Fondazione MASI ricorda il professor ULDERICO BERNARDI

La Fondazione Masi ricorda con commozione il professor Ulderico Bernardi che, sin dall’istituzione del Premio Masi, ha contribuito, nella sua posizione di autorevole membro del Comitato di selezione, a individuare e premiare i più significativi interpreti della Civiltà Veneta nella cultura, nell’arte e nelle professioni.

Fondazione MASI ricorda il professor ULDERICO BERNARDI

Isabella Bossi Fedrigotti, Presidente della Fondazione Masi, ne ricorda il tratto signorile e l’appassionata e convincente partecipazione ai lavori della Giuria: “Ampio il suo sentimento di una Civiltà Veneta allargata e comprendente tutti quei territori a est dove il leone di San Marco era ed è rimasto simbolo della Serenissima Repubblica. Dall’Istria alla Dalmazia su sua segnalazione sono state scelte personalità di alto spessore che hanno dato testimonianza di un unicum culturale peculiare e nobile, anche in terre ora separate”.

Sandro Boscaini, vicepresidente della Fondazione Masi e patron di Masi, lo ricorda come uomo di grande cultura, studioso non solo dei costumi e delle tradizioni di una realtà contadina ormai scomparsa, ma anche attento analista dei cambiamenti sociali e dei fenomeni che hanno contribuito a costruire le Venezie di oggi. “Il suo determinante contributo alla vita di Fondazione è testimoniato, oltre che dai numerosi articoli pubblicati nella rivista “Le Venezie. Cultura e Territorio”, tra questi il recente excursus sull’iconografia del leone di San Marco, anche dal volume “Dominium Venetum. Un compendio di mondo”. Il libro, che presenta la raccolta cartografica della Fondazione Masi, è ricco di storie e aneddoti che non si limitano alla cultura accademica ma scendono nelle culture minori: racconta le tradizioni e i costumi, la vita di tutti i giorni legata alla trascendenza ma anche alla quotidianità, come il vestire, il mangiare, il bere e il socializzare. Luoghi e personaggi famosi e gente comune che alle carte fa riferimento e nelle carte trova significato”.