto posto nella classifica internazionale (e primo in quella nazionale) delle etichette maggiormente cliccate dai wine lovers. È stato un grande anno, quello appena trascorso, per i vini italiani nel mondo. Le etichette di casa nostra hanno fatto la voce grossa a livello globale, protagonisti delle (e nelle) classifiche internazionali più importanti. Solo per fare un esempio, forse il più rappresentativo, l’illustre rivista di settore Wine Spectator ha piazzato tre vini italiani (e nello specifico toscani) nei primi dieci del mondo, mentre per quanto riguarda le cantine quella di Antinori (sempre in Toscana) è stata eletta la più bella e funzionale a livello globale.

Fonte: Cookist.

Perché il vino al ristorante costa di più.
l ricarico dei vini in un ristorante a volte ci fa storcere il naso. Ma come funziona esattamente? Che costi ci sono dietro? L’abbiamo chiesto a tre ristoratori. Oggi parliamo di vino. E di quella irrazionale, onnipresente voglia di capire perché quel vino, al ristorante, ci costa un sacco di più. Per alcuni questa storia dei ricarichi sui vini può essere già conosciuta, ma volevamo andare al fondo della questione. Partiamo da una domanda semplice: quanto pagheresti la miglior bistecca sulla piazza? Il taglio di carne che preferisci, cottura da manuale e camino che crepita mentre riscalda la sala di un bel ristorante. Bene, quanto spenderesti invece per lo stesso taglio di carne dal macellaio? Da scegliere e cucinare a casa tua con quella vecchia bistecchiera comprata da Ikea? Niente fuoco che crepita, ovviamente. Ci siamo capit*.

Fonte: VICE.

L’Ornellaia 2012 è il vino dell’anno.
Nuovo, importante riconoscimento per il vino italiano: Decanter, la prestigiosa rivista britannica diffusa nel mondo in più di 90 Paesi, ha proclamato l’Ornellaia annata 2012, uno dei gioielli della famiglia Frescobaldi, il «Red Wine of the Year». Questo il verdetto dei tre giudici Vincenzo Arnese (head sommelier presso il ristorante Alain Ducasse at The Dorchester di Londra, il Master of Wine Pedro Ballestero Torres e la wine writer Amanda Barnes) dopo tre giorni di degustazioni alla cieca di 125 etichette segnalate dai commissari degustatori dei vari Paesi (tra costoro figurano gli italiani Aldo Fiordelli ed Alessandra Piubello) che collaborano con il magazine inglese considerato assieme a Wine Spectator la Bibbia mondiale del vino.

Fonte: L’Adigetto.

Felici o tristi? La scienza spiega come il vino ci dà emozioni.
L’International Academy of Sensory Analysis ha riunito un team scientifico che ha confermato le emozioni prodotte dai vini: in particolare sono positive (gioia e felicità) con vini fruttati e speziati. Dati importanti che, come confermato da Luigi Odello, presidente del Centro Studi Assaggiatori, sono molto utili alle aziende per la creazione di un vino. Che il vino dia emozioni è assodato. Il vino è piacere e spesso si lega ai ricordi più profondi e intimi che abbiamo. Ma è scientifico? E ancora quali vini possono farci provare serenità, gioia, sorpresa o, addirittura, tristezza, paura, rabbia e disgusto? Ed è possibile fare delle correlazioni tra queste e i caratteri sensoriali? E con le molecole presenti? Dati che, se confermati dalle neuroscienze, attraverso la misurazione strumentale, posso essere molto utili anche alle aziende nelle creazioni dei vini. E oggi, sì, la scienza sembra confermare, dicendo di più: che i vini floreali, i fruttati e gli speziati siano in grado, più degli altri, di darci emozioni positive.

Fonte: Italia a Tavola.

STAMPA ESTERA

Viticulture : cherche bouteille en verre désespérément….
Depuis deux ans. le secteur viticole rencontre des difficultés croissantes d’approvisionnement en bouteilles en verre, et notamment en verre blanc, dont le prix flambe. La pénurie de bouteilles pénalise la filière viticole. Les entreprises viticoles suent sang et eau pour s’approvisionner en bouteilles en verre, dont les prix flambent. Les vignerons explorent toutes les pistes : diversification des fournisseurs, changement de type de bouteilles, recours renforcé au bag-in-box, constitution de stocks… l:année 2023 s’annonce pour autant compliquée. IK On s’est battu pour éviter les ruptures. Mais à quel prix I » Jérôme Vic, vigneron-négociant aJ Domaine Preignes-le-Vieux à Vias (Hérault) a choisi la pugnacité face aux difficultés d’approvisionnement en bouteilles en verre qui, depuis deux ans, empoisonnent la vie des vignerons, caves coopératives et négociants de la région. Pour continuer à livrer ses clients, il s’est démené pour trouver cette denrée devenue rare : des bouteilles en verre et notamment en verre blanc. a On a sonné à toutes les portes, contacté tous les distributeurs, on est allé jusqu’en Tunisie pour se fournir, confie-t-il. Notre service production a passé 40% de son temps à ces recherches et à modifier ses programmes d’embouteillage au gré des aléas de livraison. » Des hausses de prix de 40 à 50% Il lui a fallu malgré tout faire des concessions, accepter des bouteilles un peu plus hautes, ce qui implique de commander de nouveaux cartons : a C’est une stratégie qui nous a coûté cher, car évidemment, il n’était pas question de négocier les prix sur les bouteilles. Nous avons subi des hausses de 40 à 50 % par rapport aux tarifs 2021. Mais perdre un client, c’est faire une croix sur dix à quinze ans de travail et d’investissement ». A la cave coopérative de Pomérols (Hérault), le directeur, Joel Julien, a commencé à sentir le vent tourner dès 2020 avec la crise du Covid : a En 2020, les verriers avaient encore des stocks, on a pu s’approvisionner sans trop de difficultés mais dès 2021, nous avons été en rupture sur notre bouteille Neptune, *** agrémentée de la Croix du Languedoc, qu’on utilise pour nos Picpoul de Pinet. C’est un modèle exclusif, produit par Veralia, il était donc compliqué de se fournir ailleurs. O-1 Glass a pu nous dépanner en nous fournissant une flûte verte qui se rapprochait du modèle Neptune, mais n’a pas souhaité continuer à nous approvisionner alors que nous lui avions proposé un marché de 7 million de cols à l’année » L’alternative du bag-in-box Pour faire face à cette pénurie de bouteilles, la coopérative a revu sa stratégie.

Fonte: Tribune.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup

A risentirci a domani.